"...Di norma i finanzieri non si presentano affatto e se lo
fanno non hanno il diritto di entrare in casa vostra per
controllare se è presente o meno un apparecchio televisivo.
Se non li fate entrare, dovranno chiedere un mandato al
Magistrato che ovviamente non glielo darà mai per un motivo
così banale! ( Dalle statistiche non risultano casi di
accessi forzosi da parte della Guardia di Finanza per
verificare se c'è una tv in casa). Chi ci prova, di solito
è un "funzionario" della Rai che non ha alcun diritto
legale di entrare in casa della gente e che non può neanche
rivolgersi al Magistrato per richiedere un mandato!..."
6 agosto 2014 23:47 - giggino
Quando si decideranno a toglierla questa gabella di camorra
è sempre tardi.Mettono lo sgravio fiscale a gente che
percepisce un reddito annuo di quattro soldi, non fanno
eccezione dando uno sconto se qualcuno ha un disabile in
casa niente.Questa tassa si deve pagare e basta, il più
bello è che ogni anno aumenta di 2 o 3 euro e noi paghiamo,
e io con i miei soldi non ho la possibilità di essere
invitato 1 volta per parlare in televisione e dire che penso
di loro e dei poli9tici.Andate a quel paese, per non dire
......
4 agosto 2014 14:40 - roberto2829
Vorrei sapere se questo ci fà o è...????????? Ma si rende
conto di ciò che dice????? Si vada a leggere bene le
lettere della RAI. E forse , se non lo hanno capito bene ,
non è un canone ma una tassa, quindi è bene chiamarla
così!!! Giobbano sempre con le parole e non mi piace una
parte del suo intervento sull'atto e adattabile... foriero
di cervellotiche interpretazioni....ormai anche una tazza
del wc di casa diventa atta o adattabile alla ricezione. Di
abolire questo assurdo balzello non se ne parla mai... e mi
riferisco a quei fresconi del 5stellequattrostalle!!!