Scusa mino, per noi tecnici è chiaro. Telecom rifiuta le
risorse ai concorrenti, adducendo motivazioni per lo più
inconsistenti.
Perchè se gli stessi clienti professionali, in grado di
pagare profumatamente per servizi di alto livello, si
rivolgessero a Telecom, troverebbero immediato e ampio
margine di disponibilità.
Questo normalmente si scopre a fronte di gare/appalti.
Ad esempio, un possibile cliente chiede 200 mega di banda in
una certa località. Telecom la offre a un certo prezzo
ammettendo implicitamente di averla. Ma un altro fornitore,
per vari motivi, vince. Ora, quando il fornitore va da
telecom a richiedere le risorse techiche necessarie alla
realizzazione, che devono essere date a prezzo fisso perchè
pubbliche, Telecom oppone un rifiuto "tecnico".
Se invece le risorse di una certa località sono già nella
disponibilità dei fornitori sfidanti, Telecom partecipa al
bando con prezzi talmente bassi da essere insostenibili
industrialmente, che tra l'altro non sono praticati in altre
zone, al solo scopo di rendere inoperose di fatto le risorse
dei concorrenti.
Insomma, fa bene il mestiere del monopolista e fa male il
mestiere di sviluppare la rete italiana.
21 aprile 2012 10:29 - minotauro5801
capisco che e' piu' facile imbrattare carta in lingua
inglese che in italiano....ma che cazz...vuole dire :numero
eccessivo di 'KO' e 'margin squeeze' sull'accesso della
clientele business.
Ma non si puo' scrivere la stessa cosa in italiano?