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26 gennaio 2012 17:31 - marco_69
E' incredibile come l'agenzia delle entrate si arrampichi sugli specchi per sostenere le proprie tesi.
La "debenza" deriverebbe da un'altra norma di esenzione per i non udenti, o dal fatto che il nuovo codice delle comunicazioni non può determinare nuovi oneri a carico del bilancio dello stato. Mi chiedo se conoscono l'art 23 della costituzione: "Nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge" ?
L'agenzia delle entrate non si accontenta di svolgere di fatto la funzione legislativa diretta, avendo la politica da tempo abdicato a suo favore in materia fiscale, ma con questa proliferazione di circolari e risoluzioni, mette continuamente le mani avanti tentando di chiudere ogni spazio all'interpretazione delle norme o meglio alle interpretazioni favorevoli al contribuente, costringendo i cittadini a far valere i propri diritti in sede giudiziaria, con alti costi per la collettività e scarsa probabilità di ottenere le proprie ragioni.
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