Questa è la prova di quanto non ti ascoltano, devi solo
pagare, allora stamattina e lo rendo pubblico:
gli ho scritto io al servizio clienti 3 ( TRE):
Vogliate scusarmi ma avete idea per uno che deve lavorare
anche con gli MMS non riescire da ben 2 anni ad inviarli.
Anzi, io vi dico due anni in quanto due anni fa me ne sono
accorto ma chissà se già da prima.
In che modo devo invocare la risoluzione del problema, io le
mie fatture le pago ma voi mi sembrate essere quantomeno un
pò inadempienti.
Io continuo ad attendere poi vi presenterò la mia fattura
per non corrisposto servizio in soglia.
Se poi guardate lo storico di 3 mi risponde vedrete che il
problema esiste dall'estate 2009.
I miei dati ve li fornisco io prima che vi scomodiate a
richiedermeli
codice utente XXXXXX
numero telefonico allegato al problema XXX XXXXXX
intestatario XXXXXXXX XXXXXX
Terminale Samsung Wave ma all'inizio del problema avevo un
nokia n 96
Ricordate anche che io ho perduto non poco tempo ad
effettuare prove da voi richieste e che non hanno portato a
niente, forse voi avete voltato pagina ma l'avete fatto
troppo presto.
Inoltre le prove da voi richieste in questo tempo le ho
effettuate tutte.
Grazie!
Ricordate che io ho bisogno di utilizzare gli MMS ed il mio
lavoro è limitato non certo a causa mia.
Buon lavoro!
31 marzo 2009 0:00 - ZANZARA
siportal....... O STIPULATO FLAT 2 MEGA , A 40.00 AL
BIMESTRALI PIU ATTIVAZIONE DI 99.00. CANONE NO TELECOM
DOPO IL TERZO BIMESTRE NOVITA'----- LA TELECOM
DICONO VUOLE FARMI PAGARE IL CANONE. A QUESTO PUNTO.
PRENDERE O LASCIARE. OK ANDIAMO AVANTI E COSI SI PASSA DALLE
FAMOSE 40.00 ALLE 76.82 - 2 ANNI DOPO DECIDO , VADO
VIA . DISDETTA TRAMITE RACCOMANDATA. MI VIENE TOLTA LA LINEA
IN 30 GIORNI. PENSO CHE E FINITA . MA INVECE ANCORA
NOOOOOOOOOOO-----ORA MI CHIEDONO 73.00 EURO DI CIUSURA
CONTRATTO.. BO IO NON CI CAPISCO MA E POSSIBILE PAGARE LA
CHIUSURA CONTRATTO DI 73.00 EURO CIRCA --------- MI VOGLIOMO
ANCORA FREGARE... IO NON CI STO'--------
5 settembre 2008 0:00 - pietro
che ero sato incauto nel firmare il contratto, da quale non
potevo recedere se non pagando una penale di 500 euro e che
il telefonino non era in comodato d'uso gratuto, ma
avevo pagato una tantum di oltre 100 euro per lo stesso e
che pagavo le tasse di concessione governative. Ogni mese,
pur non telefonando, mi arrivano bollette di 30-40 euro.
Non so come fare per disdire il contratto e restituire il
videofonono: mi sento incastrato Qualcuno può aiutarmi
e salvarmi da queste sanguisughe?
5 marzo 2008 0:00 - fabio
Sono un Commerciante anche io ho avuto disagi con i gestori
di telefonia e sono quasi diventato esperto nel combattere
abusi: Consiglio a tutti voi di collegarvi ad internet
sul sito della Corecom (autorita per le
telecomunicazioni)della vostra regione ed diffidare sempre
delle telefonate fatte a voce al gestore, sempre
raccomandate con ricevute di ritorno,se il gestore non
demorde dal importunarvi chiedete la cancellazione
art.196|2003 dei vostri dati personali
30 gennaio 2008 0:00 - Elio
BASTA !!!! siamo un branco di pecoroni, continuiamo ad
utilizzare la telefonia mobile e non ci accorgiamo che le
multinazionali hanno capito che non ne possiamo stare senza
!! Sarebbe opportuno sospendere l'utilizzo del
cellulare per un paio di mesi.... solo così i colossi della
telefonia potranno capire che il consumatore va rispettato
!!!
