"Chiarimenti applicazione RDL (sic) n. 246/1938"
NB: Questa pagina web si raggiunge da link da pagina ADUC (
http://sosonline.aduc.it/modulo/disdetta+del+canone+rai_24.p
hp#vedi_commenti , cliccando su: Leggi anche cosa scrive la
RAI e poi si trova capitolo "per quali apparecchiature si
deve pagare il canone" con possibilità di arrivare al
"testo integrale", quello del link che segue)
http://www.abbonamenti.rai.it/doc/nota-Agenzia-Entrate-canon
e-rai-22-02-2012.pdf
Questi chiarimenti sono in pratica formalmente una
comunicazione da parte del Ministero per le Comunicazioni
all'Agenzia delle Entrate, protocollata in data 22.02.2012 e
non so se costituisca una interpretazione vincolante ai fini
di legge.
In ogni caso soprattutto la tabella inserita i questo
documento, fornisce informazioni dettagliate e costituisce
importante aggiornamento rispetto al comunicato del 2007 e
ai commenti relativi presenti su questa pagina ADUC, che cmq
pare essere quella "più attuale" in tema su questo sito.
9 febbraio 2012 17:38 - renzo1391
Ho un amico, maresciallo della GDF in pensione, che ha
sostenuto quello che io ritengo una vera e propria ca@@@@ta
na che, visto che in Italia sia sempre possibile tutto ed il
contrario di tutto, riporto di seguito:
Un militare della Guardia di Finanza, di fronte al semplice
sospetto che nell'abitazione ci sia un apparato soggetto a
canone, ha la facoltà di entrarvi in casa pur in assenza
del mandato di un giudice.
9 febbraio 2012 12:33 - balex261
Buongiorno, sono un nuovo utente.
E' dal 2011 che leggo in giro di questo argomento che si
ripropone ogni gennaio.
leggo svariati articoli come questo
http://www.moduli.it/blog/come-disdire-il-canone-rai-14664
Non so se qualcuno di Voi ha provato.... ma ovviamente
all'atto della consegna del apparato televisivo che basta
che sia a colori e funzionante (se ne recupera uno vecchio a
tubo catodico) non si fa entrare l'operatore in appartamento
ma si resta fuori. Per entrare in appartamento gli
servirebbe un mandato di perquisizione che nessuin tribunale
non lo rilascerà per questa causa....
Tutte le info nonsono da me testate ne conosco alcuna
persona che l'abbia fatto.
Qualcuno ne sa qualcosa?
Cordiali saluti a tutti
7 febbraio 2012 14:21 - Golgo13
L'ho gia proposto in un'altro commento, ma lo ripropongo
anche qui, mi scuso per questo, ma sembra che questo post
sia piu seguito, quindi puo essere di maggior aiuto.
Vi sarebbe da fare una ben precisa distinzione fra
"adattabile" (cioe' che puo essere adattato o che si adatta
ad un'uso differente, ma GIA DI PER SE', senza bisogno di
modifiche), e "modificabile" (che, mediante modifiche, vuoi
strutturali, di funzionamento, fisiche, funzionali, ecc.)
puo essere trasformato in qualcos'altro o adibito ad un'uso
differente dall'originale.
Di fatto, nessuno degli apparecchi citati e' -DI PER SE'-
"adattabile" alla ricezione di "radioaudizioni", come
specificatamente richiamato dal tuttora (sigh) vigente regio
decreto succitato - sono infatti necessarie "modifiche",
come ad esempio l'aggiunta di circuiti e/o parti esterne con
specifica funzione di ricezione delle radiofrequenze, per
poter utilizzare tali apparati come "ricevitori di
radioaudizioni" (o di qualsiasi altra cosa, se per questo) -
nessun monitor, videocitofono, macchina fotografica, player,
ecc. puo essere semplicemente "adattato" a tale compito
senza una specifica "modifica".
E la legge parla chiaramente solo di apparecchi
"adattabili", non di apparecchi "modificabili" (ne del resto
sarebbe possibile, per qualsiasi legislatore onesto ed in
buona fede, proporre una legge che parli specificatamente di
apparecchi "modificabili" in tal senso, in quanto in tale
caso anche un frullatore o un ferro da stiro sarebbero
"modificabili" per la ricezione, basterebbe "modificarli"
aggiungendo sia ricevitore che schermo).
Inoltre, "adattabile" e "modificabile" NON sono neppure
sinonimi, almeno per quei dizionari dei sinonimi e dei
contrari che ho potuto consultare online.
