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28 ottobre 2011 18:03 - iceman66
La Rai quindi UFFICIO DELLE ENTRATE DI TORINO a seguito della mia RACCOMANDATA di disdetta datata Marzo 2011 (ben 7 mesi fa) dove comunicavo la vendita del TV a Gennaio 2011 ad altro soggetto di cui specificavo le generalità, con una lettera "ORDINARIA" mi invita o meglio mi obbliga a intervenire per la definizione della pratica, integrando i dati del televisore (Marca e modello e pollici) che a loro dire ho omesso di dichiarare (non corrisponde a verità) secondo il Regio Decreto del 1938 n.246 art.10 (ma questo decreto non parla proprio di descrivere l'apparecchio per marca, modello e pollici oltre al fatto di non prevedere i € 5 per il sugellamento ma poche misere 10 Lire, ma quelli erano altri tempi).
Ad ogni modo mi chiede anche di integrare il modello allegato con una dichiarazione firmata dell'acquirente a cui ho venduto l'apparecchio ed obbligando il cessionario (chi ha acquistato) a fornirmi dati riguardanti dati sensibili (anagrafici) ed il suo vecchio o nuovo abbonamento ed infine la fotocopia del versamento del cessionario.
Solo quando avro' prodotto questi documenti ad integrazione allora la mia pratica (secondo un certo Dlgs N. 196 del 30.06.2003) potrà essere definita. Infine mi fa presente che gli sono dovuti € 85.75 + 17,40 per sanzioni e interessi allegando dei bollettini di pagamento, anche se il sottoscritto da GRAN SIGNORE, alla data di Marzo 2011 pagai anche un ulteriore bollettino di del canone da Gennaio 2011 a Marzo 2011, pur avendo venduto il proprio TV nel Gennaio 2011.

Secondo voi come dovrei comportarmi con questi signori che mi rispondono ben dopo 7 MESI ?????
28 settembre 2009 11:51 - francescomangascia
Pure il giornale sta facendo la raccolta di firme.
4 luglio 2009 0:00 - scocciato
solo i deficenti pagano il canone rai ahahah
4 luglio 2009 0:00 - ma dai!!
io non lo pago il canone sono in affitto e non so come mai ma non lo devo pagare,nemmeno il proprietario! e tante persone non lo pagano! invece la tassa rete4 mi viene detratta sullo stipendio senza che noi ce ne accorgiamo , solo per far continuare a guadagnare il presidente mediaset con una bega in meno!! e tanta gente è talmente ignorante che non lo sa.... cosa pretendete di cambiare?? fichè i soldi del canone andranno in parte in tasca al nostro governo non verrà mai tolto!!
3 luglio 2009 0:00 - ahHHH!!
certo siete buffi!!! stiamo pagando una forte tassa per la sanzione rete4 dall' UE da diverso tempo, tassa che dovrebbe pagare l'interessato S.B. e voi vi lamentate del canone RAI , soldi che finiscono...indoviniamo??? al governo!!è ridicolo...
3 luglio 2009 0:00 - carlo
ma la rai non sarà il top di programmi ma perchè mediaset la considerate intelligente?? e poi ti sbagli perchè i tronisti idioti , grande fratello , amici , la fattoria ecc.. son tutti di mediaset!! e poi non vi dimenticate che la rai è diretta dal governo! i direttori dei tg , porta a porta , i giornalisti ...isomma l'80% dei dipendenti COMPRESO IL CANONE RAI sono tutti a favore e decisioni del governo!!
3 luglio 2009 0:00 - il colpevole
Pessima la decisione del Governo di aumentare il canone Rai di 1,5 euro rispetto allo scorso anno, decisione contro la quale il Codacons presenterà ricorso al Tar chiedendo l’annullamento del provvedimento.

Si tratta, infatti, di un tradimento di quanto promesso nelle conferenze stampa di presentazione del decreto anticrisi appena varato, nelle quali il Governo proclamava di voler bloccare tutti gli aumenti automatici. Certo leggendo poi nel dettaglio l’art. 3 del decreto anticrisi ci si accorge della scarsa applicazione del provvedimento visto che si sospende fino al 31 dicembre 2009 solo “l’adeguamento di diritti, contributi o tariffe … al tasso di inflazione”. In tal modo il Governo può arrampicarsi sugli specchi disquisendo che il canone Rai non è una tariffa, ma un'imposta, o come ha detto il sottosegretario Paolo Romani una tassa di possesso, ma francamente è una presa in giro dei consumatori.