31 gennaio 2008 0:00 - danilo
Caro elio, tu non proponi una soluzione, bensì una
utopia. Per tutte le cose che non vanno, in italia, è
auspicabile una "obbiezione di coscienza" quale tu
proponi, tuttavia tali operazioni per essere efficaci hanno
bisogno di una adesione universale da parte dei cittadini,
ma noi non siamo neanche capaci di gestirci in accordo la
pulizia delle scale di un condominio di 4 famiglie!!!
Siamo una nazione priva di regole: solo con delle regole
chiare, forti e giuste,emanate da un legislatore
chiaro,forte e giusto potremo sperare, in un futuro
improbabile, di non essere più vittime di abusi da parte di
chi dovrebbe semplicemente fornirci un servizio.
Naturalmente pagando.
un saluto,
danilo
18 gennaio 2008 0:00 - silvia
Salve, sono una dipendente di una piccola azienda di
trasporti.Dopo più di 1 anno di contratto telefonico con 3
( di ben 5 linee telefoniche e una linea internet) siamo
stati costretti al cambio di gestore telefonico per via del
mancato funzionamento della connessione internet. Dopo
ripetute telefonate, fax e raccomandate ci hanno risposto
che non potevano farci niente se non potevamo usare internet
e che se davamo disdetta avremmo dovuto pagare una penale di
400,00€.Visto che TIM offriva il rimborso penali in caso
di cambio gestore ci siamo rivolti a loro. La 3 ci ha
comunicato che dovremmo pagare oltre le 400,00€ per la
linea dati anche 200,00€ ogni linea telefonica più i
costi di noleggio di videofonino fino alla scadenza dei 24
mesi contrattuali....per un TOTALE DI PIU'
1400,00€...che ovviamente TIM rimborSERA' in quattro
mesi per 75,00€ a linea telefonica..come possiamo fare per
non pagare la penale a 3??? Tanto come la giri la giri
il coltello dalla parte del manico ce l'hanno sempre
loro, le Grandi e a noi poveri consumatori tocca sempre
PAGARE....
10 dicembre 2007 0:00 - sebastiano
COSE DA PAZZI! Sentite questa: il 27 novembre ho fatto la
ca..ta di aderire ad un offerta di tele2 per il distacco da
Telecom. Oggi 10/12/2007, essendomi ricordato che telecom mi
avrebbe fatto pagare un "pizzo" di 60 euro, in
quanto non è ancora trascorso un anno dall'adesione ad
Alice, ho deciso di disdire tutto e rimandare a dopo
l'operazione. Ho contattato tele2 (a mie spese!) e per
telefono ho fatto la mia richiesta di recesso che è stata
registrata, come del resto l'adesione. Ad un certo punto
l'addetto al call center mi ha chiesto se, disdicendo il
tutto, volevo ritornare con telecom. Io gli ho risposto che
sono ancora con telecom. Il tizio mi ha posto davanti
l'ultimatum: se rispondi no, perdi il tuo numero di
telefono definitivamente. Se rispondi si devi a telecom le
spese per il riallaccio! Se qualcuno sa qualcosa in
merito, se questa gente può permettersi tali soprusi, vi
prego di contattrmi alla mia casella di posta elettronica.
Ciao
4 dicembre 2007 0:00 - matteo
Buonasera vi chiedo gentilmente un aiuto in merito alla
corposa richiesta da parte del gestore 3,di sospendere il
contratto in essere. Parto dall'ottobre 2006 quando
stipulo un contratto con comodato d'uso per 2 telefoni
3,purtroppo per motivi di salute ho dovuto riorganizzare il
mio lavoro e quindi questi 2 telefoni sono x me inutili,oggo
quindi passati circa 14 mesi dalla sottoscrizione
dell'abbonamenti decido di chiamare il servizio 3
business 139 per chiedergli di sospendere il servizio in
base al decreto bersani,fra virgolette sarei stato disposto
anche a pagare una penale una tantum per una cifra
giusta,l'operatore mi dice di attendere un'attimo in
linea e poi mi dice che x interrompere il contratto devo
pagare una penale di EURO 250 PER TELEFONO, QUINDI TOT. EUR.