Tuttavia io non sono un'avvocato, solo un tecnico
elettronico (ci tengo a precisare, NON uno di quei
"cosiddetti esperti" che affermano l'adattabilita' dei
succitati apparati, solo un modesto tecnico elettronico con
poco piu di 30 anni di esperienza nel campo), per cui in
riferimento a questa questione, ci vorrebbe il parere
tecnico/legale di uno dei consulenti dell'ADUC, di sicuro
molto piu esperti di me in simili questioni di
interpretazione legale.
Cordiali saluti.
6 luglio 2011 6:47 - jonsy62
...Meno male....,non figurano i navigatori
satellitari....evviva...!!!|
29 giugno 2011 16:17 - damabianca
MA UN BEL REFERENDUM ???? PERCHE' NO ?!!!
2 giugno 2011 18:00 - giovanni7404
Buongiorno,
per cortesia mi fareste conoscere uno dei cosiddetti
"esperti di elettronica" che asserirebbero che ipod e
apparecchi mp3-mp4 provvisti di schermo, videocitofono,
modem etc. sono adattabili alla ricezione dei programmi
tv?
Grazie!
20 ottobre 2010 15:50 - fabrizio8324
io penso che i canali rai siano in media molto meglio, per
qualità e interesse degli argomenti, di buona parte dei
programmi della TV commerciale.
cio non ostante ritengo che il canone, o abbonamento, sia
semplicemente una tassa mascherata.
visto che la tecnologia lo permette, proporrei che si
pagasse solo per il programma che si guarda,
indipendentemente che sia rai, mediaset o sky.
e sono sicuro che prima o poi si unificherà il sistema e
così avverrà.
27 agosto 2009 0:00 - Augusto Moretti - Cerveteri
Ho trovato i post di risposta sull'argomento e anche se
è stato trattato nel 2007, voglio dire la mia. Dico subito
che ritengo il canone RAI una estorsione malavitosa avallata
dallo Stato Italiano. Oggi che le tecnologie hanno fatto
passi da gigante, la RAI deve adeguarsi agli altri
permettendo la ricezione dei suoi programmi tramite
l'inserimento nel decoder D.T. di una scheda che verrà
consegnata soltanto a chi avrà deciso di pagare il canone.
Non vedo perchè non devo avere possibilità di scelta e
decidere se aderire a Rai, a Mediaset, a Dahlia o ad altri.
Oggi la RAI si regge sostanzialmente sulla pubblicità di
cui ne fa abbondante raccolta interrompendo i programmi ogni
15 minuti per mandarla in onda, ne più ne meno come gli
altri. Allora, perchè gli altri devono poter contare
soltanto sugli introiti pubblicitari e la RAI oltre a quelli
deve ricevere l'imorto dell'abbonamento? Questa
questione difficilmente troverà soluzione perchè
l'importo dell'abbonamneto serve per assumere il
surplus impiegatizio e tecnico proveniente dalla politica
che costituisce un ottimo serbatoio di voti al quale la
nostra politica non rinuncerà mai. Ecco dove nasce e pasce
il problema. Se ognuno di noi, anziche piagnucolare in giro
sui blog, sui forum e con le associazioni dei consumatori
(che tutto fanno sull'argomento, meno quello che
dovrebbero fare), occorrerebbe far sentire la nostra voce
alterata in periodo di elezioni. Solo la politica può
risolvere questo problema, ma penso che non lo farà mai se
non sarà adeguatamente sollecitata da tutti.
31 luglio 2009 0:00 - Giovanni Radici
L'ADUC mi delude un po' con 'sta polemica
infinita sul canone rai; purtroppo anche questa associazione
di consumatori di riffa o di raffa alimenta un clima di
contenzioso "sine die"; per non dover pagare il
canone per tipologie di apparati che nulla hanno a che
vedere con le trasmissioni radiotelevisive basta ricordare
che le radiotrasmissioni circolari (vedere la normativa nel
corso degli anni!) DEVONO avvenire in frequenze ben definite
e elencate nel PNRF - piano nazionale di ripartizione delle
frequenze, come previsto dal vigente codice delle
comunicazioni. Per l'addattabilita' basta
autocertificare ai sensi della 445/2000 la non sussistenza
sui propri apparati elettronici, elaboratori elettronici e
videofonini (su quale frequenza operano? e per quale
servizio?) compresi e l'onere della prova e' del
sat, non degli utenti. Grazie e buone ferie a
tutti. Giovanni
24 luglio 2009 0:00 - alessandro
inoltre vorrei aggiungere che a casa mia tempo fa arrivava
il bollettino con il cognome di mio padre
'storpiato' e con l'indirizzo di via Mafrantone
anzichè Malcantone... avendo richiesto la
'sistemazione' dei dati alla rai, il risultato è
che ora ne arrivano due di bollettini postali a casa mia:
quello corretto ed il solito errato!...
