La Rai quindi UFFICIO DELLE ENTRATE DI TORINO a seguito
della mia RACCOMANDATA di disdetta datata Marzo 2011 (ben 7
mesi fa) dove comunicavo la vendita del TV a Gennaio 2011 ad
altro soggetto di cui specificavo le generalità, con una
lettera "ORDINARIA" mi invita o meglio mi obbliga a
intervenire per la definizione della pratica, integrando i
dati del televisore (Marca e modello e pollici) che a loro
dire ho omesso di dichiarare (non corrisponde a verità)
secondo il Regio Decreto del 1938 n.246 art.10 (ma questo
decreto non parla proprio di descrivere l'apparecchio per
marca, modello e pollici oltre al fatto di non prevedere i
€ 5 per il sugellamento ma poche misere 10 Lire, ma
quelli erano altri tempi).
Ad ogni modo mi chiede anche di integrare il modello
allegato con una dichiarazione firmata dell'acquirente a
cui ho venduto l'apparecchio ed obbligando il cessionario
(chi ha acquistato) a fornirmi dati riguardanti dati
sensibili (anagrafici) ed il suo vecchio o nuovo abbonamento
ed infine la fotocopia del versamento del cessionario.
Solo quando avro' prodotto questi documenti ad integrazione
allora la mia pratica (secondo un certo Dlgs N. 196 del
30.06.2003) potrà essere definita. Infine mi fa presente
che gli sono dovuti € 85.75 + 17,40 per sanzioni e
interessi allegando dei bollettini di pagamento, anche se
il sottoscritto da GRAN SIGNORE, alla data di Marzo 2011
pagai anche un ulteriore bollettino di del canone da Gennaio
2011 a Marzo 2011, pur avendo venduto il proprio TV nel
Gennaio 2011.
Secondo voi come dovrei comportarmi con questi signori che
mi rispondono ben dopo 7 MESI ?????
28 settembre 2009 11:51 - francescomangascia
Pure il giornale sta facendo la raccolta di firme.
4 luglio 2009 0:00 - scocciato
solo i deficenti pagano il canone rai ahahah
4 luglio 2009 0:00 - ma dai!!
io non lo pago il canone sono in affitto e non so come mai
ma non lo devo pagare,nemmeno il proprietario! e tante
persone non lo pagano! invece la tassa rete4 mi viene
detratta sullo stipendio senza che noi ce ne accorgiamo ,
solo per far continuare a guadagnare il presidente mediaset
con una bega in meno!! e tanta gente è talmente ignorante
che non lo sa.... cosa pretendete di cambiare?? fichè i
soldi del canone andranno in parte in tasca al nostro
governo non verrà mai tolto!!
3 luglio 2009 0:00 - ahHHH!!
certo siete buffi!!! stiamo pagando una forte tassa per la
sanzione rete4 dall' UE da diverso tempo, tassa che
dovrebbe pagare l'interessato S.B. e voi vi lamentate
del canone RAI , soldi che finiscono...indoviniamo??? al
governo!!è ridicolo...
3 luglio 2009 0:00 - carlo
ma la rai non sarà il top di programmi ma perchè mediaset
la considerate intelligente?? e poi ti sbagli perchè i
tronisti idioti , grande fratello , amici , la fattoria
ecc.. son tutti di mediaset!! e poi non vi dimenticate che
la rai è diretta dal governo! i direttori dei tg , porta a
porta , i giornalisti ...isomma l'80% dei dipendenti
COMPRESO IL CANONE RAI sono tutti a favore e decisioni del
governo!!
3 luglio 2009 0:00 - il colpevole
Pessima la decisione del Governo di aumentare il canone Rai
di 1,5 euro rispetto allo scorso anno, decisione contro la
quale il Codacons presenterà ricorso al Tar chiedendo
l’annullamento del provvedimento.
Si tratta,
infatti, di un tradimento di quanto promesso nelle
conferenze stampa di presentazione del decreto anticrisi
appena varato, nelle quali il Governo proclamava di voler
bloccare tutti gli aumenti automatici. Certo leggendo poi
nel dettaglio l’art. 3 del decreto anticrisi ci si accorge
della scarsa applicazione del provvedimento visto che si
sospende fino al 31 dicembre 2009 solo “l’adeguamento di
diritti, contributi o tariffe … al tasso di inflazione”.
In tal modo il Governo può arrampicarsi sugli specchi
disquisendo che il canone Rai non è una tariffa, ma
un'imposta, o come ha detto il sottosegretario Paolo
Romani una tassa di possesso, ma francamente è una presa in
giro dei consumatori.
