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21 gennaio 2015 22:56 - SaNteilBaNDITo
"...Di norma i finanzieri non si presentano affatto e se lo fanno non hanno il diritto di entrare in casa vostra per controllare se è presente o meno un apparecchio televisivo. Se non li fate entrare, dovranno chiedere un mandato al Magistrato che ovviamente non glielo darà mai per un motivo così banale! ( Dalle statistiche non risultano casi di accessi forzosi da parte della Guardia di Finanza per verificare se c'è una tv in casa). Chi ci prova, di solito è un "funzionario" della Rai che non ha alcun diritto legale di entrare in casa della gente e che non può neanche rivolgersi al Magistrato per richiedere un mandato!..."
3 dicembre 2014 15:22 - NN1999
Per me ha detto tutto ma anche non ha detto niente. Non chiarisce nulla e quel "fare la differenza" mi terrorizza.
Poi non capisco perchè spesso si riduce la qualità di trasmissione (il logo del canale si ingrandisce), anche con programmi nuovi. Per non parlare poi di quell'unico canale, il 501, in HD che si alterna fra la varie reti, anche se normalmente è utilizzato da Rai uno. E i canali 502 e 503, già di prorietà della Rai?
Il gioco dei pacchi va abolito, è un insulto e uno spettacolo indegno.
3 dicembre 2014 12:41 - schizzo
Azienda che perde soldi ogni anno, condotta quindi in modo non professionale. Esporta solo quiz in cui si regalano soldi in modo squallido....E perché si deve pagare un canone quando la RAI non interessa a nessuno? Perché non trasmette a pagamento? E perché le altre TV guadagnano mentre RAI ha bilanci in profondo rosso? Forse vanno cambiate le persone, i conduttori, i programmi stupidi e sottoculturati... Il fare buoni programmi non è cosa difficile, soprattutto a prezzi accettabili e non squallide prebende ai presentatori del Festival o di un programma settimanale. Ma perchè si pagano milioni a ceri conduttori? E' tutta una questione di idee e persone e finchè non le si trovano, rimane (con rispetto)una cloaca squallida.
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