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disdetta fastweb
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Lettera 
30 luglio 2014 0:00
 
Salve, il 24 giugno scorso ho dato regolare disdetta con raccomandata A/R per l'abbonamento a fastweb telefono più internet.
Sono stato sollecitato a restare con loro, ma non ho accettato.
Il contratto dice che dopo 30 giorni dalla disdetta il servizio cesserà, al riguardo sono stato informato che in data 25 luglio l'abbonamento sarebbe cessato.
Con stupore ho ricevuto nella solita mail dove ho sempre ricevuto le loro fatture, una fattura di circa €77.00, con il solito costo dell'abbonamento anticipato, 15 luglio 15 settembre, mentre, come già detto sopra, l'abbonamento si è concluso in data 25 luglio.
Ho chiamato e come al solito mi ha risposto un addetto albanese, al quale ho contestato il fatto che il pagamento della fattura in discorso, andava oltre di ben 50 giorni del servizio goduto e che quindi intendevo pagare solo quello che mi spettava.
Mi ha risposto che per problemi legati al loro metodo di fatturazione io devo comunque pagare e poi loro mi rimborseranno la differenza.
Tutto ciò credo non sia assolutamente giusto e non ho nessuna intenzione di dare i miei soldi, che a loro ovviamente non spettano per poi riaverli...se tutto ovviamente va bene...
Cosa mi consigliate di fare? vorrei bloccare il RID bancario e se contattato richiedere una fattura con l'importo esatto dei consumi (9 giorni effettivi )da me effettuati.
Ringrazio
Fabio, da Roma (RM)

Risposta:
i 30 gg entro i quali il gestore deve provvedere al distacco del servizio devono essere conteggiati dalla data di ricevimento della raccomandata di recesso. La fattura pervenutale e' legittima se in linea col sistema di emissione fin qui adottato; lei e' tenuto a pagare, ma ha diritto contrattualmente al rimborso della frazione non usufruita (quella dal 30 giorno suddetto fino al 15/09)
Le sconsigliamo di ritirare la delega bancaria che fa parte delle clausole contrattuali sottoscritte.
 
 
 
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