500!!! io gli ho detto se x caso sono impazziti ma
l'operatore mi dice che è cosi o cosi. Io vi
chiedo se qualcuno ha avuto la mia stessa esperienza ed è
riuscito a sortirci da questo garbuglio, di scrivermi per
sapere come fare per risolvere questa situazione.
saluti a tutti
5 agosto 2007 0:00 - Lucio
Salve a tutti anch'io ho stipulato con H3G (Tre) un
contratto del tipo SUPER 3 circa 10 mesi fa ed alla notizia
della variazione delle condizioni di contratto ho contattato
un operatore call center Tre per info sul diritto di recesso
maturato in seguito alla variazione stessa. La risposta è
stata l'intimazione di pagamento di una somma indicata
non più come "penale" bensì come "somma
dovuta"... quindi mi sembra di capire che abbiano
trovato un modo "giuridicamente elegante" per
scavalcare la norma; è così o no? saluti.
2 agosto 2007 0:00 - che ce vò, passo a Wind,neh??
Wind: nuovo piano "Wind 9" per Ricaricabili
Dal 30-07-2007
Wind: nuovo piano "Wind
9" (Ricaricabili) E' il nuovo profilo
tariffario, disponibile dal 30 luglio 2007 solo con le
"SIM Wind 9 Limited Edition" come piano di
preattivazione. Dedicato a tutti i nuovi clienti
Ricaricabili, sia con Codice Fiscale (Privato) che con
Partita IVA (Libero Prof. o Azienda), che permette di
chiamare tutti i numeri nazionali di Rete fissa e Rete
mobile a 9 €cent/min iva compresa + scatto alla risposta
di 16 €cent. - il nuovo piano prevede una
tariffazione a scatti della durata di 30 secondi e valore
4,5 €cent. - il cliente può avere il nuovo piano
"Wind 9" solo attivando una nuova "SIM
Ricaricabile Wind 9". Non sarà possibile migrare vs.
"Wind 9" attraverso un cambio piano. - le
"SIM Wind 9" saranno disponibili in edizione
limitata, per un massimo di 500.000 pezzi numerati.
Altri costi costo servizi: - SMS nazionali
originati dall’Italia: 9 €cent. - Notifica Sms: 9
€cent. - MMS: 60 €cent. costo
videochiamata: - Videochiamata vs. cellulari Wind,
sempre 24h su 24: 50 €cent/min, iva compresa, tariffazione
a secondi, senza scatto alla risposta. - Videochiamata
vs. altri operatori naz., sempre 24h su 24: 1 €uro/min,
iva compresa, tariffazione a secondi, senza scatto alla
risposta. Note - il piano sarà disponibile solo
come piano di preattivazione: le nuove Sim "Wind 9
Limited Edition" costeranno 10 €uro (iva inclusa) con
5 €uro (iva inclusa) di traffico telefonico. - le
tariffe internazionali e quelle di roaming internazionale
sono le stesse previste per tutti i piani consumer. -
la tariffa voce di 9 €cent si applica alle chiamate voce
nazionali, ad eccezione delle chiamate vs. numeri speciali e
direttrici preferenziali. - il nuovo piano sarà
compatibile con tutte le promozioni e opzioni disponibili
alla data di lancio.
1 agosto 2007 0:00 - Mario
Salve, sapreste dirmi se il decreto bersani, legge
4082007 è attuabile anche per i clienti business e
soprattutto dove posso trovare quest'informazione?
Questo perchè la 3 mi vuole far pagare la penale di recesso
anticipato perchè dice che i clienti business non sono
regolati da tale legge.
1 agosto 2007 0:00 - Andrea Migliore
Sono il liquidatore di questa società,che è in
liquidazione da dicembre. Ho inviato a H3G la disdetta del
contratto di abbonamento appunto per chiudere conto bancario
e società. Mi risponde la 3 dicendo che non è possibile
e,anzi,se recedo dalla mia intenzione di disdetta mi offrono
duecento euro di telefonate. A me non interessa e voglio
chiudere per necessità sopra esposte. A QUESTO PUNTO MI
DICONO CHE DEVO PAGARE UNA PENELE DI €170 - è corretto
questo? Si può fare qualcosa in merito? Vi ringrazio e Vi
saluto distintamente, Andrea Migliore.