24 luglio 2009 0:00 - alessandro
E a chi arriva una comunicazione in cui alla rai non risulta
pervenuto il pagamento del canone annuale ed invece ha la
ricevuta della lottomatica in mano, cosa deve fare? a che
numero di fax deve inviarne una copia? grazie. alessandro
21 aprile 2009 0:00 - Marina
Salve, ho deciso di regalare la mia tv a mio padre, in
quanto sono sempre in giro per lavoro e perchè odio la tv
spazzatura! Disdico l'abbonamento e poi cosa devo
aspettarmi dalla Rai? Grazie
20 aprile 2009 0:00 - Eiar Raie
Da internet potete ricavare il testo delle leggi che EIAR vi
cita per "pretendere" il canone TV anche se non
avete TV, antenne ed assivari! Leggete ed eventualmente
inviate loro mi pare lit 81 per le radioaudizioni [nel 1938
la tv non c'era... credo sia apparsa qui in italia in
B&N nel 1954!!!!!!!!!] oppure inviate loro il canone qualora
foste una EMITTENTE televisiva. Non formate quel numero
199.... se ancora sussiste! E' come se telefonaste al
cartomante 899 e assi cantando !In ogni caso Aduc ha
brilantemente risolto nel frattempo vedere aggiornamenti sul
tema proprio qui in dì la tua.
20 aprile 2009 0:00 - Carlo
Una sola parola italia!.....
:((((((((((
10 marzo 2009 0:00 - d anrea mariacatena
e vero che i testimoni di geova non pagano il canone
rai.come mai e su quale legge si basano grazie
30 gennaio 2009 0:00 - mario
Io il canone non lo pago piu'da un anno . Non ho
piu' la TV e ho richiesto l'annullamento
dell'abbonamento , che infatti non mi e' piu'
arrivato . Il sugellamento era una rogna senza fine .
Attualmente io per loro non esisto piu' , e anche se
escono e mi trovano una TV ( SE MAI LA COMPRERO' ) ho
gia' pronta la raccomandata da spedire , gli dico che la
tv me la hanno appena regalata e sto per spedire la
richiesta per l'abbonamento . E' un bel modo per
prenderli in giro , vero ? ? Datemi retta , disdicete questa
stupida e anti-costituzionale tassa da vampiri . E se
cambiate casa e vi arrivano i bollettini , o qualunque
avviso per posta ordinaria , NON RISPONDETE . Se vi arrivano
raccomandate da RAI o SAT TORINO mi raccomando NON RITIRATE
MAI ! ! ! Loro ci provano . Se cominciate a rispondergli che
non avete la tv , gia' gli date l'occasione per
perseguitarvi . Dovete vivere in silenzio , evitare
abbonamenti SKY e evitare di comprare TV con la carta di
credito . Fatevi furbi , e vivrete meglio ! !
30 gennaio 2009 0:00 - rupy
si claudio e aggiungi che le scarpe sono adattabili alle
rotelle che già averne 4 per scarpa poi circolare in strada
con una targa al culo e piegato a 90 per consumare meno ed
essere pronto a prenderne un'altro!
30 gennaio 2009 0:00 - ivo allasia
da quanto si capisce la tassa e un nuovo furto del regime,
quando vedono che mancano per pagare le loro vergognose
paghe politiche, fanno che inventare un nuovo prelievo
forzato giustificandolo come tassa o ene riposlverano di
antichi, è una legge antica come il mondo, c'era con
gli imperatori, con i re, con i papi e con i parlamenti non
ha fatto che moltiplicarsi - uno dei punti secondo me è non
iniziare delle nuove abitudini costose e superflue, anzi
fare detro front su alcune di quelle che abbiamo già, ho
tre figli, tre tv di cui la + recente ha 9 anni, sicuramente
non mi basterà la spesa del decoder per il quale non
rientro nel contributo eventuale regionale (tetto del
reddito a 15.000,00 euro, naturalmente, che soddisfa solo
exxtracomunitari o potenziali accattoni, non le famiglie
medie che faticano a tirare avanti che sono la maggioranza),
ma dovrò spendere per nuovi televisori per chè i miei
attulai obsoleti non avranno sicuramente il sintonizzaote
integrato, o dovrò munirmi di + decoder (sempre che basti)
- allora vi dico cosa sto facendo: pagherò comunque
l'obolo forzato del regime perchè obbligatorio, quindi
potrò tenere gli apparecchi, ingorerò la TV digitale,
guarderò solo i segnali analogici che saranno ancora
disponibili, anche di emittenti private, (tanto per le
nefandezze che si vedono e ascoltano su rai e mediaset)e i
iei figli li sto già abituando a vedere cartoni e film su
cassetta e dvd.
