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diffida a fastweb
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Lettera 
14 aprile 2017 0:00
 
Buongiorno, in data 21/9/2016 ho richiesto la disattivazione del mio contratto JOY con fastweb (attivazione 14/9/2016) per non sussistenza dei requisiti minimi garantiti. ho eseguito il TEST con tanto di certificato AGCOM, che ho allegato alla mia raccomandata di chiusura contratto, in cui veniva certificato che il servizio minimo non era garantito. in seguito ricevo comunque una fattura di 119€ per addebito costi di attivazione per recesso anticipato, secondo me in maniera ingiusta. scrivo quindi una seconda raccomandata riallegando tutti i documenti, in cui diffido fastweb dall'addebitarmi i costi, in quanto, come da loro clausola di contratto, il cliente a cui non vengono garantiti i requisiti minimi ha diritto al recesso senza addebito di costi. inoltre, ho fatto notare che la mia richiesta di chiusura del contratto è stata eseguita entro i termini del diritto di ripensamento, per cui ritengo doppiamente ingiusta la loro richiesta. dopo varie telefonate ricevute dal loro recupero crediti, in data 6/4/2017 ricevo una email in cui mi viene detto che la mia richiesta non può essere accettata, in quanto avendo chiuso il contratto prima di 24 mesi, è da contratto che mi vengano addebitate le spese di attivazione. credo che questo sia un abuso di potere da parte di fastweb e la mia intenzione sarebbe di denunciare il tutto all'AGCOM, ma vorrei un vostro parere in merito, per sapere se sto agendo in modo corretto oppure no. in caso siano necessarie ulteriori informazioni, sarò lieto di fornirvele.
grazie per l'aiuto.
saluti cordiali
Lorenzo, da Samarate (VA)

Risposta:
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
 
 
 
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