25 luglio 2007 0:00 - MASSAROTTI ALESSANDRO
BASTA CON TELE 2,DOPO BEN 4 MESI DI GESTORE MAI
RICHIESTA,TELE 2,HO DECISO DI AGIRE LEGALMENTE TELE 2,E'
ORA DI FINIRA!,DOPO AVERMI DISTACCATO TUTTI I SERVIZI
TELECOM,ADSL,TRASFERIMENTI DI CHIAMATA,1288,QUESTA MATTINA
ALLE ORE 12,30 CA DEL 250707 DI NUOVO TELE 2 HA RICHIAMATO
ALLO 0547/20308 di cesena,mia moglie con invalidita'
civile superiore ai 2/3 PURTROPPO E' STANCHISSIMA,NON NE
POSSIAMO PIU',VOGLIO UN RISARCIMENTO ECONOMICO,ABBIAMO
SUBITO UN TRACOLLO FORTISSIMO DOPO QUESTA ESPERIENZA,MENTRE
MIA MADRE VENIVA RICOVERATA A CESENA,NON AVEVAMO PIU' I
TELEFONI TELECOM,NE' L'ELENCO CON IL 1288,IL MIO
ADSL E' STATO STACCATO SENZA AVERLO MAI CHIESTO DA TELE
2,VOGLIAMO AZIONE LEGALE CONTRO TELE2!!!
25 luglio 2007 0:00 - Orazio Fergnani
PETIZIONE per L’ABOLIZIONE della Tassa di Concessione
Governativa sulle schede S I M aziendali. Di Orazio
Fergnani
Cari amici, colleghe, colleghi, clienti,
referenti,
io e i miei colleghi agenti, che ci
occupiamo di vendita di contratti telefonici per conto di
uno dei gestori della telefonia mobile, ci imbattiamo,
…… sarebbe meglio dire ci scontriamo quotidianamente con
la insoddisfazione, o meglio la rabbia repressa dai nostri
clienti, che anche in questa situazione attuale si sentono
particolarmente vessati dallo Stato anche, e non solo, per
quanto di seguito descritto.
Infatti noi agenti
di distribuzione di contratti di abbonamento di telefonia
mobile siamo vessati e bistrattati nella doppia veste di
Cittadini utilizzatori dei nostri contratti telefonici, e
nella veste di professionisti del settore, che appunto, per
di più ci dobbiamo subire almeno una decina di volte al
giorno gli sfoghi e le lamentele dei clienti (o potenziali
tali) che non possono sottoscrivere i contratti in
abbonamento che proponiamo loro, che sono molto più
appetibili dei contratti ai privati, ma che appetibili sono
molto meno se ai nostri costi si aggiungono i costi della
Tassa di Concessione Governativa impostaci da questo Stato
borbonico che ritiene uno strumento economicissimo di
comunicazione ancora un bene di lusso. E subiamo
giornalmente dei mancati guadagni per contratti che non
riusciamo a concludere a causa di ciò.
Dopo il
successo della petizione per l’abolizione dei costi di
ricarica per i telefoni cellulari con contratto prepagato,
dobbiamo perciò far abolire l’ingiusta, inadeguata,
sperequativa, Tassa di Concessione Governativa, che frena
notevolmente il mercato dei contratti di abbonamento dei
cellulari post-pagato.
Questa tassa oramai non ha
più ragione d’essere, visto che il telefono cellulare non
è più un bene di lusso come lo era all’inizio della sua
commercializzazione, quando costava tanto sia come
apparecchio che come piani tariffari.
Grazie a
questa disparità di trattamento fra cittadini si è venuto
a creare terreno fertile per il mercato del prepagato in
Italia, dato che quest’ultimo consente di utilizzare il
cellulare senza costi fissi periodici, i quali gravano sul
costo del bene anche in caso di non utilizzo dello stesso.
In primis aboliamo dunque questa anomalia
italiana e portiamo a regime questo sistema completando il
suo esito definitivo arrivando, come logica impone, a pagare
un servizio dopo averlo utilizzato.
Eppoi, salvo
casi eccezionalissimi, le Tasse (anche l’ I.V.A.) si
devono pagare solo dopo che si sia acquistato o utilizzato
un bene o un servizio, DOPO averne usufruito e non PRIMA; il
ristorante si paga dopo aver cenato, la lavanderia quando
andiamo a ritirare i panni, il meccanico quando riprendiamo
la macchina, etc..-
Qui addirittura si raggiunge
e si supera il ridicolo, il grottesco, l’incredibile e
soprattutto l’illegittimo e l’illegale, perché si
rischia (e succede piuttosto spesso) di pagare la Tassa di
Concessione Governativa anche quando la scheda S.I.M.
relativa rimane inutilizzata.
