Salve lo scorso 22 dicembre ho stipulato un contratto vodafone casa rete fissa e adsl. il servizio è stato attivato lo scorso 12 Gennaio. Da subito testando l'adsl anche con l'app vodafone si riscontravano delle anomalie sul servizio (velocità massima in download pari a 4 Mbps). Pertanto in data 14 Gennaio per tale fattispecie aprivo una procedura di assistenza che non comportava il miglioramento del servizio. Contattato in data 19 Gennaio dal servizio assistenza vodafone mi veniva confermato che quella velocità in download risultava essere la velocità massima per la mia linea in quanto la centrale vodafone più vicina dista 3 Km da casa mia. Ciò posto volevo sapere se esiste per le motivazioni sopra esposte (servizio scadente) la possibilità di recedere dal contratto senza penali considerato che il diritto di recesso come confermato da vodafone è esercitabile entro 14 giorni dalla stipula del contratto e del ricevimento del materiale (vodafone station+cordless) cosa assurda a mio avviso.
Sebastiano, da Giarre (CT)

Risposta:
non e' questione di diritto di recesso, ma se i minimi contrattuali non sono rispettati, e il contratto non rispettato da parte loro. Quindi glielo deve intimare, altrimenti il contratto sara' sciolto per loro inadempienza. Questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.