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21 gennaio 2015 22:59 - SaNteilBaNDITo
"...Di norma i finanzieri non si presentano affatto e se lo fanno non hanno il diritto di entrare in casa vostra per controllare se è presente o meno un apparecchio televisivo. Se non li fate entrare, dovranno chiedere un mandato al Magistrato che ovviamente non glielo darà mai per un motivo così banale! ( Dalle statistiche non risultano casi di accessi forzosi da parte della Guardia di Finanza per verificare se c'è una tv in casa). Chi ci prova, di solito è un "funzionario" della Rai che non ha alcun diritto legale di entrare in casa della gente e che non può neanche rivolgersi al Magistrato per richiedere un mandato!..."
20 luglio 2012 23:22 - zegalvis
Meno male, mi stavo preoccupando...
Sarebbe stato assurdo dover pagare il pizzo per un apparecchio che non ho da 3 anni, disgustato dall'idiozia propagandata da tutti i mezzi di informazione, quindi non solo dalla tv.
Pensare che ricordo persino il giorno in cui smisi di guardare la Tv come un giorno felice...
Se qualche tizio mi si presenta alla porta di casa chiedendomi il canone gli esprimerò il mio "apprezzamento" verso il PIZZO che mi chiede, che i suoi fogli se li può mangiare e se ne ha bisogno glieli condisco anche con una bella secchiata d'acqua sporca degli stracci per lavare il pavimento.
11 luglio 2012 22:16 - PREMA
Salve, oggi si presenta a casa mia un tizio che si spaccia bla bla bla...stessa scena di Tamand. Non ero in casa e un'altra persona ha ritirato per me il bollettino e un altro foglio. Mi puzza la faccenda. Sono 10 anni che abito qui, non ho mai avuto tv. Nel 2009 prendo pc. ma vedo che per questo nn è necessario abbonamento, se non con un gestore di telefonia.
Ho chiamato i carabinieri e i han detto di sentire l'ufficio tributi. 10 anni fa ho lasciato perdere perché non avevo tempo di star dietro a queste stronzate. Avevo scritto alla rai confermando il non possesso di apparecchi televisivi. La storia continuava, nel senso che volevano una dichiarazione di non possesso (ancora!), fotocopie di documento d'identità ecc. Non ho mai inviato nulla. Ogni bollettino finiva nel cestino di fronte a casa. Oggi quest'ennesima incursione. Tra l'altro pare senza presentazione del tizio. Non pagherò certo per qualcosa che non ho. Mica vado a pagare un'assicurazione se non ho l'auto! Perché non la finiscono di rompere le scatole? uno non può abitare in una casa e non avere quella cavolo di televisione??
9 luglio 2012 12:38 - tamand
PER FORTUNA CHE CI SIETE!
DUE ANNI FA HO VISSUTO UN FATTO PIUTTOSTO INCRESCIOSO.
ALL’INGRESSO DEL PALAZZO PRESSO CUI ABITAVO MI SI PRESENTO’ UN TIZIO CON ARIA STRAFOTENTE E FARE INQUISITORIO, ARMATO DI PENNA E LUNGA LISTA DI NOMINATIVI CHE, SENZA QUALIFICARSI MI PONE TRE DOMANDE:
LEI e’ LA SIGNORA XeY?
PAGA IL CANONE RAI? HA UN TELEVISORE?
HA UN PC?
DOMANDE A CUI OVVIAMENTE NON HO RISPOSTO SE PRIMA IL SIGNOR (NESSUNO) NON SI FOSSE QUALIFICATO. A QUEL PUNTO, DICO AL TIZIO CHE NON AVEVO MAI PAGATO IL CANONE RAI GIACCHè NON POSSEDEVO UN TELEVISORE. IL TIZIO ALLORA MI CHIEDE SE AVESSI INTENZIONE DI PAGARE , OVVIAMENTE RISPONDO NEGATIVAMENTE, MA A QUSTO PUNTO IL TIZIO MI DICE CHE AVENDO UN PC DOVEVO PAGARE (cosa che non ho mai fatto…aiuto! Avrei dovuto?)
POI, DOPO AVERMI INDIVIDUATA TRA LA LISTA DEI “RICERCATI” ED AVER POSTO UN ASTERISCO AL LATO DEL MIO NOMINATIVO, CONTINUA A DEDICARSI ALL’INDIVIDUAZIONE DI ALTRE PERSONE.
ECCO LE MIE PERPLESSITA’:
- AVREI DOVUTO PAGARE?
- A QUALI RISCHI MI ESPONGO?
- AVENDO UN PC E’ POSSIBILE CHE DEBBA PAGARE IL CANONE?
- COME DEVO COMPORTARMI PER AVERE INFORMAZIONI E UNA MAGGIORE SERENITA’?
15 maggio 2012 14:05 - Cepu
Con nota del 22 febbraio 2012 il Ministero dello Sviluppo Economico-Dipartimento per le Comunicazioni ha precisato cosa debba intendersi per “apparecchi atti od adattabili alla ricezione delle radioaudizioni” ai fini dell’insorgere dell’obbligo di pagare il canone di abbonamento radiotelevisivo ai sensi della normativa vigente (RDL 246/1938).

