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Dismissione servizi fastweb
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Lettera 
30 maggio 2016 0:00
 
Volevo da Voi, cortesemente, delle delucidazioni sui costi che Fastweb mi sta richiedendo per la dismissione di una utenza privata a mio nome. Comincio col dire che sono stato loro cliente per la telefonia e ASDL per lunghissimo tempo in quanto il contratto risale agli anni 2000, quindi non soggetto a vincoli temporali. Più e più volte a cavallo tra fine 2015 e inizio 2016 ho contattato il loro servizio clienti perché necessitavo di una linea più potente(fibra) e ogni volta mi è stato confermato che la mia numerazione non era raggiunta dalla fibra. In seguito a ciò in data 18/12/15 con RRR ho comunicato a Fw la rescissione del mio contratto (non ho neanche chiesto la portabilità).Ho riconsegnato nei modi e nei tempi da loro stabiliti gli apparati in comodato.Successivamente a ciò ho ricevuto una loro fattura del 31/01/16 (Che allego), quindi più di un mese dopo con la richiesta di una cifra pretesa di 86,13 come addebito per dismissione servizi. so che la Legge Bersani dopo vari tentativi e modifiche consente questi taglieggiamenti, ma nel momento della firma del mio contratto (intorno al 2000) la Legge Bersani non c'era e sul contratto non si faceva menzione a nessun balzello in caso di recesso dopo lungo termine. Ora le domande: 1-Devo comunque pagare questa odiosa "penale", o il fatto che il contratto risale così indietro nel tempo può influire in qualche modo? 2-Posso richiedere a Fw che mi venga inviata la copia autografa del mio contratto di allora? 3- posso appellarmi in qualche modo per conoscere i costi delle componenti che concorrono alle spese di dismissione, visto che loro lo fanno in via telematica e nessuno ha dovuto fare nulla in più di spingere un pulsante,, 86,13 euro mi paiono una cifra esagerata..
Io non ho pagato quella fattura e allora successivamente nel marzo 2016 sono tornati alla carica con un'altra fattura di41,25 Euro per mancata restituzione nei tempi degli apparati, per cui ho dovuto mandagli fotocopia dell'originale ricevuta postale che confermava l'avvenuta spedizione in tempo... Ma insomma, oltre ad aver avuto una linea telefonica sempre e comunque obsoleta, nonostante le bollette pagate per più di 10 anni, quest'osso proprio non lo vogliono mollare??? Confido in un Vs consiglio sul comportamento da tenere in questa controversia.
Fiducioso in un Vs favorevole cenno di riscontro distinti saluti
Claudio, da Roma (RM)

Risposta:
anche se nel vecchio contratto le spese di disattivazione non erano previste, e' probabile che giele abbiano comunicate in bolletta successivamente. Dovrebbe controllare se questa integrazione del contratto c'e' stata o meno e, nel caso, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
 
 
 
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