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22 ottobre 2015 0:40 - ti.cuda
IO CREDO CHE I PROGRAMMI RAI QUASI TUTI PESSIMI E PIENI DI PUBBLICITA', DI BAGGIANATE A PREMI IN DENARO ,CON SQUALLIDI PRESENTATORI,DI PUNTATE GIORNALIERE CHE SI RIPETONO PER ANNI E ANNI E TUTTI COSTOSISSIMI, DOVREBBERO PAGARE GLI SPETTATORI E NON FARSI PAGARE! MA IL GOVERNO O CHI PER ESSO LA RAI E' UN COMODO SERBATOIO PER PIAZZARE AMICI, PARENTI,POLITICI TROMBATI E COSI VIA !
E TEMPO CHE VENGA PRIVATIZZATA!!E GLI ITALIANI RINGRAZIERANNO !!!!!
21 ottobre 2015 14:39 - piero3258
A matteo53...
Il sistema delle pay tv richiede una scheda per ogni televisore. In casa bisognerebbe chiedere un duplicato per i secondi apparecchi: chi va poi a controllare che uno non faccia una richiesta surrettizia per passare la scheda a un amico?
Ma soprattutto in alberghi e case di riposo il sistema sarebbe impraticabile. A meno che non si separino canali in chiaro gratuiti da canali criptati a pagamento. E i canali in chiaro come si finanziano? Saremmo al punto di partenza.
Bisognerebbe poter applicare un decoder miniaturizzato nell'impianto dell'antenna, ma dentro casa (altrimenti sorgono liti condominiali). Impossibile. Almeno credo.
21 ottobre 2015 13:40 - piero3258
La corrente elettrica è necessaria ma non sufficiente per godersi un bel programma televisivo. Il possesso di una linea telefonica Adsl mi pare un pretesto migliore in quanto presuppone l'uso di internet che permette la ricezione in streaming. Ma siccome i teledipendenti sono mediamente troppo tonti per usare un PC, può accadere che ci siano utenti televisivi con una linea telefonica tradizionale. E invece della bolletta telefonica hanno scelto quella elettrica: potevano scegliere quella del gas visto che a guardare la TV si sta fermi e occorre il riscaldamento, o quella dell'acqua dato che i programmi stimolano l'uso dello sciacquone.
21 ottobre 2015 11:25 - zia lema
Il canone costerà "solo" 100 € invece di 113,...? Si, ma se si mette nella bolletta dell'energia elettrica, con l'IVA e tutto arriveremo a pagarlo molto di più.
19 ottobre 2015 17:57 - lucillafiaccola1796
1 disdetta contratto con gestor'gnaccia telefonico
2 acquisto GENERATORE MONOFASE 4 TEMPI 3,2kW 8HP AVR
VINCOGeneratore di corrente modello HH3800AE a
benzina monofase 4 tempi, 8HP, silenziato,
avviamento elettrico.Equipaggiato con 2 prese di
tipo Shuko, presa per caricabatterie, interruttore
con protezione termica

Ho citato quell0o che costa e' chiu': 565,00 €
Spese incluse
19 ottobre 2015 0:12 - Matteo56
Adesso che ci penso, anni fa nessuno pagava la tassa sulle radiotrasmissioni. La inglobarono nel pagamento del bollo auto. Anche in quel caso hanno fregato tutti gli italiani sia che avessero o non avessero la radio in auto. Si sa chi prende ogni anno questa marea di soldi, che in effetti non sono pochi?
18 ottobre 2015 23:57 - Matteo56
Perchè tutta questa fretta, per caso....ce lo chiede l'Europa?
18 ottobre 2015 23:50 - matteo5363
Non capisco perchè la RAI non utilizza il metodo delle Pay TV per riscuotere il canone. Basta trasmettere programmi crittografati e chi li vuole vedere paga il relativo abbonamento. Credo che non lo faranno mai perchè pochissime famiglie guarderanno i programmi (peraltro costosissimi) che propinano agli utenti. Il governo (specialmente questo) è comunque complice perchè sta imponendo la tassa (perchè di tassa si tratta) indistintamente a tutte le famiglie, anche a quelle che non hanno la TV. Il bello è che queste, poi, dovranno dimostrare, non si sa come, di non possedere la TV. Comunque l'ADUC potrebbe consigliare a questo "governicchio" di crittografare le trasmissioni e chi vuole vedere la RAI si abbona. Chi non la vuole vedere sicuramente non morirà e non si strapperà i capelli.
18 ottobre 2015 12:46 - alessandro5808
L'idea di vincolare il canone RAI (ovvero tassa di possesso di un televisore) alla bolletta elettrica è pura follia, laddove illegale.
Si parte dal presupposto che TUTTI abbiano un televisore. Inoltre se è una tassa di possesso di un bene perchè si paga per ogni abitazione indistintamente dal numero di apparecchi in uso?
Quindi chi avrà tre televisori ed una sola abitazione pagherà meno di chi ha 0 televisori, ma due abitazioni.
Dove sarebbe l'equità in una tale norma?
In un mondo tecnologico come il nostro, bloccare gli evasori sarebbe molto semplice.
Sarebbe sufficiente criptare il segnale e fornire una scheda personale legata al pagamento dell'abbonamento.
In questo modo SOLO chi vuole usufruire del servizio pagherebbe e non chi invece non ha alcun interesse.
18 ottobre 2015 2:47 - Antonio Whidby
Nel Regno Unito è obbligatorio pagare il canone televisivo. La B.B.C. però non trasmettere pubblicità commerciale ed in più offre un'eccellente programmazione, forse la migliore nel mondo intero, via televisione, via radio e via internet.
Non avendo un altro modello di riferimento come invece ce l'ho io, agli Italiani può sfuggire il fatto che la R.A.I. guadagna milioni di Euro trasmettendo pubblicità su tutti i suoi canali e che quindi non ha una reale necessità di chiedere altri soldi imponendo il suo Canone ai cittadini.
Chiedendo il pagamento di un Canone annuale, la R.A.I. dimostra che è incapace di farsi bastare i milioni di Euro che guadagna tramite la pubblicità. Altro suo comportamento ingiustificabile è che malgrado tutti quei milioni guadagnati non riesce a produrre una televisione ne' una radio decente.
17 ottobre 2015 18:09 - Franknight
Non e ancora chiaro cosa avverrà per chi ha una Seconda casa di vacanza in montagna o al mare che non USA il TV in tali abitazioni o si limita solo a portarsi il TV LCD dalla sua abitazione abituale??
16 ottobre 2015 19:29 - lucillafiaccola1796
a parte che è un abuso da treccartaro, perché in alcune zone o punti delle case manco prende il tv con antenna o no, si può sempre disdire, per le seconde case, il contratto con l'Enel...informarsi su come comprarsi un generatore, magare in "dcondominio" con i vicini!
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