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Controversia con SKY
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Lettera 
14 aprile 2017 0:00
 
Sono rappresentante legale di associazione senza fini di lucro, ho ricevuto una lettera di Sky che mi chiede 800 euro e 1 anno di abbonamento. Sostengono che ho utilizzato un abbonamento residenziale in ambito pubblico. Contemporaneamente un mio socio ha ricevuto la stessa lettera dove gli comunicano la sospensione del servizio di abbonamento per aver utilizzato la tessera nel locale privato dell'associazione e gli preannunciano una multa da 2582 a 15493 euro e da 6 mesi a 3 anni di reclusione come da legge 248/2000 art 14.1
Nel nostro locale abbiamo abbonamento con altro fornitore di servizi pay per view, non abbiamo e non abbiamo mai avuto sky.
D'altra parte il nostro associato ha utilizzato 1 volta la sua tessera nell'abitazione di un nostro amico che sta esattamente sopra il locale della nostra associazione.
Vorrei cortesemente avere un consiglio su come agire, dobbiamo scrivere a Sky e alla società di recupero crediti contestando entrambe le richieste di Sky oppure attendiamo eventuali sviluppi ? Inoltre vorrei sapere se SKY essendo una società privata può intimarmi di pagare una multa oppure solo un giudice può inviare un ingiunzione di pagamento. Un amico avvocato, del tutto disinteressato alla vicenda mi ha consigliato di non fare niente e vedere cosa succede ma onestamente io pensavo che una contestazione scritta a quanto ci viene imputato forse sarebbe meglio.
Attendo vostro cortese riscontro,
Distinti Saluti
Veclani, da Olbia (OT)

Risposta:
se la lettera ricevuta non e' una messa in mora inviata per raccomandata AR, segua pure il consiglio del suo amico, tanto piu' se le richieste provengano direttamente da una societa' di recupero crediti. Il socio ha pero' commesso, anche una sola volta, un reato in base alla legge 22 aprile 1941, n. 633, artt. 171/bis/ter, ed e' in effetti passibile di denuncia.
In presenza di una intimazione formale, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
intimando a Sky la rinuncia a pretese illecite in quanto il servizio satellitare non e' utilizzato nei locali dell'associazione, come dimostra la sottoscrizione alternativa di un contratto pay per view del digitale terrestre o su linea ADSL.
 
 
 
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