Buongiorno, avevo un contratto ADSL con TeleUnit ma a fronte di una offerta più vantaggiosa tramite TeleTU, ho sottoscritto il contratto di quest'ultimo ove loro si facevano carico anche di disdire il precedente contratto con TeleUnit questo in gennaio 2012. Il servizio purtroppo non andò mai in regime dato, al loro dire: dopo diverse segnalazioni ed prove tecniche di svariati tecnici, ed ore passate al telefono, si concluse che: la linea ove era agganciata la mia ADSL era oberata di lavoro, dunque ho aspettavo un ampliamento di banda per fine Aprile, oppure la disdetta. Ho scelto la recessione del contratto, inviando tutti i documenti del caso. Tuttavia mi vedo addebitare il primo mese di canone ed l'attivazione della linea. Perchè addebitarmi i costi, per un servizio che funziona sotto la soglia (0,70Kbit = ad una ISDN) non è mia responsabilità se le loro apparecchiature in centrale sono oberate di lavoro. Dopodiche in data odierna 12-03 vengo a sapere dal precedente gestore TeleUnit che TeleTu non ha mai richiesto la disdetta dal precedente gestore, ed anzi! Ha attivato un nuovo numero telefonico. Dunque dovrei pagare ad TeleUnit l'ammontare del canone contratto fin'oggi nonostante non l'abbia utilizzato. Appena saputo ciò ho inviato ad mezzo FAX la disdetta, tuttavia suppongo che chiederanno l'accredito dei mesi di mancanti.
Come dovrei comportarmi?
Non dovrei essere io l'utente usufruitore ed non l'usufrutto?
Ringrazio Anticipatamente.
Marco, da Sesto Fiorentino (FI)

Risposta:
si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
nei confronti di chi non ha mantenuto l'impegni di recedere dal vecchio contratto e chieda sin d'ora il risarcimento dei danni.