Non vedo perché si
debba pagare una Tassa quando non si è fruito del bene o
del servizio.
Ed ancora non vedo perché lo Stato
debba creare delle discriminazioni fra cittadini che pur
utilizzando lo stesso servizio di telefonia mobile quando lo
prepagano non pagano tasse, se lo pagano dopo averlo
utilizzato, come logica e normalità impongono, sono invece
costretti in più a pagarci sopra fior di Tasse (in
percentuale) in relazione ad un consumo medio mensile a
volte più basso della Tassa stessa.
Quindi
solo abolendo la TCG pagheremmo solo il consumo effettuato
(e semmai l’I.V.A., chi più consuma, più paga), come
esige la civiltà economica moderna, e non balzelli di
manzoniana memoria.
Inoltre lo Stato italiano ha
già percepito i soldi delle concessioni delle licenze dagli
operatori di telefonia mobile, che non erano affatto a buon
mercato.
Perché vessare un’ulteriore volta i
Cittadini? Non sarebbe meglio rivestire almeno per una volta
il ruolo del buon padre di famiglia, invece di quello di
Padre – Padrone?
Vi invito a firmare e a far
firmare al sito : http://www.petitiononline.com/veio667
Grazie.
25 luglio 2007 0:00 - Gianfranco
Anche io ho sottoscritto un contratto con TRE passando dal
mio vecchi operatore ed acquistando un telefono SIM
Locked. Ho firmato un contratto con TRE a determinate
condizioni; adesso loro vogliono cambiare le modalità (e
già non ci siamo); che ci faccio adesso con un telefono
bloccato? Dovrebbero almeno consentirmi di passare ad un
altro operatore senza subire danni economici. Non era
una delle clausole del decreto Bersani?
Per non
parlare degli aumenti tariffari!! Sono spropositati
25 luglio 2007 0:00 - Alessandro
Messaggio per chi si e' firmato="da: cliente3
Data: 24 Luglio 2007" io credo che ti sei fatto troppi
complimenti (specialmente sapendo con chi hai a che fare)..e
aspetteremo i tuoi commenti futuri. Ma tu, sembra che ci
credi. Auguri. A dimenticavo, nel frattempo
meditero'.Sayonara
24 luglio 2007 0:00 - italia
a proposito di soprusi che ne pensate dell'aumento
mensile di €9,90 per le linee dsl no-telecom in virtù di
una delibera AGICOM a tutto vantaggio della TELECOM
possono le compagnie fornitrici dei servizi di telefonia
cambiare i costi di un contratto in corso d'opera???
vi allego la risposta di SIPORTAL alla mia richiesta di
chiarimenti
approvazione della delibera n.
34/06/CONS da parte dell´Autorità per le Garanzie nelle
Comunicazioni il 19 gennaio 2006, ha dato il nulla osta a
Telecom Italia per applicare a tutti gli operatori (ISP) un
canone aggiuntivo mensile per tutte le linee ADSL attive su
cavo dati (ADSL "Naked"). Tale posizione è stata
peraltro confermata nella Delibera n. 249/07/CONS approvata
in data 23 maggio 2007. In merito alla suddetta
delibera, Telecom Italia applica un canone aggiuntivo
mensile a Siportal (così come a tutti gli altri provider
nazionali) per ogni ADSL "Naked" che la stessa ha
attivato o attiverà ai propri Clienti. Siportal si trova
pertanto costretta, suo malgrado, a caricare tale canone
aggiuntivo ai propri Clienti, in quanto rappresenta un costo
sostenuto da Siportal nei confronti di Telecom Italia.