E' evidente, infatti, che se si vogliono rilanciare i consumi occorre che le famiglie vengano sgravate almeno per due anni da tutti gli aumenti automatici che subiscono, dalle tariffe dell'acqua escluse dal decreto anticrisi, alle autostrade (solo sospesi fino al 30 aprile), dal canone Rai al canone Telecom. Non è possibile, infatti, che stipendi e pensioni non siano mai indicizzati all'inflazione mentre tutto il resto si.

Piuttosto ci domandiamo che cosa aspetti il Governo ed in particolare il Ministro dell'economia e delle finanze a fare il decreto attuativo dell'art. 1, comma 132, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Legge finanziaria 2008) che stabiliva che le persone di età pari o superiore a 75 anni con reddito proprio o del coniuge non superiore a 516,46 euro per tredici mensilità, potevano non pagare il canone Rai. Aspettano che arrivi il 31 gennaio ???????

Il Codacons chiede, anzi, di estendere l'abolizione del canone Rai a tutti quelli che hanno diritto al bonus famiglia, ossia agli 8 milioni di italiani più poveri
3 luglio 2009 0:00 - manpreet
suggellare la tv se non si paga il canone rai significa dire: " o guardi quello che ti dico io o niente" ...
SoNO SeNzA PaRoLe
3 luglio 2009 0:00 - fabio
Salve,
ho ricevuto ieri da parte della Rai la dichiarazione integrativa della richiesta di suggellamento a seguito della mia raccomandata per il suggellamento stessa inviata a Novembre 2008.
e' mia intenzione rispondere con una diffida ma volevo sapere se contemporanemante devo inviare alla Rai anche il modulo compilato come ho letto che qualche utente ha fatto.
Grazie.
22 aprile 2009 0:00 - ciabattoni luigi
In materia di tassa RAI o di possesso ormai ogniuno dice la sua. Ho quindi deciso di rivolgermi alle massime autorita' competenti in materia per sapere cosa devo fare. A TRE MESI NESSUNO MI HA RISPOSTO E IO IL CANONE NON LO PAGO FINO A QUANDO NON MI RISPONDERANNO!!


Castel di Lama 31/01/09

Spett.le RAI Radiotelevisione Italiana
viale Mazzini 14
00195 Roma

Spett.le Ministero dello Sviluppo Economico
Largo Pietro di Brazzà, 86
00186 Roma

Spett.le Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
Centro Direzionale
Isola B5 - Torre Francesco
80143 NAPOLI

Oggetto: Comportamento illegittimo, tale da eventualmente ravvisare abuso d’ufficio di pubblico ufficiale e/o incaricato di pubblico servizio, da parte del Servizio Pubblico Radiotelevisivo RAI (società concessionaria in esclusiva del Servizio Pubblico radiotelevisivo) a danno del sottoscritto Ciabattoni Luigino. In particolare si fa riferimento al servizio di RAI Radiotelevisione Italiana offerto tramite il suo portale internet http://www.rai.it/, specificatamente al Forum della Community

