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Legge Bersani adottata dai gestori telefonici: testimonial per la legittimazione delle illecite penali di recesso
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Comunicato di Domenico Murrone
28 maggio 2010 12:47
 
 Ingegnosi ribalta-frittata. I gestori telefonici si erano lamentati di Pierluigi Bersani quando, da ministro, abolì le penali per il recesso, ora lo hanno adottato come testimonial.
Il cliente vuole recede dal contratto? Ecco il call center che snocciola:
"come prevede il decreto Bersani, le addebiteremo i costi di disattivazione. 60 euro per la linea base; 60 euro per l'Adsl; 200 euro per il recesso dalle opzioni tariffarie X e Y". Cifre altissime (vere e proprie penali) che prima dell'entrata in vigore del divieto, nel 2007, mai avrebbero osato chiedere.
Peggio va se a recedere è un'azienda. In questo caso, il cliente 'infedele' viene punito con richieste di migliaia di euro.
Ma non finisce qui, il ribaltamento della realtà.
La legge Bersani prevede: è sempre possibile recedere ed è vietata la richiesta di penali, ma solo eventuali costi di disattivazione. L'Agcom specifica: esclusivamente le spese per cui sia dimostrabile un pertinente e correlato costo dai primi sopportato per procedere alla disattivazione o al trasferimento.
In caso di portabilità del numero, poi, l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni specifica che eventuali costi di disattivazione posti a carico dell’utente non sono in linea di massima giustificati.
Quindi, in generale è possibile richiedere pochi spiccioli (visto che le operazioni sono nel 99% dei casi effettuabili tutte tramite computer) e nulla in caso di portabilità, perché le operazioni di trasferimento le effettua il gestore entrante.

La 'dottrina Bersani' ribaltata. E invece, ecco cosa scrive un gestore ad un utente.
Le è stato addebitato correttamente il costo di disattivazione in quanto la richiesta di disdetta e' pervenuta da altro gestore e non rientra nei termini contrattuali. La disposizione prevista dal "decreto Bersani" non intende penalizzare l'imprenditore ...
Un capolavoro.

Gli utenti rispetto a questo non si devono arrendere. Ogni addebito illegittimo va contestato, e al gestore strumentale va richiesto anche un risarcimento danni. Tanto corposo quanto sono le loro eterne penali.

Ps. Le penali vengono richieste anche in caso di inadempimento del gestore stesso: il telefono o l'Adsl non funziona per settimane, l'utente recede per inadempimento e puntuale arriva la fattura con la penale.
 
 
 
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