ma questa amazon, che io non userò mai, ché voglio
ritornare all'epoca della pietra, quella che scaglierò
contro gli arroganti prepotenti usurpatori della Terra [con
mezzi Lao Tzuiani, è ovvio] sarebbe quella Postal Market
che c'era quando Mia Nonna era giovane?
21 dicembre 2016 9:32 - criosline
in realtà mi è poco chiaro il senso di questo articolo..,
(non lavoro per amazon.. magari fosse!)
Amazon è pieno di recensioni negative, ce ne per tutti i
gusti. io per primo, nei pochi acquisti fatti, non ho mai
avuto problemi a mettere "1 stella".
penso che il vero problema sia nelle false recensioni,
quelle scritte dai Reviewer poco seri che ricevono
gratuitamente o quasi i prodotti.
anche su questo Amazon ha cercato di porvi rimedio, per
quello che può fare, 1) segnalando se l'acquisto è
verificato o meno, 2) obbligando i recensori a scrivere di
aver ricevuto sotto forte sconto il prodotto da recensire.
che altro devono fare?
21 dicembre 2016 7:29 - Maurizio1
È vero quello che dice, hanno il potere di cancellarti
perché ti lamenti del prodotto arrivato e chiedi la
sostituzione. Mi è capitato che il prodotto non andare bene
e chiamato per restituire non avevano il cambio così ho
acquistato un prodotto superiore aggiungendo la differenza,
poi di punto in bianco mi hanno sospeso l'account e
inderogabilmente,non ho più potuto acquistare i loro
prodotti. Quello che mi domando,sono i padroni del mondo
.........
19 dicembre 2016 18:02 - savpg8801
Mi sembra abbastanza coerente il comportamento della
multinazionale. Un'associazione di consumatori ha successo
se tiene dalla parte dell'utente. Proprio perchè è sempre
l'utente(o consumatore, o contribuente, ecc.) cioè la
"domanda"ad essere dalla parte esterna del bancone. Non si
può pretendere il contrario, salvo che un'azione di grande
massa faccia passare la voglia all'offerta di alzare troppo
la cresta.
L'offerta, in questo caso che deve vendere prodotti, ha
fatto le proprie valutazioni. Ha verificato che pur
scontentando qualcuno (a parte che c'è sempre qualcuno
scontento e sempre scontento a prescindere) il pentolino del
miele non gli porta soverchio danno. La bilancia che hanno
adottata pende per loro, dalla parte dell'osanna. Un po'
come i sondaggi di tanti mass-media che divulgano e
propongono solo le interviste a loro favorevoli. Normale,
direi . Cioè non serve ammansire facendo regalie morali nel
non pubblicare un lamento. Anzi, sulla scorta delle famose
massime di un tempo (mi sovviene Elsa Maxwell-giornalista
cattiva e perversa -ma ambìta da tutti nel corteggiamento
per non inimicarsela) la frase cardine "parlate bene-parlate
male, non importa,..ma parlatene.
Questo lamento in effetti, ha dato maggiore pubblicità
gratuita ed evidenziato una strategia industriale di sottile
furbizia al commerciante in questione che si assume i propri
rischi eventuali. Le persone sempre ostili, scontente,
contestatrici globali, sono un po' malviste e appaiono
scomode. E non fanno presa sul popolo buonista e tollerante,
anche se hanno spesso ragione, almeno in teoria semplice.
Gli scocciati e i non riverenti, anche se spesso sembra
abbiano della ragione, però passano per poco simpatici. Il
mondo va così.
19 dicembre 2016 17:59 - lucillafiaccola1796
beh ma quelli in uk hanno i cogloni, non sono coglioni!
19 dicembre 2016 17:38 - minotauro5801
dipende solo dal fatto di fare acquisti da amazon.it che,
stando in italia e "leggi" permettendo, fa come gli
conviene.
Provasse a fare lo stesso amazon.com od
amazon.co.uk...........