In data 16/01/09 il sottoscritto Ciabattoni luigino, iscritto al Forum della Community di Rai.it, con il nick Michele Sandoro, viene sospeso fino alla data del 23/01/09 da un sedicente incaricato non meglio potuto identificare in quanto svolge il suo operato solo attraverso il nick Team Community. Faccio rilevare che tale Team Community, stando a quanto da esso stesso informato tramite Messaggio Privato, si è arrogato il diritto di sospendere il sottoscritto per uso di caratteri cubitali nello scrivere sul forum e per aver giudicato mendaci alcune affermazioni da parte di personaggi pubblici. A tal proposito il sottoscritto, diversamente dall’insensato e ingiustificato parere e comportamento di Team Community, ritiene, per quanto riguarda l’uso di tipologie di caratteri, di aver sempre esclusivamente usato un servizio messo a disposizione sulla form del forum e, ovviamente, non proibito dal suo regolamento. A riguardo dei suddetti giudizi di mendacità, invece, non ne esistono tracce riscontrabili sul forum a firma del nick Michele Sandoro, e qualora ce ne fossero si ritiene che sarebbe dimostrabile la veridicità delle affermazioni.
Allo scadere della suddetta sospensione il sottoscritto rientra ad operare nel forum pubblicando una lettera inviata a RAI e RAInet a protesta della sospensione. Nonostante la liceità di detta pubblicazione il sottoscritto viene immediatamente estromesso in maniera definitiva dal forum, e senza che gli vengano fornite spiegazioni ed identità dell’esecutore dell’estromissione.
Volendo reagire a tale abuso agendo per vie legali contro la persona fisica che riveste la figura di incaricato responsabile della suddetta indebita estromissione, ritenendo di potersi avvalere degli art. 323 c.p (abuso d’ufficio) e art. 328 c.p. (rifiuto od omissione di atti d'ufficio), il sottoscritto
CHIEDE:
- A RAI Radiotelevisione Italiana che gli vengano fornite le esatte generalità identificative (nome, cognome ed indirizzo) del proprio incaricato responsabile esecutore dell’estromissione dal suddetto forum della Community al fine di poterlo denunciare presso la Procura della Repubblica
- Al Ministero dello Sviluppo Economico e all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, qualora sia loro dovere, e lo è, di attivarsi in difesa e riconoscimento delle ragioni e dei diritti di un cittadino privato indebitamente di un Servizio Pubblico da loro controllato e di cui, per giunta, il sottoscritto ha anche pagato un canone di abbonamento per usufruirne,
In aggiunta a quanto sopra, il sottoscritto, ad evitarsi possibile danno pecuniario per erronea interpretazione di leggi e norme regolamentanti il pagamento dell’abbonamento RAI (si fa notare che RAI, a piede della sua pagina web “http://www.rai.it/, così come nei suoi spot televisivi, lo definisce espressamente “Canone abbonamento Rai”)
CHIEDE
a RAI Radiotelevisione Italiana, al Ministero dello Sviluppo Economico e all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni:
- RAI Radiotelevisione Italiana (società concessionaria in esclusiva del Servizio Pubblico radiotelevisivo) è un’azienda Pubblica o privata? Ha Funzione Pubblica? Ha obbligo di svolgere Servizio Pubblico? E’ tenuta al rispetto delle norme generali sull'erogazione dei Servizi Pubblici?
- Nei bollettini e lettere di richiesta canone, così come nelle sue varie informazioni diramate attraverso le sue reti televisive e il web, RAI Radiotelevisione Italiana, così come pure l’Agenzia delle Entrate, denomina solo ed espressamente ABBONAMENTO il canone da essa richiesta. Tale canone è dunque un ABBONAMENTO, una TASSA o un’IMPOSTA?
- L'Agenzia delle Entrate, riscuotitrice di tale canone, è un ente pubblico? Per conto di chi riscuote il canone di abbonamento alla tv? E se ente pubblico che riscuote per conto dello Stato, e/o anche lo Stato stesso, a che titolo e in base a quale leggi o norme deroga all’Articolo 87 del Trattato che istituisce la Comunità Europea quando gira suoi introiti alla Rai?
- Qualora RAI Radiotelevisione Italiana sia da considerare unicamente un’azienda privata, puo’ permettersi di estromettere un proprio abbonato dai suoi servizi? E tale abbonato estromesso da tali servizi puo’ rifiutarsi di pagare le successive rate dell’abbonamento?
- Qualora RAI Radiotelevisione Italiana sia un’azienda, statale o privata, con Funzione Pubblica o concessionaria di Pubblica Servizio, puo’ permettersi di estromettere, senza giusta causa giuridicamente dimostrata, un normale cittadino o un proprio abbonato dai suoi servizi? E tale abbonato estromesso da tali servizi puo’ rifiutarsi di pagare le successive rate dell’abbonamento?

Al di la di tutto, comunque, voglio dire che trovo indegno, o almeno degno solo di uno STATO DITTATORIALE E DELINQUENZIALE, che un’azienda statale e sostenuta con introiti dello Stato, quale è la RAI, privi un cittadino di questo Stato della sua libertà di parola pensiero ed opinione espressa su un suo servizio di nicchia come un web-forum, mentre dà ampio spazio di espressione, attraverso tutte le sue più importanti emittenti televisive, a personaggi così volgarmente detti avanzi di galera, come Del Turco. O a personaggi come Italo Bocchino che, nonostante la richiesta di arresti emessa dai magistrati della Procura della Repubblica nell’atto di accusa a suo carico, vediamo ancora sugli schermi RAI ad esprimere opinioni. O a personaggi quali Silvio Berlusconi, sotto processo per corruzione e temporaneamente sottrattosi al processo con la legge Alfano.
Come si può pensare che un onestissimo cittadino quale Ciabattoni Luigino, rispettosissimo delle leggi italiane, figlio di un onestissimo taxista, possa accettare di vedersi ingiustificatamente inibito il diritto ad usufruire di un piccolissimo Servizio Pubblico messo a disposizione dall’azienda di Stato RAI mentre al contempo vede questa stessa azienda mettere a disposizione il più rilevante ed importante del suo Servizio Pubblico a figli di delinquenti latitanti del calibro di Bettino Craxi, permettendo loro di adoperarlo nello scopo di cercare di riabilitare tale delinquente e di contraddire Sentenze Emesse dal Tribunale Italiano.
Come si può pensare che un cittadino possa accettare simili soprusi? Fino a quando si crede che i cittadini siano disposti ad accettare sopraffazioni e prepotenze del genere da parte di uno Stato che invece dovrebbe adoperarsi a garantire libertà di espressione e parità di diritti?