13 gennaio 2009 0:00 - dawid310183
"apparecchi atti o adattabili"?? se tutti
seguissero questo raggionamento noi dovremmo pagare per
esempio l'aci per avere una bicicletta perchè è
adattabile per diventare una moto.perchè ad esempio non
fanno pagare magari tutti i cittadini del mondo??? la rai si
riceve anche all'estero con una antenna parabolica. A me
sinceramente non piace per niente la Rai e non vedo per
quale motivo la dovrei pagare.Invece di dire tante di quelle
cavolate dovrebbero mettere la Rai come la Sky o il
digitale terrestre che per vederla serve la scheda.Purtroppo
in Italia la legge è un opinione.Chi comanda dovrebbe per
primo dare il buon esempio, dovrebbe giudicare prima se
stesso prima di giudicare gli altri.
4 dicembre 2008 0:00 - Claudio
Le solite fesserie italiane ... anche le mie scarpe sono in
linea principio adattabili alla ricezione di programmi TV
(basta aggiungere uno schermo e un sintonizzatore!)
4 novembre 2008 0:00 - antonella
Salve volevo un Vs. parere in merito ad una questione che ci
riguarda, abbiamo una badante per il quale abbiamo messo a
diposizione i locali previsti dalla legge che abita con noi,
la stessa ha chiesto la residenza e per magia è gia
arrivata raccomandata con richiesta di versamento del canone
Rai deve pagarlo visto che lei non ha televisione e guarda
la nostra per il quale paghiamo il canone???
2 novembre 2008 0:00 - corrado
Siamo veramente demoralizzati,paghiamo per qualuncue cosa ed
anche tanto ,sempre di più.Almeno questa la RAI ce la
potrbbe risparmiare,"chi la guarda",mi sono fatto
SKY per riuscire a guardare cualcosa di decente.
Considerando che quello che ho letto fino ad ora rende
benissimo quello che penso,perchè non aumentare in tutte
queste apparecchiature un tot sull'IVA e tagliare la
testa al toro.Lo stato avrebbe i suoi e noi ufficialmente
avremmo una tangente in meno da pagare.
1 novembre 2008 0:00 - Antonio
Sarò di poche parole: è discutibile ma ora vige una
legge, che impone di pagare una tassa di possesso per la
sola detenzione di un apparechhio televisivo allora mi
domando, perchè puntulmente arriva un bolletino di C/C mod.
T896 con dicitura "ABBONAMENTO TV"? se intendo
farlo sarà con sky, più servizi meno difetti nel servizio
e meno pubblicità. Non c'è nessuno che voglia provare
seriamente una petizione nazionale. Un saluto a tutti
e diffondete le discussioni del forum, la conoscenza deve
essere di ognuno. Antonio Marino
14 agosto 2008 0:00 - Roberto
Voler far pagare il canone a chiunque detenga un
"apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle
radioaudizioni", è un po' l'analogo di
richiedere l'iscrizione al registro degli indagati di
tutti i parlamentari maschi nel momento in cui venga
commesso un reato di stupro. Infatti TUTTI LORO "sono
in possesso di strumento atto o adattabile a commettere il
reato" :-) Battute a parte: la legge parla di
"RADIOaudizioni" e non di "ricezione
video": pignolo per pignolo ...
2 marzo 2008 0:00 - megari
E se tutti ci mettessimo d'accordo a non guardare
più la rai per protesta?
