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28 luglio 2016 18:04 - 8888
I negozi così facendo svolgono un servizio di raccolta di rifiuti particolari. Fanno quindi uno stoccaggio provvisorio. Dopo aver fatto questo stoccaggio devono trasportarli all'ecocentro in orario prestabilito. Non tutti sanno che lo stoccaggio ha bisogno di una certificazione RAEE. E costa.E va rinnovata. Il trasporto deve essere effettuato con mezzi adibiti al trasporto dei Rifiuti RAEE. Chi non possiede un mezzo adatto al trasporto di RAEE deve commissionare tale trasporto ad una ditta autorizzata. Con costi aggiuntivi per le aziende. Quindi i negozi, che pagano già le tasse sui rifiuti, devono dare un servizio sulla raccolta differenziata, che risulterà gratuito per l'utente finale ma a pagamento per le attività. Diciamo che l'aiuto imposto e che si dà al comune ai negozianti, che vogliono mettersi in regola, costerà un bel pò. Se poi un negoziante non ha un mezzo commerciale adibito al trasporto RAEE e volesse mettersi in regola, potrà comprare un mezzo specifico adeguato ( non è un mezzo normale)con un aumento di mezzi circolanti e così un aumento di spese ed inquinamento. C'è qualcosa che non quadra.
28 luglio 2016 9:52 - GIU.
TELEFONATE GRATIS
Si possono acquistare i telefonini a prezzo di mercato e telefonare gratis. C’è la tecnologia per farlo. Perché arricchire le multinazionali dei telefonini a dismisura? Capisco che bisogna pagare qualcosa per il brevetto, ma le schede telefoniche che scadono in base al numero e durata delle telefonate mi pare troppo.
21 luglio 2016 13:08 - piero3258
L'obbligo doveva essere imposto anche ai piccoli negozianti, a patto che un cliente faccia un piccolo acquisto (come una pila). Nei centri storici non esistono grossi centri commerciali e quindi divehta impossibile disfarsi di un telefono ecc., cassonetti a parte.
21 luglio 2016 12:16 - Annapaola Laldi
Ottima iniziativa. Bene a sapersi.
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