A partire dal 1 luglio 20007, per tutti i clienti Siportal
attivi in modalità Notelecom e per tutti i nuovi clienti
che attiveranno linee Notelecom il canone mensile subirà
una maggiorazione di 9,90 € + IVA (addebito del canone
Notelecom), da sommarsi al canone mensile del servizio
ADSL. Le ricordiamo che il mancato pagamento da parte
del Cliente del suddetto canone aggiuntivo, rappresenta
causa di risoluzione del contratto in essere ai sensi
dell'articolo 14.1 dello stesso. tenga inoltre
presente che: o in caso di disdetta per migrare verso
altri provider si dovrà nuovamente pagare il costo di
attivazione, che nella maggior parte dei casi supera di gran
lunga i ns 99,00 euro; o il canone naked sarà
comunque dovuto a qualunque altro provider; o se si
vuole passare a Telecom Italia, oltre all'attivazione
del contratto di fonia (150,00 euro) si pagherà comunque un
canone mensile superiore (ca. 12,00 euro contro i ns 9,90);
inoltre se si utilizza il nostro servizio di telefonia si
risparmia mediamente il 40% sul costo delle chiamate;
oin caso di disdetta anticipata dovrà inviare una
comunicazione scritta con raccomandata A/R, intestata a:
SIPORTAL SRL - Via Licata 13 - 96016 LENTINI (SR);si
dovranno comunque pagare 59,00 euro come previsto
dall'art. 13.1 del contratto, in ogni caso occorrerà
pagare il canone del mese in corso, nonché eventuali ratei
di navigazione fino all'effettivo momento di cessazione
del servizio;gli sarà inviata una notifica di accettazione
della disdetta in cui sono riportati gli importi da pagare,
le modalità e i tempi di distacco del servizio; al
ricevimento dell'avvenuto pagamento degli importi
dovuti, entro 30 giorni (escludendo problematiche non
attribuibili a Siportal) il servizio sarà distaccato sia
amministrativamente che tecnicamente.Per ulteriori
informazioni non esiti a contattarci. Cordiali
Saluti.
24 luglio 2007 0:00 - cliente3
Cliente 3 con due numeri e due videofonini da Novembre 2006
ho ricevuto anch'io il messaggio delle nuove tariffe. Ho
ascoltato il messaggio e ho aspettato per parlare con un
operatore: sarò stato bravo a parlare, forse sarò un buon
cliente, fatto sta che ho ricevuto una controproposta. Da
domani per un anno, quindi quasi fino alla conclusione del
comodato, avrò una tariffazione a 9 cent al minuto SENZA
SCATTO ALLA RISPOSTA, e una autoricarica pari al doppio di
quella ricevuta fino ad oggi. Poi, dato che le tariffe
cambiano ogni 6 mesi circa, da qui al prossimo anno troverò
una soluzione migliore ancora. Senza fare guerre, senza
alzare la voce ho ottenuto qualcosa. Meditate...
24 luglio 2007 0:00 - Claudio
Aggiungo quest'altra: il 20 luglio sono state
disattivate circa 5000 utenze tre per presunta scadenza.
Prego Aduc di informarsi in quanto io personalmente sono
stato coinvolto con 3 sim che non dovevano scadere.
Tutti i forum di telefonia sono "in ebollizione" e
su mobileblog.it c'e' per intero l'articolo.
Nota: ovviamente TRE non ha inviato sms per avvertire
di una scandenza, non c'e' stato il periodo di sola
ricezione e naturalmente se ne sono sbattuti della
clausola 5.4 del contratto. PS. aggiungo che si sono
affrettati "di notte"con queste disattivazioni
perchè la maggioranza erano Supertua+ (quelle delle
autricariche) Se avevano bisogno di soldi, bastava fare
una colletta, non guardare nei conti dei clienti e dire che
d'impero hanno disattivato la usim perdendo numero e
tutto. Sarà meglio cambiare.. neh!!
24 luglio 2007 0:00 - Alex alias HighVoltage
Spero che qualcuno faccia qualcosa per
tutelarci.....personalmente in data 20.07.07 mi sono visto
disattivare la mia utenza H3G in modo ASSOLUTAMENTE
ILLEGITTIMO e adesso mi ritrovo senza il mio numero
primario, con i relativi disagi che credo possiate
immaginare, nonostante abbia regolarmente ricaricato la mia
USIM con un grattino da 10€, ma alla tre questo non
risulta...e a quanto si legge sul web, in vari siti/forum
inerenti la telefonia, non sono stato l'unico ad essere
stato ingiustamente colpito dalla scure senza scrupoli di
H3G...chiediamo giustizia, dato che l'utente come
singolo è una formichina che tenta di ribellarsi ad un
colosso come H3G...un colosso che non HA RISPETTO PER I SUOI
CLIENTI, modificando le condizioni contrattuali e IGNORANDO
le sue condizioni di servizio e le attuali norme vigenti.
