La miglior difesa con questi codesti e quelli è l'ATTACCO.
Ci dobbiamo difendere da soli !
Telecom, e non solo.
Ieri ho ricevuto la bolletta telefonica conto bimestrale
giugno 2015. Nel controllarla, mi accorgo subito che nel
dettaglio dei costi, abbonamenti, c'è un TUTTO VOCE 1
mag-30 giu di € 58.00 iva inclusa ed un accredito linea
telefonica di casa di € 37,08. Prendo la bolletta
precedente, la confronto, e vedo che non appare TUTTO VOCE.
Subodorando una “vodafonata”, telefono al 187-1-2-7.
Dopo un poco più dei 4 minuti preannunciati ed un
martellamento pubblicitario insopportabile, mi risponde
l'operatrice pinca pallina. Le chiedo, con voce un poco
alterata, che mi venga rimesso tutto come era prima, dal
momento che non ho autorizzato alcuna variazione di
contratto. La inca pallina mi dice che avevano scritto della
“rivoluzione” come la chiamano loro, in ben due bollette
precedenti. Le rispondo che ho una sola vita e non posso
sprecarla a leggere le paginate allegate alle bollette. Lei
mi dice che sta scrivendo che sto “urlando”. Io le
comunico che sono un'Avvocata o Abrogadessa e che un'azione
legale non mi costerebbe niente
e che in ogni caso “urlare” non è reato, truffare si.
Magiche parole, mi assicura che ha rimesso tutto come prima.
Ho avuto dei grossi problemi con la Telecom Internet Fibra,
per cui non ero stata informata che il prezzo stipulato era
valido per soli SEI mesi, poi aumentava. Mentre se l'utente
disdice prima dei 24 mesi paga una penale di ben € 100,00
! Sarà il caso di scrivere anche alla Teleco, Vodafone e
tutti gli altri gestori telefonici una lettera fax e RaR di
NON ACCETAZIONE VARIAZIONE UNILATERALE DI CONTRATTO.