Da ieri, primo luglio, il settore della telefonia mobile e' molto simile a quello degli aerei. Cosi' come e' possibile trovare voli Dublino-Tampere (Finlandia) o Lisbona-Atene piu' economici rispetto ad un Roma-Milano, allo stesso modo per un utente di telefonia mobile italiano e' piu' economico spedire un sms a Vilnius (Lituania) trovandosi in Portogallo (11 centesimi di euro), piuttosto che inviare un messaggino da Roma a Roma. Analogamente potrebbe risultare meno oneroso telefonare in Austria da cellulare trovandosi a Londra, piuttosto che a Trieste. E' uno dei paradossi conseguenti all'introduzione dell'Eurotariffa da parte della Commissione europea, che ha imposto a tutti i gestori Ue di limitare i costi di telefonate, sms e trasmissione dati in roaming.
Un paradosso gia' noto da tempo alle autorita' competenti, ma che non e' stato sanato.
Per 'stimolarne' l'immediato intervento, in collaborazione con Andrea Trapani, giornalista e curatore del sito Mondo3 e del blog
"La voce impertinente delle tlc" (
clicca qui), abbiamo inviato una precisa richiesta ad Antitrust, Agcom e Erg (quest'ultimo organismo raggruppa tutte le autorita' europee di regolamentazione).
A questo link tutto il documento che puo' essere adattato e inviato da tutti gli utenti alle tre Autorita':
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