"...Di norma i finanzieri non si presentano affatto e se lo
fanno non hanno il diritto di entrare in casa vostra per
controllare se è presente o meno un apparecchio televisivo.
Se non li fate entrare, dovranno chiedere un mandato al
Magistrato che ovviamente non glielo darà mai per un motivo
così banale! ( Dalle statistiche non risultano casi di
accessi forzosi da parte della Guardia di Finanza per
verificare se c'è una tv in casa). Chi ci prova, di solito
è un "funzionario" della Rai che non ha alcun diritto
legale di entrare in casa della gente e che non può neanche
rivolgersi al Magistrato per richiedere un mandato!..."
3 dicembre 2014 15:22 - NN1999
Per me ha detto tutto ma anche non ha detto niente. Non
chiarisce nulla e quel "fare la differenza" mi
terrorizza.
Poi non capisco perchè spesso si riduce la qualità di
trasmissione (il logo del canale si ingrandisce), anche con
programmi nuovi. Per non parlare poi di quell'unico canale,
il 501, in HD che si alterna fra la varie reti, anche se
normalmente è utilizzato da Rai uno. E i canali 502 e 503,
già di prorietà della Rai?
Il gioco dei pacchi va abolito, è un insulto e uno
spettacolo indegno.
3 dicembre 2014 12:41 - schizzo
Azienda che perde soldi ogni anno, condotta quindi in modo
non professionale. Esporta solo quiz in cui si regalano
soldi in modo squallido....E perché si deve pagare un
canone quando la RAI non interessa a nessuno? Perché non
trasmette a pagamento? E perché le altre TV guadagnano
mentre RAI ha bilanci in profondo rosso? Forse vanno
cambiate le persone, i conduttori, i programmi stupidi e
sottoculturati... Il fare buoni programmi non è cosa
difficile, soprattutto a prezzi accettabili e non squallide
prebende ai presentatori del Festival o di un programma
settimanale. Ma perchè si pagano milioni a ceri conduttori?
E' tutta una questione di idee e persone e finchè non le
si trovano, rimane (con rispetto)una cloaca squallida.