24 luglio 2007 0:00 - Marco
Buongiorno, io ho sottoscritto un contratto di comodato
d'uso ad ottobre 2006 e, a seguito del rialzo
tariffario, voglio recedere dal contratto RESTITUENDO il
telefonino.Ecco cosa mi è stato appena detto al negozio 3
in p.zza Cordusio a Milano: " lei può recedere ma è
OBBLIGATO a pagare a 3 la penale per il riscatto anticipato
pari a 190 € (per un telefonino ormai completamete fuori
mercato)".... Adesso io non intendo minimamente pagare
perchè il contratto non era di acquisto ma di COMODATO
d'uso ed il recesso è causato da un loro rialzo
tariffario. Inoltre come scusante hanno aggiunto che nel
contratto la fattispecie era chiaramente prevista (riscatto
anticipato), peccato che al tempo non ESISTESSE ancora la
possibilità offerta dalla legge di recedere per loro
causa... Adesso volevo solo sapere cosa posso fare per non
sottostare a questo furto vero e proprio?
24 luglio 2007 0:00 - Ale@ndra
Sono una delle tante persone che si è vista disattivare la
scheda da un giorno all'altro. La loro motivazione
è che la scheda era scaduta, cosa vera perchè non la
ricaricavo da un pò, ma hanno violato il contratto non
dando il mese di sola ricezione come preavviso, rispondendo
che si sono avvalsi della facoltà di non disattivare i
servizi per permettere più tempo per la ricarica, ma come
fa un utente a sapere quando scade la propria usim se non è
consultabile sul sito (traffico ultimi 6 mesi) ne tantomeno
al numero gratuito 4330, e, alla richiesta per email
rispondono che la scheda scade dopo il 12 mese + 1
dall'ultima ricarica...si sono inventati anche che hanno
avvertito con una campagna sms, ma nessuna delle persone che
si trova nella mia stessa situazione ha ricevuto niente!
il loro comportamento ha sottolineato la loro cattiva
fede!
24 luglio 2007 0:00 - Claudia
Ciao a tutti, oltre ad essere rimasta allibita per
l'aumento delle tariffe della 3, ho anche un altro
problema che si trascina da novembre 2006. Improvvisamente
il mio cellulare - preso in comodato ad aprile 2006 - ha
smesso di funzionare. Ho speso un sacco di soldi in
telefonate inutili al servizio clienti; prima mi hanno
cambiato la scheda (inutilmente); alla fine a marzo ho
lasciato il cell in riparazione in un centro assistenza (non
se lo volevano prendere!) ed oggi 24/07 non è ancora
pronto, non si sa niente, continuo a telefonare ma non
c'è verso di sapere qualcosa. Nel frattempo ho dovuto
comprare un nuovo cellulare perchè avevo solo quello.
Qualcuno di voi può aiutarmi a capire come disdire il
comodato (che, di fatto, non sto utilizzando) senza dover
pagare un benemerito nulla e soprattutto senza mettermi
dalla parte del torto? Grazie mille, ciao Claudia
24 luglio 2007 0:00 - Antonio
Un mio amico ha appena disdetto un contratto con comodato
d'uso del telefonino. Al centro 3 gli hanno detto non ci
sono penali ma deve pagare 150€ per i servizi non
percepiti da 3... in fin dei conti te lo fanno pagare lo
stesso. Io ho una scheda 3 ma ho il mio telefonino e
devo dire che mi trovo bene con le loro tariffe. Sono molto
più convenienti di altri operatori. Riguardo alla
rimodulazione della Supertua+ non si può fare nulla, hanno
agito secondo normativa e soprattutto l'hanno fatto
perchè c'è gente che ora ha un credito di 3000-5000€
fatto con l'autoricarica... Se non ci fosse stata questa
gente probabilmente si sarebbe andati ancora avanti per un
pò! La 3 è un'azienda e deve guadagnare... poi se
ci sono persone che si comportano in modo sbagliato per
avere dei benefici, è giusto che l'azienda intervenga.
24 luglio 2007 0:00 - Greg
Annamaria, quella che dico io non e' una cazzata
perche' ho esperienza diretta del fatto che non
c'e' penale: come dicevo, ho cambiato operatore due
mesi fa (non l'ho trovato conveniente) e non mi hanno
chiesto un centesimo di penale. Anch'io avevo il
terminale in comodato e l'ho restituito. Fine del
cinema.
