Salve ho un problema con Vodafone, vi allego qui sotto il fax di
reclamo inviato dopo l'arrivo della fattura che riassume tutta la
mia storia.
" In merito alla fattura in oggetto riteniamo la Vs richiesta
assolutamente ingiustificata. Con la Ns precedente comunicazione
del 22/05/2015 Vi abbiamo segnalato i gravissimi problemi che ci
avete arrecato con il passaggio al Vs servizio telefonico e che ci
ha costretto a migrare in un altro operatore. Infatti non abbiamo
più potuto utilizzare il pos Lottomatica per effettuare ricariche
telefoniche e il pagamento delle utenze, il Pos per i pagamenti
della merce, servita ai clienti, lavorava in modo discontinuo e l'
estrema lentezza nell'uso della adsl.
Tutte le nostre necessità operative erano state segnalate al Vs
promotore e ci aveva assicurato che il servizio da Voi fornito
sarebbe stato uguale a quello fornito dalla Telecom però ad un
prezzo più basso. Considerato che nella Ns abitazione abbiamo la
linea Vodafone e le assicurazioni del Vs promotore ci avevano
convinto ad aderire alla Vs offerta.
Abbiamo sbagliato è il conto da noi pagato è stato molto salato.
Ora Voi ci chiedete addirittura di pagare le penali per
l'estinzione anticipata quando telefonicamente ci avevate
assicurato che considerati i disagi e i problemi da Voi causati
non avremo subito ulteriori costi.
In attesa di un Vs riscontro Vi salutiamo distintamente."
Dopo che ho mandato questo fax mi ricontatta la vodafone dicendo
che tutti i disservizi da me evidenziati non sono stati verificati
dai loro tecnici ( chiamavo il servizio clienti quasi tutti i
giorni) e quindi devo pagare per intero il costo di recesso
anticipato.
Come ultima azione ho chiesto il rinvio di una nuova fatturazione
con lo scorporo dei costi della Vodafone Station, che ho rispedito
indietro.
Vi allego la fattura, apparte il costo della linea da giugno a
luglio, secondo voi devo pagare pure le altre voci? Non so che
fare visto che sono tanti soldi. Se sono nel giusto mi aiutate ?
Grazie per l'attenzione
Marco, da Latina Scalo
Risposta:in caso di disservizi, occorre darne formale comunicazione reclamo tramite lettera raccomandata AR o PEC, intimando il ripristino corretto del servizio, altrimenti provvedendo alla risoluzione gratuita del contratto e richiesta dei danni, ricorrendo se necessario, al giudizio Corecom o AGCOM.
In questo modo il passaggio ad altro operatore può avvenire senza perdere i propri diritti contrattuali, come invece sembra avvenuto nel suo caso, nel quale lei è ricorso alle sole chiamate al call center, generalmente non documentabili nelle sedi conciliatorie o giudiziarie. La richiesta del gestore non ci pare purtroppo infondata.
In ogni caso, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php