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costituzione in mora
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Lettera 
30 giugno 2016 0:00
 
Con avviso pubblicato sul sito TIM (ancora visibile) sono venuto a conoscenza del fatto che i clienti con un piano tariffario come il sottoscritto, qualora non si fossero accettate le variaioni contrattuali in vigore dal 1 Febbraio 2016, avrebbero potuto recedere dal contratto senza ulteriori costi entro il 31 Gennaio 2016.
Provvedevo quindi il 30/01 ad inviare fax e A/R specificando motivazione del recesso anticipato (prima dei 24 mesi previsti). Nell'ultima bolletta veniva richiesto comunque l'importo per il recesso anticipato e disattivazione del servizio.
Ho provveduto al saldo esclusivamente dei consumi previsti dalla promozione e ho inviato un ulteriore fax per ribadire la mia posizione.
Ho contattato inoltre varie volte operatori del 187 senza ottenere la possibilità di parlare direttamente con chi di competenza. Successivamente ho ricevuto un sollecito di pagamento con minaccia di iscrizione alla banca dati di clienti morosi.
Per ultimo ho ricevuto anche una comunicazione di costituzione in mora con delega alla società Fire.spa delegata per il recupero credito.
Credo di essere in regola sotto ogni aspetto, tempistico e normativo.
Come posso risolvere la controversia dal momento che peraltro mi sono attenuto alle loro indicazioni?
Danilo, da Cremona (CR)

Risposta:
si rivolga direttamente al Corecom, ente preposto alla soluzione delle problematiche insorte con le Compagnie telefoniche, competente per la Sua Regione.
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
Denunci, inoltre, l'accaduto all'Antitrust, alla Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni: http://www.agcom.it/299 e al Garante della concorrenza e del mercato: http://www.agcm.it/consumatore/55-tutela-consumatore/contact-center/5616-come-segnalare.html
 
 
 
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