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8 agosto 2008 0:00 - ihihih
rinnovo l'invito ai chiacchieroni (sulla pelle degli altri) del forum a recarsi, appunto, in fonderia e a passarvi la propria vita lavorativa

DETTO DA TE.... DA CHE PULPITO!!
8 agosto 2008 0:00 - Giorgio
Il Canone Rai va ELIMINATO o se non lo vogliono eliminare NON vogliamo più vedere nemmeno uno spot Pubblicitario!!!! Scelgano...CANONE ridotto ma ZERO PUBBLICITA' e bastano 2 sole reti!!!!!...
21 giugno 2008 0:00 - Topesio
Ancora a rompere le palle al prossimo?
Quel che ho io sono stracazzi miei. Punto.
Quanto alle stronzate retoriche sulla fonderia, rinnovo l'invito ai chiacchieroni (sulla pelle degli altri) del forum a recarsi, appunto, in fonderia e a passarvi la propria vita lavorativa.
21 giugno 2008 0:00 - mah
ma scusate come fate a pretendere che Topesio possa andare a lavorare in fonderia dal momento che ha un bel contrattino statale con tutte le garanzie del mondo?
20 giugno 2008 0:00 - Debian
Come volevasi dimostrare. Topesio commenta l'articolo e non perdere tempo ad insultare le persone. Altrimenti taci.
19 giugno 2008 0:00 - Topesio
Ecco, bravo: tutti in fonderia!
Intanto comincia ad andarci TU, in fonderia e soprattutto non aspettarmi, giacché non ho proprio nessuna intenzione di farti compagnia in un tale ameno luogo.
Quanto alla scemenza, super retorica, riguardo i "nostri giovani", ebbene mandaci i TUOI figli e/o i TUOI nipoti e buona fortuna!
19 giugno 2008 0:00 - Paul
eh ha ragione Scocciato,

i bei tempi del medioevo quando Il signorotto godeva con detti proventi e il plebeo s'incazzava, ma alla fin fine aveva bisogno del signorotto che difendeva i produttori umili del proprio reddito altrimenti non avrebbe più riscosso nulla e quindi si sarebbe pestato i maroni da solo.

come era buono il signorotto!

ti proteggeva, ti faceva lavorare la tua terra, decideva per te quando ti dovevi sposare e ti trovava perfino una moglie.

e per non farti faticare troppo te la forniva pure già incinta.
19 giugno 2008 0:00 - Debian
Topesio 'statte zitto.
Questa e' un vero furto. Saranno contenete le aziende che dispongono di computer. Già sono/siamo i più tassati d'Europa adesso ci manca anche questa nuova imposta. La Rai farà la stessa fine dell'Alitalia.
19 giugno 2008 0:00 - Passante
x Fabrizio

Sono d'accordissimo con quanto dici.
Servono meno tasse, più facili da incassare, meno costose da incassare, e più facili da verificare. E soprattutto più eque.
18 giugno 2008 0:00 - FABRIZIO
NOn avete capito niente tutte e due !

Lo stato deve prendere le tasse una volta sola con l'IRPEF, sui guadagni, sui redditi, sui plusvalori e basta.

Su quello che mi lascia, oltre all'IVA (la seconda tassa più importante) non deve più pretendere nulla.

Come uno spenderà i soldi che gli vengono lasciati in tasca sono affari suoi e non si capisce perché se li spendo in donne vino e gioco non devo pagare nulla mentre se li metto da parte e mi ci conmpro un'auto devo pagare un bollo o se mi compro una casa devo pagarci l'ICI.

Le tasse sono necessarie a mantenere uno stato minimo che garantisca la sicurezza, la sanità, la pensione (per le quali si pagano i contributi).

Siete solo ciechi (o in male fede) se non vedete che la metà dei dipendenti della PA e la metà degli enti creati nel dopoguerra é solo servito a dar lavoro a chi il lavoro non l'aveva.

Topesio, lavorare in officina o in fonderia é dura e ci si sporca le mani !

Ma cosa puoi saperne tu di fonderie e di officine !!!

Siamo stanchi di mantenere schiere di funzionari e impiegati che quando sono interpellati o non ci rispondono o non sanno che pesci pigliare.

Io le tasse le voglio pagare, con l'irpef e con l'iva e basta.
Dopo di che voglio sapere esattamente quanto mi resta in tasca e voglio poterlo spendere senza dover fare i conti su quanto mi costerà mantenere quell'auto o quella moto che magari userò 2 mesi all'anno ma che mi verrà tassata per 12.

Troppo semplice per le vostre fulgide menti ?

