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Agente Vodafone scorretto
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Lettera 
27 maggio 2009 0:00
 
Cara ADUC, in data 2/4/09 un agente Vodafone si è recato nel mio ufficio per propormi dei piani tariffari per clienti con partita iva, cui non abbiamo esitato ad aderire: per farci la proposta il suddetto agente ha voluto copia intera dell'ultima fattura TIM (gestore con cui avevo ed ho un contratto di telefonia mobile)e, fingendosi ragioniere, con tanto di calcolatrice ed aiutante al seguito, mi ha mostrato i vantaggi di tale contratto, oltre al rimborso delle penali di recesso dal precedente contratto TIM, fino a 200 euro/sim, in quanto avrei fatto portabilità dei numeri. Alla sua richiesta di darci degli apparecchi in comodato d'uso abbiamo risposto mostrando i nostri telefoni, avuti a noleggio gratuito con TIM e di modello recente, visto che il contratto TIM era stato stipulato nel gennaio 2008. Premetto all'agente che, trattandosi di numeri utilizzati per lavoro, avrei gradito l'attivazione delle 5 schede Vodafone al momento dell'effettiva portabilità in quanto non avremmo mai utilizzato delle schede con numero diverso dall'attuale, che è stampato sulla carta intestata, sui biglietti da visita, e conosciuto dai nostri clienti. Alcuni giorni dopo la stipula del contratto mi chiama TIM avvertendomi che avrei pagato un totale di 1.500 ¤ di penali di cui 500 per spese di contratto (100 ¤/sim) e 1000 per i telefoni in noleggio gratuito, in quanto rescindevo il contratto di 24 mesi al 15° mese. Il simpatico agente si era dimenticato di mostrarmi questo rovescio della medaglia!! Chiamo l'agente, ma lui mi dice che il rimborso penali sarebbe stato di 100 ¤/sim e che per questo disguido mi avrebbe fatto usufruire di alcune offerte in futuro, di cui però lui stesso era incerto: ad ogni modo avrei dovuto anticipare di tasca mia 1500 ¤ in attesa di eventuali rimborsi. Ho provveduto quindi a sospendere la portabilità, rimanendo con TIM, che peraltro non ha mai sospeso il servizio dalle mie sim. L'agente mi richiama sconsolato pregandomi di far rimanere attive le 5 sim, in quanto non avrei avuto costi: infatti, a riprova della scarsa onestà di costui, in data 20/5/09 mi arriva fattura delle sim (contenete i costi fissi quali tasse di concessione a partire dal 3/4/09): vorrei sottolineare che le 5 sim sono a tuttora inutilizzate e dentro il loro imballaggio originario!!! Per fortuna ho provveduto ad inviare recesso, con raccomandata A/R, che sarà effettivo dal 4 giugno. Secondo Voi, dovrei pagare questi costi per 5 sim mai utilizzate e le relative penali (mascherate da costi di contratto e pari a 100 ¤ a sim)??? o dovrei denunciare l'agente per aver truffato la mia società? D'altronde noi ci siamo affidati all'onestà del venditore perchè ignari di clausole contrattuali e penali, e lui ha trattenuto anche una copia della fattura TIM in cui si legge chiaramente che abbiamo 5 telefoni a noleggio gratuito...
Giordana, da Acquapendente (VT)

Risposta:
non dovrebbe pagare, diffidando il gestore da qualunque iniziativa in merito ad un eventuale recupero e chiedendo anche i danni che il loro venditore le ha arrecato. Li quantizzi al centesimo e si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora: clicca qui
 
 
 
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