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Pubblicita' ingannevole: Telecom Italia batte Wind 3-1
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Articolo di Domenico Murrone
27 settembre 2007 0:00
 
Nell'ultimo bollettino settimanale dell'Antitrust sono pubblicate le ultime deliberazioni in merito alla pubblicita' ingannevole. Su nove decisioni totali, ben quattro riguardano gestori telefonici.
Wind e' stata condannata a 36.100 euro per la promozione Internet Gratis - Passa al 702 702 00 00 - Navighi veloce anche senza Adsl. Il messaggio lasciava intendere la completa gratuita' della connessione analogica, anche relativamente ai costi del collegamento telefonico, indispensabile per l'accesso e la navigazione sulla rete. Non era vero, da qui la condanna.
Telecom Italia ha fatto tris. L'Antitrust ha sanzionato gli spot Tim Tutto compreso e Tim maxxi day, che promuovevano due opzioni tariffarie in modo non corretto, da qui le sanzioni di 69.100 euro e 65.100 euro. La terza sanzione e' stata comminata a Telecom Italia nel suo ruolo di venditore del notebook Lenovo 3000, pagabile a rate sulla bolletta telefonica. L'artifizio lessicale condannato dall'Antitrust con 53.600 euro e' molto "furbo". Il prezzo del computer veniva indicato nei volantini in questo modo: Solo 81,66 euro/mese X6 bollette, che a molti lasciava intendere un costo complessivo di 81,66 euro per 6 rate (circa 490 euro), e invece no! Il costo totale era di oltre 980 euro, perche' l'addebito su ogni bolletta e' 81,66 per 2 (oltre 163 euro). La domanda sorge spontanea, ma come hanno la faccia i responsabili del marketing di Telecom Italia? E poi. Perche' la piu' grande azienda tecnologica italiana ricorre a questi trucchi da "treccartaro"? E c'e' chi vuol mandare in galera i lavavetri .
 
 
 
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