E' evidente, infatti,
che se si vogliono rilanciare i consumi occorre che le
famiglie vengano sgravate almeno per due anni da tutti gli
aumenti automatici che subiscono, dalle tariffe
dell'acqua escluse dal decreto anticrisi, alle
autostrade (solo sospesi fino al 30 aprile), dal canone Rai
al canone Telecom. Non è possibile, infatti, che stipendi e
pensioni non siano mai indicizzati all'inflazione mentre
tutto il resto si.
Piuttosto ci domandiamo che
cosa aspetti il Governo ed in particolare il Ministro
dell'economia e delle finanze a fare il decreto
attuativo dell'art. 1, comma 132, della Legge 24
dicembre 2007, n. 244 (Legge finanziaria 2008) che stabiliva
che le persone di età pari o superiore a 75 anni con
reddito proprio o del coniuge non superiore a 516,46 euro
per tredici mensilità, potevano non pagare il canone Rai.
Aspettano che arrivi il 31 gennaio ???????
Il
Codacons chiede, anzi, di estendere l'abolizione del
canone Rai a tutti quelli che hanno diritto al bonus
famiglia, ossia agli 8 milioni di italiani più poveri
3 luglio 2009 0:00 - manpreet
suggellare la tv se non si paga il canone rai significa
dire: " o guardi quello che ti dico io o niente"
... SoNO SeNzA PaRoLe
3 luglio 2009 0:00 - fabio
Salve, ho ricevuto ieri da parte della Rai la
dichiarazione integrativa della richiesta di suggellamento a
seguito della mia raccomandata per il suggellamento stessa
inviata a Novembre 2008. e' mia intenzione
rispondere con una diffida ma volevo sapere se
contemporanemante devo inviare alla Rai anche il modulo
compilato come ho letto che qualche utente ha fatto.
Grazie.
22 aprile 2009 0:00 - ciabattoni luigi
In materia di tassa RAI o di possesso ormai ogniuno dice la
sua. Ho quindi deciso di rivolgermi alle massime
autorita' competenti in materia per sapere cosa devo
fare. A TRE MESI NESSUNO MI HA RISPOSTO E IO IL CANONE NON
LO PAGO FINO A QUANDO NON MI RISPONDERANNO!!
Castel di Lama 31/01/09
Spett.le RAI
Radiotelevisione Italiana viale Mazzini 14 00195
Roma
Spett.le Ministero dello Sviluppo
Economico Largo Pietro di Brazzà, 86 00186
Roma
Spett.le Autorità per le Garanzie nelle
Comunicazioni Centro Direzionale Isola B5 - Torre
Francesco 80143 NAPOLI
Oggetto:
Comportamento illegittimo, tale da eventualmente ravvisare
abuso d’ufficio di pubblico ufficiale e/o incaricato di
pubblico servizio, da parte del Servizio Pubblico
Radiotelevisivo RAI (società concessionaria in esclusiva
del Servizio Pubblico radiotelevisivo) a danno del
sottoscritto Ciabattoni Luigino. In particolare si fa
riferimento al servizio di RAI Radiotelevisione Italiana
offerto tramite il suo portale internet http://www.rai.it/,
specificatamente al Forum della Community
In
data 16/01/09 il sottoscritto Ciabattoni luigino, iscritto
al Forum della Community di Rai.it, con il nick Michele
Sandoro, viene sospeso fino alla data del 23/01/09 da un
sedicente incaricato non meglio potuto identificare in
quanto svolge il suo operato solo attraverso il nick Team
Community. Faccio rilevare che tale Team Community, stando a
quanto da esso stesso informato tramite Messaggio Privato,
si è arrogato il diritto di sospendere il sottoscritto per
uso di caratteri cubitali nello scrivere sul forum e per
aver giudicato mendaci alcune affermazioni da parte di
personaggi pubblici. A tal proposito il sottoscritto,
diversamente dall’insensato e ingiustificato parere e
comportamento di Team Community, ritiene, per quanto
riguarda l’uso di tipologie di caratteri, di aver sempre
esclusivamente usato un servizio messo a disposizione sulla
form del forum e, ovviamente, non proibito dal suo
regolamento. A riguardo dei suddetti giudizi di mendacità,
invece, non ne esistono tracce riscontrabili sul forum a
firma del nick Michele Sandoro, e qualora ce ne fossero si
ritiene che sarebbe dimostrabile la veridicità delle
affermazioni. Allo scadere della suddetta sospensione
il sottoscritto rientra ad operare nel forum pubblicando una
lettera inviata a RAI e RAInet a protesta della sospensione.