27 febbraio 2008 0:00 - Robi73
Perdonate ma credo che in merito alla "Dichiarazione
Integrativa alla richiesta di Suggellamento" (non
raccomandata a/r) inviata dallla RAI a seguito della
richiesta di suggellamento siano date informazioni errate
agli utenti. In primo luogo nessuna normativa prevede la
compilazione di detto modulo aggiuntivo. Successivamente,
qualora proprio si volesse rispondere alla RAI, si dovrà
depennare la voce "che la G.di F. e gli altri organi
accedano nelle residenze e dimore sottoindicate"
allegandovi una lettera nella quale manifestare la propria
opposizione in virtù dell'art 14 della Costituzione
(inviolabilità del domicilio) nonchè degli artt. 250 e 251
del Codice di Procedura Penale (Perquisizioni locali e
Perquisizioni nel Domicilio). Questi ultimi specificano
chiaramente che solo e soltanto l'Autorità Giudiziaria
può procedere alla prequisizione domiciliare e la Guardia
di Finanza non è l'Autorità Giudiziaria !!
Pertanto la RAI non può costringerci ad autorizzare alcuna
autorità ad accedere al nostro domicilio e pertanto la
richiesta che ci fa con il modulo copra citato non trova
alcun fondamento ne in fatto ne in diritto !
25 febbraio 2008 0:00 - Al
La riforma. Un solo canale di stato: solo informazione,
niente spettacoli, niente reclame, niente canone, strutture
all'osso, finanziato dallo Stato. La Rai: tre canali
senza canone - se sopravvivono bene altrimenti .... TV
commerciale: senza canone se sopravvivono bene altrimenti
... Bye bye
26 gennaio 2008 0:00 - danilo
Ho un problema da risolvere: avendo ricevuto per natale
un panettone con le gocce di cioccolato, ma a me piace di
più quello con i canditi, pensavo di aprirlo e posizionare
al suo interno una scheda di sintonia presa da un vecchio
televisore rotto e con un trasformatore di riga poter
polarizzare le gocce di cioccolato in modo da ottenere una
immagine in bianco e nero. Potrei incorrere in qualche
multa, visto che le trasmissioni in bianco e nero non
vengono più irradiate sul territorio nazionale?
All'arrivo di un eventuale ispezione posso mangiarmi il
panettone e dire che si trattava di una farcitura? Può
essere conveniente comprare un televisore invece che
modificare il panettone, visto che quelli al cioccolato
costano un po di più di quelli tradizionali?
un
saluto,
Danilo
20 gennaio 2008 0:00 - FABRIZIO
Premetto di essere uno che paga il canone da quando mi sono
sposato e i miei genitori lo pagavano dal 1955, anno
dell'acquisto (sudato) del primo televisore.
E non trovo giusta questa tassa oggi che la RAI fornisce la
stessa qualità delle private (che però sono gratis).
Però, come tutte le tasse, la pago perché va pagata,
in attesa che lo stato si decida a levarla.
Se
vogliamo parlare di evasione però, non occorre tirare in
ballo astrusi concetti, assurdità come i PC o
videocitofoni.
L'evasione é molto più
facile da trovarsi, se la si vuole cercare e vi faccio degli
esempi:
- nella mia provincia ci sono circa 20
case per anziani con una capienza media di 100 posti
cadauna. Ho avuto modo di visitarne alcune e ho notato
che in tutte le stanze ci sono televisori poratitili da
14-16". Totale circa 2000 apparecchi, e questo in
una sola piccola provincia. Pensate che tutti questi
paghino il canone ?
- Tanti circoli,
associazioni, club, hanno almeno 1 televisore. Nella
mia città sono censite almeno 200 associazioni. pensate che
paghino il canone ?
- In tutte le località di
mare, di montagna e di lago, ci sono milioni di seconde
case, con televisori. E' vero che la legge dice che
il cittadino detentore di un abbonamento, quando si
trasferisce nella casa estiva col televisore può portare
con se l'abbonamento casalingo. Ma se io sono al
mare col televisore e mio figlio é a casa e guarda
anch?egli un televisore non ci vorrebbero 2 abbonamenti
?
Tutto questo lo dico ovviamnete non per
autolesionismo ma solo per dimostrare come sia assurda una
legge che ancora impone tale obbligo e sopratutto come sia
facile eluderlo.
A maggior ragione occorre
eliminare al più presto tale obbligo ed imporre alla RAI di
vivere con le proprie forze.
E se vogliamo
garantire l'equità dell'informazione con un canale
pubblico, lo si faccia gratis. In fin dei conti dove
sta scritto che il cittadino deve pagare per conoscere come
il suo stato é amministrato ? Non ci sono le tasse per
questo ?
E' come se il mio amministratore di
condominio, dopo essere stato pagato per la sua mansione,
volesse anche un compenso per farmi vedere se e come
l'ha fatto !