COMMENTI
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26 ottobre 2013 19:50 - Filanto_051
direi che il sig.Crozza sembra piuttosto un 'imitatore comico dalla satira politica'
fateci caso, ora che ha ripreso, con La7di Cairo, ma i personaggi che imita sono quasi sempre quelli della sfera politica;
26 ottobre 2013 13:28 - francesco3470
Purtroppo siamo nell'era dell'ignoranza diffusa e dell'obbedienza cieca, pronta ed assoluta che il buon Guareschi era sempre pronto a rilevare ed a mettere nel giusto ridicolo. La Rai è un ente di Stato che svolge un servizio privato a vantaggio di una cerchia di persone che ne trae personale vantaggio e gode di sostanziale impunità. Crozza non la " butta in politica", ma esprime una sua opinione che è suffragata dalla sua esperienza. Opinabile, certamente, ma con contestabile sin quando non verranno pubblicati gli elenchi dei compensi erogati a dirigenti, collaboratori e giornalisti. Sin qui solo la Gabanelli ha mostrato di possedere coerenza e dignità, oltre che professionalità, per dichiarare costi e ricavi della sua trasmissione. Fazio, che è uomo di parte, non è stato molto bravo a nascondere il suo imbarazzo nel vedersi "scoperto" dall'avversario Brunetta. Che egli abbia non comuni doti di conduttore di trasmissioni di intrattenimento vario è un fatto assodato. Ma è legittimo chiedersi se non esistano altri che, privi dei suoi "meriti" di partito, siano alla sua altezza e forse anche oltre.
25 ottobre 2013 0:57 - schizzo
Io rispetto le idee di tutti ma nel caso di Crozza mi domando: ma la Rai è' pubblica oppure no? Ha bilanci decisamente in rosso fallimentare oppure no? E allora come si può permettere di pagare certi importi volgari a comici e presentatori televisivi. Ma chi sono gli scellerati che autorizzano tali elargizioni? Ma in che mondo vivono? Il loro rosso lo paghiamo noi cittadini....e' mai possibile? Ma in che mondo viviamo? E nula c'entra sinistra o destra. Ma solo una pletora di disgraziati che si autostipendia senza rendere conto a nessuno. In una azienda privata verrebbero licenziati i vertici. In Rai invece? No perché sono boiari di Stato. Pazzesco.
23 ottobre 2013 15:04 - hermano
A me Cozza, ehm pardon Crozza, mi è del tutto insignificante sia come comico (e questo è da dimostrare) che come persona. Pertanto che se ne sia andato dalla rai non me ne importa un fico secco.Io gli consiglierei di andare a zappare la terra, che come comico non vale nulla. Riguardo ai mega contratti che si fanno alla rai, è la solita presa per i fondelli a chi paga l'abbonamento per finanziare questo maxi-carrozzone della sinistra.
23 ottobre 2013 14:57 - luigi1954
per carità, se CROZZA guadagnasse anche 2 miliardi di euro, tanto di cappello !! Significa che la gente lo va a vedere e paga il biglietto, BRAVO CROZZA.

Ma questo in regime di MERCATO vero !!!

Fino a che parte del mio canone servirà per cambiare la lampadina del bagno del presidente della RAI, allora non ci sto: prendete i soldi dallo stipendio di CROZZA o rinunciate a far ridere.....
23 ottobre 2013 9:50 - stefog
Ma perché questi commenti? Per me Crozza è un buon comico e i suoi compensi li detta il mercato (Vedi capitalismo), tutto è iniziato con i canali Mediaset (Avete mai letto l'intervista di Myke Bongiorno che passando da Rai a Mediaset, vide il suo compenso enormemente aumentato da lasciarlo letteralmente sbalordito?)Da allora la Rai, per evitare la continuo migrazione a dovuto alzare i compensi dei pochi rimasti. Ci si meraviglia del perché Crozza non ha risposto a tono? Mi sembra ovvio perché un comico le battute se le scrive (ho gliele scrivono) prima e non essendo politico ma in caso politicizzati come tutti noi, non è in grado di rispondere a più che abili disquisitori e venditori di fumo.
23 ottobre 2013 7:24 - luigi1954
NON sono assolutamente d'accordo col dottor Mastrantoni.

Crozza avrebbe aumentato le entrate della televisione di Stato ? Ma come ?

Le entrate pubblicitarie di Crozza sarebbero andate ad alimentare il suo compenso, quello degli altri conduttori e quello dei 350 dirigenti che prendono 750 mila euro/ anno (settecentocinquantamila !!!!!!)

E non certo a finanziare le trasmissioni del servizio pubblico che non hanno entrate pubblicitarie, semplicemente perchè non ci sono tali trasmissioni. Tutte le trasmissioni RAI si fanno a condizioni che le entrate pubblicitarie coprano i costi delle trasmissioni stesse oppure per favorire qualcuno, e non per un servizio pubblico.

Perchè sostengo questa tesi ?. Perchè non c'è trasmissione RAI che si differenzi da quelle Mediaset in quanto servizio pubblico. Se non fosse così, ditemene una.
18 ottobre 2013 11:49 - minotauro5801
Se questo cozza e' un comico, Pappagone era un super extra GENIO di comicita'.
Cozza appartiene a quella cricca di "comici tristi " che, se non hanno un copione, non sanno cosa dire o fare; basta osservare la figura di merd...fatta a san remo.
Un vero comico non sarebbe rimasto a bocca aperta ma, con una battuta, avrebbe capovolto la situazione volgendola a suo favore.
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