Ciabattoni Luigino
via...... ecc.. ecc..
2 marzo 2009 0:00 - maria grazia
ciao a tutti
non e' giusto pagare una tassa cosi alta per vedere niente, se vsdessimo delle cose davvero meritevoli un contributo si, ma molto basso.Non trovo giusto che l'apparecchiolo,venga sugellato visto che lo pagato io.Noi in italia non abbiamo nessun diritto solo doveri
1 marzo 2009 0:00 - Luigi
Se giustamente non si vuole pagare il canone RAI?!Macchè suggellamento!!!!Basta porre dei filtri sull'antenna terrestre in modo da impedire la visione delle trasmissioni RAI!!!
Voi che ne pensate?
Cordialmente
Cuberli Luigi
1 marzo 2009 0:00 - elio, Roma_178
C'è tuttavia anche l'aspetto dell'evasione del canone da parte dei moltissimi che, pur possedendo un ricevitore, non contribuiscono. Dico questo per rafforzare la richiesta di un intervento legislativo che risolva definitivamente il problema ABOLENDO il canone TV (si TV e non RAI perchè di fatto, non pagandolo, viene proibito di ricevere qualsiasi stazione). Insomma, a sostegno, la RAI e la politica sottolineano il carattere pubblico di quella informazione e la sua imprescindibile garanzia di democrazia (sic!). E allora non lo si può considerare un servizio a prestazione al quale liberamente potersi abbonare o meno. Lo si carichi totalmente, come in parte già è per lo sbilancio deficitario, sulla tassazione diretta. Aumenterebbe di una sola unità il numero di enti pubblici non del tutto utili che gravano sulla spesa pubblica.
Elio,
Roma_178
26 febbraio 2009 0:00 - Marco
Oltre alla raccomandata spediamo un bel pacco postale alla sede rai con dentro un televisore vecchio non funzionante con scritto "questo è il prodotto che era in mio possesso e che non userò piu" .
Cosi riceveranno anche tonnellate di materiale da macero.
26 febbraio 2009 0:00 - francesco
Ho notato che in internet sono molti i gruppi o le associazioni che si battono contro l'ingiustizia del canone/tassa. Perchè non unire le forze invece di disperdersi? Perchè non progettare una azione comune che costringa la politica a rivedere il famigerato e obsoleto Regio decreto?E'inutile stare qui solo a protestare se non si passa ad una azione propositiva o ad una petizione reale e non virtuale; oppure ad una manifestazione conclamata magari davanti la Rai di viale Mazzini.
25 febbraio 2009 0:00 - da Letterio di roma
l'unica soluzione sarebbe togliere il pagamento del canone, e farli campare solo con gli incassi della pubblicita', visto che la fanno ugualmente anzi anche di più delle tv private, cosi vorrei vedere come farebbero a buttare i soldi, per pagare i vari tronisti che ogni minuto sono in tv.
24 febbraio 2009 0:00 - roberto
Perchè con ADUC non si costituisce un pool legale per aiutare i cittadini a combattere queste ingiustizie? Spesso molti vengono intimiditi perchè lasciati soli e non hanno , in molti, il bagaglio culturale adatto a capire la legislazione. Per questo la rai fa il bello e cattivo tempo.
24 febbraio 2009 0:00 - francesco
Credo proprio che siamo al Delirio completo.Beppe Grillo non ci riesce ad abolire il canone,noi utenti siamo impotenti difronte a così tanta arroganza della rai.Grillo ha ragione quando dice nel suo blog"Il canone è utilizzato dai partiti per informarvi che a gennaio nevica e che ad agosto si va in vacanza." Sinceramente è una TV di morti viventi.A proposito sapete dirmi se il canone rai sarà pagato nelle bollette enel??
24 febbraio 2009 0:00 - Francesco Mangascià
Propongo di lanciare una petizione,per cambiare il nome di Viale Mazzini, in Viale dei mantenuti
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