Beh, certo, in tale caso molta gente si troverà a spasso ma sarebbe ora che i nostri giovani pensassero di più a cercarsi impieghi in fabbrica o nei campi piuttosto che ad una scrivania !!!!!!
18 giugno 2008 0:00 - scocciato
Ho notato che Fabrizio anche in altri argomenti tende a cercar di non pagare tasse piuttosto che pagarle. E' un suo convincimento. In parte tutti, credo, sono ben disposti a pagare meno, o a evadere se nessuno li trova. I risparmi si fanno anche così.
Tuttavia certe frange di popolazione ce l'hanno a morte con lo Stato gabellatore-sic et simpliciter- come la plebe odiava i signorotti locali impositori di strane e vessatrici tasse. Il signorotto godeva con detti proventi e il plebeo s'incazzava, rubava quanto poteva(le pene erano molto più gravi di adesso) ma alla fin fine aveva bisogno del signorotto che difendeva i produttori umili del proprio reddito altrimenti non avrebbe più riscosso nulla e quindi si sarebbe pestato i maroni da solo. Tutto dipendeva e dipende anche adesso da equilibri minuto per minuto.
Solo che adesso chi non paga le tasse non viene per la maggior parte identificato e quindi, in assenza di pena, si cerca di turlupinare lo Stato che si difende come può applicando sempre più balzelli anche impopolari, siccome non riesce a punire adeguatamente.
Il problema sta nel fatto che si considera ora lo Stato una vacca da mungere sempre e anche più del possibile e lo Stato, al contrario di un tempo, è esso che deve difendersi per campare mentre il Popolo la fa da padrone attraverso le associazioni, i sindacati, certa magistratura, i mass-media, e le convinzioni che bisogna solo avere e mai dare come lo statuto dei lavoratori che ha venti pagine di diritti e una di doveri.
18 giugno 2008 0:00 - Topesio
La superficialità della maggior parte degli interventi fa sinceramente pena.
Per FABRIZIO è più importante eliminare qualche tassa piuttosto che mandare a casa migliaia di dipendenti. Certo, è chiaro che lui, come tutti i meschini, pensa sempre agli "altri" e certamente sarebbe il primo ad insorgere qualora toccasse a lui una fine simile.
Ad ogni modo ricordo che si lavora per vivere e non viceversa, checché ci vengano a raccontare i soliti furbi.
18 giugno 2008 0:00 - FABRIZIO
Caro Scocciato,
forse non hai letto bene le mie argomentazioni.

Io non scrivo solo di abolire molte assurde tasse ma per alcune di esse di sostituirle con tassazioni che, a parità di gettito:

1) siano più eque
2) Costino meno nella riscossione
3) assicurino minori possibilità di evasione

Abolire il bollo di circolazione ad esempio, cosa fatta un anno fa dai nostri cugini d'oltralpe, e sostituirne il gettito con una modesta accisa da calcolarsi, permetterebbe di raggiungere tutti gli obiettivi da me elancati:

1) Tutti lo pagherebbero in misura proporzionale all'uso, al consumo e all'inquinamento prodotto e alla "grossezza" cioé alla "sete" del mezzo usato

2) Si risparmierebbero miliardi che lo stato passa all'ACI per fare inutili e spesso errati controlli

3) farebbe giustizia di chi magari ha una vettura che usa la domenica per fare la sua gita fuori porta e che oggi é costretto a pagare una tassa di circolazione spesso anche per non poter circolare.

Certo, l'ACI e i suoi 15000 dipendenti delle agenzie rischierebbero di doversi trovare un altro lavoro, ma questa é la scelta obbligata che questo disgraziato paese prima o poi dovrà decidersi a fare perché non é possibile che la parte produttiva del paese fatta da soli 4 milioni di lavoratori dell'industria e dell'artigianato e da poco più di 2 milioni di lavoratori dell'agricoltura sostengano sulle proprie spalle un paese capace solo di creare posti di lavoro fittizi dove si campa di aria fritta senza produrre nulla che possa essere "scambiato" col petrolio che, ahimè, siamo costretti a comprare ogni giorno con moneta vera (e non fittizia).

O forse anche tu sei un dipendente dell'ACI o dell'ufficio del registro ?
17 giugno 2008 0:00 - scocciato
Abolire...abolire...sgravare...tasse, balzelli, accise, Ma allora come pensi(?) che lo Stato possa funzionare se si sgrava su tutto?
Le tasse devono essere pagate e da tutti!
Il rimedio è abolire le possibilità di evasione, i furti, le ingiustizie, i ladrocinii di stato, le spese inutili ecc. e vedrai che le tasse si ridurranno drasticamente da sole. Non è con la richiesta di abolizione di qualche balzello quà e là che si può sanare il sistema anche se queste abolizioni fanno il nostro interesse personale o sono (chissà perchè) impopolari per movimento di massa o sembrano ingiuste per l'idea che le masse e i mass-media ci hanno costruita. Se mi piace usare l'auto per divertirmi sono diverso da colui che la usa per costrizione. Come farei a togliere il bollo dallo scorridore di strade per divertimento e toglierlo a chi veramente lo dovrebbe risparmiare per guadagnare di più(o rimetterci di meno)? Al primo dovrei raddoppiarlo!
Il fai da te delle riduzioni globalizzate o degli sgravi non scientifici, è peggio del male che si vorrebbe estirpare.
Perchè io devo pagare per vedere le trasmissioni televisive(pay on demand) quando uso la TV solo per dormire data la spazzatura peggio di Napoli?
A te potrà far comodo ad altri no.
17 giugno 2008 0:00 - FABRIZIO
Vorrei aggiungere:

2 atti di suprema giustizia ed equità fiscale sarebbero:

1) abolizione del canone obbligatorio e sua sostituzione con sistema a pay TV

2) abolizione del bollo auto e sua sostituzione con un modesto aumento delle accise, anzi, visto il prezzo raggiunto dai carburanti, abolizione del bollo e .....basta !!!