Nonostante la liceità di detta pubblicazione il
sottoscritto viene immediatamente estromesso in maniera
definitiva dal forum, e senza che gli vengano fornite
spiegazioni ed identità dell’esecutore
dell’estromissione. Volendo reagire a tale abuso
agendo per vie legali contro la persona fisica che riveste
la figura di incaricato responsabile della suddetta indebita
estromissione, ritenendo di potersi avvalere degli art. 323
c.p (abuso d’ufficio) e art. 328 c.p. (rifiuto od
omissione di atti d'ufficio), il sottoscritto
CHIEDE: - A RAI Radiotelevisione Italiana che gli
vengano fornite le esatte generalità identificative (nome,
cognome ed indirizzo) del proprio incaricato responsabile
esecutore dell’estromissione dal suddetto forum della
Community al fine di poterlo denunciare presso la Procura
della Repubblica - Al Ministero dello Sviluppo
Economico e all’Autorità per le Garanzie nelle
Comunicazioni, qualora sia loro dovere, e lo è, di
attivarsi in difesa e riconoscimento delle ragioni e dei
diritti di un cittadino privato indebitamente di un Servizio
Pubblico da loro controllato e di cui, per giunta, il
sottoscritto ha anche pagato un canone di abbonamento per
usufruirne, In aggiunta a quanto sopra, il
sottoscritto, ad evitarsi possibile danno pecuniario per
erronea interpretazione di leggi e norme regolamentanti il
pagamento dell’abbonamento RAI (si fa notare che RAI, a
piede della sua pagina web “http://www.rai.it/, così come
nei suoi spot televisivi, lo definisce espressamente
“Canone abbonamento Rai”) CHIEDE a RAI
Radiotelevisione Italiana, al Ministero dello Sviluppo
Economico e all’Autorità per le Garanzie nelle
Comunicazioni: - RAI Radiotelevisione Italiana
(società concessionaria in esclusiva del Servizio Pubblico
radiotelevisivo) è un’azienda Pubblica o privata? Ha
Funzione Pubblica? Ha obbligo di svolgere Servizio Pubblico?
E’ tenuta al rispetto delle norme generali
sull'erogazione dei Servizi Pubblici? - Nei
bollettini e lettere di richiesta canone, così come nelle
sue varie informazioni diramate attraverso le sue reti
televisive e il web, RAI Radiotelevisione Italiana, così
come pure l’Agenzia delle Entrate, denomina solo ed
espressamente ABBONAMENTO il canone da essa richiesta. Tale
canone è dunque un ABBONAMENTO, una TASSA o
un’IMPOSTA? - L'Agenzia delle Entrate,
riscuotitrice di tale canone, è un ente pubblico? Per conto
di chi riscuote il canone di abbonamento alla tv? E se ente
pubblico che riscuote per conto dello Stato, e/o anche lo
Stato stesso, a che titolo e in base a quale leggi o norme
deroga all’Articolo 87 del Trattato che istituisce la
Comunità Europea quando gira suoi introiti alla Rai? -
Qualora RAI Radiotelevisione Italiana sia da considerare
unicamente un’azienda privata, puo’ permettersi di
estromettere un proprio abbonato dai suoi servizi? E tale
abbonato estromesso da tali servizi puo’ rifiutarsi di
pagare le successive rate dell’abbonamento? - Qualora
RAI Radiotelevisione Italiana sia un’azienda, statale o
privata, con Funzione Pubblica o concessionaria di Pubblica
Servizio, puo’ permettersi di estromettere, senza giusta
causa giuridicamente dimostrata, un normale cittadino o un
proprio abbonato dai suoi servizi? E tale abbonato
estromesso da tali servizi puo’ rifiutarsi di pagare le
successive rate dell’abbonamento?
Al di la di
tutto, comunque, voglio dire che trovo indegno, o almeno
degno solo di uno STATO DITTATORIALE E DELINQUENZIALE, che
un’azienda statale e sostenuta con introiti dello Stato,
quale è la RAI, privi un cittadino di questo Stato della
sua libertà di parola pensiero ed opinione espressa su un
suo servizio di nicchia come un web-forum, mentre dà ampio
spazio di espressione, attraverso tutte le sue più
importanti emittenti televisive, a personaggi così
volgarmente detti avanzi di galera, come Del Turco. O a
personaggi come Italo Bocchino che, nonostante la richiesta
di arresti emessa dai magistrati della Procura della
Repubblica nell’atto di accusa a suo carico, vediamo
ancora sugli schermi RAI ad esprimere opinioni. O a
personaggi quali Silvio Berlusconi, sotto processo per
corruzione e temporaneamente sottrattosi al processo con la
legge Alfano. Come si può pensare che un onestissimo
cittadino quale Ciabattoni Luigino, rispettosissimo delle
leggi italiane, figlio di un onestissimo taxista, possa
accettare di vedersi ingiustificatamente inibito il diritto
ad usufruire di un piccolissimo Servizio Pubblico messo a
disposizione dall’azienda di Stato RAI mentre al contempo
vede questa stessa azienda mettere a disposizione il più
rilevante ed importante del suo Servizio Pubblico a figli di
delinquenti latitanti del calibro di Bettino Craxi,
permettendo loro di adoperarlo nello scopo di cercare di
riabilitare tale delinquente e di contraddire Sentenze
Emesse dal Tribunale Italiano. Come si può pensare che
un cittadino possa accettare simili soprusi? Fino a quando
si crede che i cittadini siano disposti ad accettare
sopraffazioni e prepotenze del genere da parte di uno Stato
che invece dovrebbe adoperarsi a garantire libertà di
espressione e parità di diritti?