In sintesi, debbono ritenersi assoggettabili a canone tutte le apparecchiature munite di sintonizzatore per la ricezione del segnale (terrestre o satellitare) di radiodiffusione dall’antenna radiotelevisiva.
30 aprile 2012 9:39 - Cepu
E' arrivato l'agognato chiarimento !!!


http://www.abbonamenti.rai.it/doc/nota-Agenzia-Entrate-canon e-rai-22-02-2012.pdf
8 marzo 2012 11:34 - Cepu
davidca, ovvio che non dovete pagare alcunchè.

Però controlli attentamente il suo "monitor". Se è un modello con capacità di collegare direttamente l'antenna, allora è adattabile a ricevere TV via radio (è un televisore) e si paga il possesso.
5 marzo 2012 10:26 - davidca
Chiedo scusa, ma nel nostro negozio abbiamo installato telecamera e 1 monitor UTILIZZATI SOLO per deterrente contro i furti con tanto di cartello AREA VIDEO SORVEGLIATA-
Il ns. fornitore non ci ha mai detto che avremmo dovuto pagare il canone speciale TV -
La RAI , dopo una vsita dell'ispettore ci chiede di pagare la tassa come ABBONAMENTO SPECIALE TV rateo 2011 + 2012?
Come dobbiamo comportarci?
29 febbraio 2012 17:02 - Dan5300
Vorrei solo evidenziare l'IPOCRISIA di questo nostro paese: prima parlavano di abbonamento RAI; all'obiezione che potrei anche NON vedere le trasmissioni RAI, hanno deciso di chiamarlo Canone, precisando che non è un abbonamento ma una TASSA. Quindi devono chiamarla TASSA SULL'APPARECCHIO TELEVISIVO (e non canone rai). Chissà se l'Europa non avrebbe qualcosa da obiettare su una tassa sull'apparecchio TV ?(credo in europa non ce l'abbia nessuno). Inoltre, se vogliono tenere su il baraccone Rai (con i nostri soldi) perche' non CRIPTANO i canali (oggi con il digitale terrestre la tecnologia che prima mancava, C'E' !!!? Chi vuole vedere la RAI paga per l'ABBONAMENTO, e chi non paga non vede. Non sarebbe piu' ONESTO ?
23 febbraio 2012 16:58 - Cepu
rocco/donato, altre istruzioni non arriveranno.

Il "chiarimento" di mammarai specifica in modo sibillino che l'imposta è dovuta se usano PC come televisori ricevendo il segnale dall'etere.

Retromarcia secca sul collegamento alla rete (internet).

Lamentosamente, dice anche che in altri paesi, è diverso. Che lei, candida, ha fatto quello le è passato per la testa, prendendosi uno scappellotto dal ministero.
23 febbraio 2012 10:07 - enrico3649
Grazie ai consigli dell'ADUC, quando era possibile farlo, ho spedito un'interpello alla RAI e all'Agenzia delle Entrate, la RAI mi ha risposto affermando esplicitamente quello che ora nega, quindi ho in mano una prova di falso ideologico che a me ha provocato solo danni morali, ma ad altri anche quelli materiali (pagamento indebito del canone), in genere non sono mai stato daccordo ad accanirsi su cose di questo genere, ma perlomeno vorrei trovare un sistema per mutare un retaggio culturale molto "italiano" (dire e non dire, fare e non fare) che, sprezzante dei diritti umani, porta a negare la dignità di vita e relazione sociale e civile ai più deboli. Enrico. (P.S.: l'Agenzia delle Entrate, nella sua risposta è stata corretta, rinviando la decisione in merito al Ministero dello Sviluppo Economico)
22 febbraio 2012 12:48 - donato4099
La Rai non ha mai chiesto il canone alle aziende per il mero possesso di pc??? Allora le vagonate di lettere pervenuteci con tanto di bollettini precompilati??? Io sono uno di quelli, cosa devo fare??? Nella lettera di richiesta del canone speciale c'è anche una cartolina preaffrancata, devo ripedirla indietro specificando il mero possesso di pc e di stralciare la posizione???
Non faccio nulla??
Siamo in milioni ad attendere istruzioni non boomerang.
grazie
rocco
22 febbraio 2012 8:42 - Cepu
E' giunto il momento, per il direttore generale, di defenestrare il responsabile della direzione abbonamenti... ma .. un momento... sarà mica un ennesimo raccomandato ?
21 febbraio 2012 22:43 - bruno9692
Non ha mai comprato un televisore ma ho 3 pc in rete da 7 anni (da quando mi sono sposato e ho comprato casa).
Qualche anno fa feci l'iscrizione a questo forum per avere notizie dall'ADUC se ci fosse una possibilità di non pagare il canone rai.
Ho telefonato in RAI e mi hanno detto che il pc era un apparecchio atto a ricevere il segnale radiotelevisivo per cui dovevo pagare il canone.