Se poi vogliamo continuare possiamo aggiungere l'abolizione di tutte quelle tasse e balzelli che gravano sui trasferimenti di proprietà delle autovetture (se vogliamo risvegliare il mercato delle auto).

vado avanti ?

Abolizione o comunque significativa riduzione delle imposte di registro che colpiscono il mercato degli immobili !
Se cambiare casa costasse un pò meno, il mercato sarebbe più snello e arzillo ed invece assistiamo che tra notaio e tasse, cambiare casa costa il 15-20% in più del prezzo della casa stessa.

Un anno fa ho comprato un piccolo box per non dover lasciare la seconda auto in strada:

Per 23mila euro dichiarati ne ho dovuti dare altri 6mila al notaio tra onorario e tasse !

Un vero ladrocinio !!!!
17 giugno 2008 0:00 - FABRIZIO
Vogliamo dire le cose come sono nella realtà ?

Il canone TV é di fatto una tassa sullo stato di famiglia al pari di quella che era la tassa del medico di famiglia !
Nulla ha che fare con la televisione o con la possibilità di fruirne.

Ne volete la prova ?

1) Appena uno si sposa o esce dalla famiglia mettendosi da solo, viene immediatamente invitato a pagare

2) l'URAR pesca i nominativi all'anagrafe nei nuovi stati di famiglia e nelle nuove residenze.

3) Chi la paga puà avere 1,2,10, 100 televisori, anche nella seconda casa, nella casa al mare, in montagna, sull'auto o sulla roulotte.
Chiunque vi fermi, basta che voi mostriate un bollettino pagato e siete a posto

4) non importa cosa abbiate, TV, VCR. DVD. PC o qualunque altro apparato, anche un telefonino, siete assoggettati a pagare.

Quindi non é un canone per vedere la TV visto che siete costretti a pagare anche se non la volete vedere.

Un paese serio avrebbe già abolito il canone e proprio grazie al digitale terrestre, avrebbe già messo le trasmissioni in digitale e fruibili solo con pagamento tramite tessera per chi é interessato a vederle.

Ma l'Italia non é un paese serio......
16 giugno 2008 0:00 - Scocciato
Imporre tasse o balzelli non persegue logiche nel senso di logiche quali sinonimo di concetti incontrovertibili, ovvii, o giusti.
L'imposizione segue criteri di ogni genere, giusti ed ingiusti, pressanti o prorogabili, atti a far immediata cassa o a comporre riserve future, ..??popolari?? o impopolari.
I cespiti individuabili sono milioni, le mode passeggere o resistenti, i promotori..individui che cercano di imporre imposte che non arrechino loro danno e così via.
Ogni elemento della natura o artificiale è potenzialmente tassabile a seconda degli umori di bilancio o di ventilata necessità nazionale.
La tassa in questione non si discosterebbe da queste logiche se non per il fatto che il canone (pur ingiusto per via dell'osservazione di Laura, ma anche di altre critiche), viene pagato per la detenzione di uno o più apparecchi nella stessa(ma non sono certo-vedasi autoradio che pagava ma da tempo non paga più) abitazione o a nome dello stesso proprietario-possessore quindi compresi i pc che possono, solo se opportunamente dotati di schede apposite, vedere i programmi RAI, ma anche altro, direttamente e non solo via web.
La lentezza delle decisioni è forse da attribuirsi anche all'interpretazione di questo principio...o alle voci ricorrenti di una abrogazione di detto"canone"?
16 giugno 2008 0:00 - Laura
Salve vorrei manifestare una mia osservazione, correggetemi se sbaglio: una tv di stato non dovrebbe ricevere finanziamenti solo ed esclusivamente dalla tassa ad essa annessa, il cosiddetto 'CANONE RAI'? Per quale motivo la RAI trasmette nell'arco della giornata parecchia pubblicità? Non dovrebbero essere le sole TV private denominate COMMERCIALI a finanziarsi grazie agli spazi pubblicitari offerti?
Riguardo la Vostra domanda già trovo inammissibile pagare il canone per la tv, figurarsi per un pc!
Perchè hanno trasformato il canone da tassa sulla ricezione di onde radio a tassa di possesso di un apparecchio televisivo? Perchè non mettere il canone anche sul frigo o la lavatrice?
Scusatemi per lo sfogo ma ci sono cose che non capisco.
Grazie infinite per il Vostro lavoro.
15 giugno 2008 0:00 - Concetto Barone
E' realmente ridicolo il quanto, ne ero a conoscenza da qualche anno. Tze perchè non pagare anche quando parliamo? Abbiamo la lingua, la bocca, esofago etc...che ci permettono di farlo...quindi siamo atti a comunicare, e anche atti a ricevere tramite le orecchie...
bha questa italia va a rotoli :)
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