Hai un documento o un link a un documento
di 3 Italia che parla di penale o di spese di chiusura
dell'utenza per 240 euro? Dimostrami che la cazzata non
la stai dicendo tu...
La mail dell'utente,
citata da Aduc, mi sembra generica e imprecisa, e si presta
ad essere strumentalizzata.
24 luglio 2007 0:00 - Miriam
Ciao, anche a me è successa la stessa cosa:sms della
tre per il cambio di tariffa o la possibilità di recedere
dal contratto.La domanda è ma possono cambiare le
condizioni contrattuali in corso?
24 luglio 2007 0:00 - Annamaria
per Greg....amico...stai dicendo una grande cazzata.....la
tre il telefonino se lo puo' anche riprendere....tanto
comunque è un vero schifo.....ma loro la penale se la
prendono lo stesso solo il nome spese......intanto comunque
la pubblicita' negativa che sta avendo a me fa molto
molto piacere....
24 luglio 2007 0:00 - Alessandro
Donenico, dopo aver letto il tuo commento,
intitolato~~'Quando arrivera' la fine di questi
soprusi e violazioni continue?~~ Mi entra addosso ..quel non
so' che...chiamala rabbia accumulata ..chiamala quello
che vuoi, perche poi,Telecom Italia secondo me e' sempre
stato uno STATO dentro uno STATO. se non fosse solo per il
monopolio che ha goduto e che secondo me gode ancora.I
consumatori Italiani, vengono abusati continuamente e non
hanno ASSOLUTAMENTE ricorso, senza contare le vostre buone
anime di ADUC, che danno un po' di speranza e aiutano
molto.Io dico, che prima o poi, il consumatore italiano si
dovra' ribellare, non so' ancora in quale forma, ma
lo dovra' fare.IL declassamento imposto ai consumatori
italiani (siamo una necessaria inconvenienza) da quasi tutte
le grandi compagnie ..vedi Telecom Italia ...SKY ..etc ..e
perche no ...mamma RAI ..( scusa mamma). Una volta
l'abbonamento RAI , si chiamava l'abbonamento alla
TV, e con gli anni e' diventato una TASSA
sull'apparecchio televisivo.Mi ricordo pure , che
gia' 40 anni fa', c'era un movimento per abolire
il "Canone Televisivo" ..cosi si chiamava, perche
era ILLEGALE. E per finire caro Domenico, voglio ancora una
volta ringraziare te ed i tuoi colleghi alla ADUC ..per
darci un po' di speranza. Con tutta la mia
solidarieta', saluti Alessandro. P.S.Forse un
ministro per i consumatori ..?? e con tante leggi nuove, per
cessare l'abuso.
24 luglio 2007 0:00 - Incazzatonero!
Visto che l'ADUC reclama anche in questa occasione la
"collaborazione dei consumatori" , da parte mia
torno a far presente che, ormai da troppi mesi, la
Wind-Infostrada rifila grandiose fregature agli utenti
abbindolati con il famigerato contratto adsl Libero-Mini ,
promettendo velocità "fino a 2 mega" e facendo
invece naufragare migliaia (forse addirittura decine di
migliaia) di malcapitati con collegamenti lenti come e
peggio di linee analogiche. Molti di questi sventurati si
lamentano anche in questo forum, con interventi che hanno
superato quota mille nell'assoluta indifferenza di
tutti: associazioni di consumatori, organi di controllo e
"garanti" vari, Ministero delle Telecomunicazioni,
magistratura, ecc. Vorrà l'ADUC finalmente fare
qualcosa anche a favore di tali malcapitati, denunciando a
chi di competenza tale scandalosa situazione e sollecitando
l'intervento del pertinente Ministro e degli organi di
controlo e repressione almeno teoricamente previsti in
questo "stato di diritto"? Vorrà la parlamentare
Donatella Poretti dar finalmente voce anche a quanti già la
conoscono per i suoi interventi a favore di cani e cognomi,
presentando finalmente in Parlamento (con gli altri colleghi
che di solito la fiancheggiano) una "interrogazione
urgente" per porre fine a un sorpruso e a uno scandalo
che probabilmente in nessun altro paese civile del mondo
sarebbe stato così a lungo tollerato?... Aspettiamo
fiduciosi, ma tutto lascia pensare che tale Wind-Infostrada
goda di privilegi e coperture "al di sopra di ogni
sospetto"!...