Ciabattoni
Luigino via...... ecc.. ecc..
2 marzo 2009 0:00 - maria grazia
ciao a tutti non e' giusto pagare una tassa cosi
alta per vedere niente, se vsdessimo delle cose davvero
meritevoli un contributo si, ma molto basso.Non trovo giusto
che l'apparecchiolo,venga sugellato visto che lo pagato
io.Noi in italia non abbiamo nessun diritto solo doveri
1 marzo 2009 0:00 - Luigi
Se giustamente non si vuole pagare il canone RAI?!Macchè
suggellamento!!!!Basta porre dei filtri sull'antenna
terrestre in modo da impedire la visione delle trasmissioni
RAI!!! Voi che ne pensate? Cordialmente
Cuberli Luigi
1 marzo 2009 0:00 - elio, Roma_178
C'è tuttavia anche l'aspetto dell'evasione del
canone da parte dei moltissimi che, pur possedendo un
ricevitore, non contribuiscono. Dico questo per rafforzare
la richiesta di un intervento legislativo che risolva
definitivamente il problema ABOLENDO il canone TV (si TV e
non RAI perchè di fatto, non pagandolo, viene proibito di
ricevere qualsiasi stazione). Insomma, a sostegno, la RAI e
la politica sottolineano il carattere pubblico di quella
informazione e la sua imprescindibile garanzia di democrazia
(sic!). E allora non lo si può considerare un servizio a
prestazione al quale liberamente potersi abbonare o meno. Lo
si carichi totalmente, come in parte già è per lo
sbilancio deficitario, sulla tassazione diretta.
Aumenterebbe di una sola unità il numero di enti pubblici
non del tutto utili che gravano sulla spesa pubblica.
Elio, Roma_178
26 febbraio 2009 0:00 - Marco
Oltre alla raccomandata spediamo un bel pacco postale alla
sede rai con dentro un televisore vecchio non funzionante
con scritto "questo è il prodotto che era in mio
possesso e che non userò piu" . Cosi riceveranno
anche tonnellate di materiale da macero.
26 febbraio 2009 0:00 - francesco
Ho notato che in internet sono molti i gruppi o le
associazioni che si battono contro l'ingiustizia del
canone/tassa. Perchè non unire le forze invece di
disperdersi? Perchè non progettare una azione comune che
costringa la politica a rivedere il famigerato e obsoleto
Regio decreto?E'inutile stare qui solo a protestare se
non si passa ad una azione propositiva o ad una petizione
reale e non virtuale; oppure ad una manifestazione
conclamata magari davanti la Rai di viale Mazzini.
25 febbraio 2009 0:00 - da Letterio di roma
l'unica soluzione sarebbe togliere il pagamento del
canone, e farli campare solo con gli incassi della
pubblicita', visto che la fanno ugualmente anzi anche
di più delle tv private, cosi vorrei vedere come farebbero
a buttare i soldi, per pagare i vari tronisti che ogni
minuto sono in tv.
24 febbraio 2009 0:00 - roberto
Perchè con ADUC non si costituisce un pool legale per
aiutare i cittadini a combattere queste ingiustizie? Spesso
molti vengono intimiditi perchè lasciati soli e non hanno ,
in molti, il bagaglio culturale adatto a capire la
legislazione. Per questo la rai fa il bello e cattivo tempo.
24 febbraio 2009 0:00 - francesco
Credo proprio che siamo al Delirio completo.Beppe Grillo non
ci riesce ad abolire il canone,noi utenti siamo impotenti
difronte a così tanta arroganza della rai.Grillo ha ragione
quando dice nel suo blog"Il canone è utilizzato dai
partiti per informarvi che a gennaio nevica e che ad agosto
si va in vacanza." Sinceramente è una TV di morti
viventi.A proposito sapete dirmi se il canone rai sarà
pagato nelle bollette enel??
24 febbraio 2009 0:00 - Francesco Mangascià
Propongo di lanciare una petizione,per cambiare il nome di
Viale Mazzini, in Viale dei mantenuti