Premetto che non ho apparecchi atti a registrare le telefonate che faccio, per cui non posso andare da un avvocato per diventare ricco alle spalle della rai. Però il rimborso se mi è dovuto, lo prendo volentieri... magari per cambiare il pc + vecchio.
Bruno
21 febbraio 2012 19:29 - GaSer
La RAI ha finalmente inserito la retromarcia, emettendo fumate e stridii per l'accelerazione impartita. Ciò che fa rimanere perplessi è la rozza incoscienza delle loro azioni. Il cosidetto canone è una delle tasse più odiate, perché anacronistico e iniquo. È già mal digerito da chi è usufruitore dei soli canali privati e rigettato completamente da chi si ritrova mero detentore di un apparecchio televisivo, ancorché fuori uso. Mentre ci affacciamo in un'Europa in cui dilaga l'abolizione del canone (Portogallo, Spagna, Belgio fiammingo, Lussemburgo, Olanda, Polonia, Bulgaria, Lituania, Lettonia, Estonia, Bielorussia, Ucraina, Moldavia, Russia e Turchia) ecco che si distingue un'Italia in cui si cerca di far pagare un canone televisivo anche a chi il televisore non ha! Davvero alla RAI si ipotizzava che una indigesta tassa sulla TV sarebbe stata applaudita e caldeggiata dai possessori di calcolatori?
21 febbraio 2012 17:27 - santcostagl
La Rai fa retromarcia asserendo che "non ha mai richiesto il pagamento del canone per il mero possesso di un personal computer''.
Peccato che le bugie abbiano le gambe corte! La RAI infatti invia da anni lettere ai non abbonati, chiedendo loro il pagamento del canone e dando quindi per scontato che in ogni famiglia ci debba per forza essere un apparecchio televisivo.
A coloro che hanno ritenuto di non dover pagare in quanto non possiedono televisori, la RAI ha chiesto di regolarizzare la propria posizione" sottoscrivendo una "dichiarazione sostituitiva dell'atto notorio" in cui si doveva dichiarare "di non essere in possesso di alcun apparecchio atto o adattabile alla ricezione dei programmi televisivi, ivi compresi personal computer, decoder digitali ed altri apparati multimediali".
Vedere per credere: http://www.aduc.it/generale/files/allegati/dichiarazione_rai .jpg
Siamo all'assurdo! Non solo la RAI ha illegittimamente chiesto a dei cittadini di "regolarizzare la propria posizione", dichiarando di non essere tenuti a pagare il canone (sarebbe come che il Comune XYZ inviasse delle richieste di pagamento dell'ICI anche a cittadini che non possiedono immobili in tale comune e che, davanti al rifiuto di pagare, rispondesse chiedendo una dichiarazione sostitutiva di atto notorio in cui si dichiara di non possedere immobili nel territorio di detto Comune), ma, cosa ancora più grave, ha formulato la "dichiarazione sostitutiva di atto notorio" in maniera tale che anche chi per legge non fosse tenuto al pagamento dell'imposta, fosse indotto a pagarla, pena il dichiarare il falso.
A mio parere questo comportamento costituisce reato. Perché nessuna Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo a proposito?
Perché poi la Corte dei Conti non indaga sullo sperpero di denaro pubblico effettuato dalla RAI per mandare ai non abbonati quelle lettere illegittime?
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