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Fastweb, ultimo miglio di Telecom e il degrado della linea
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Lettera 
16 febbraio 2008 0:00
 
Salve,
sono un utente Fastweb da alcuni mesi ed ho un problema. Nella zona in cui vivo il cavo telefonico di Fastweb non arriva direttamente a casa mia, arriva fino alla più vicina centrale ADSL. Da questa centrale il cavo che arriva a casa mia è di Telecom e Fastweb è in wholesale, cioè paga una quota mensile a Telecom per l'utilizzo del così detto "ultimo miglio".
Di conseguenza la responsabile della manutenzione dell'ultimo miglio è Telecom.
Premesso questo, il problema che incontro è il seguente: all'attivazione della linea Fastweb (novembre 2007) si verificano problemi di fonia, di conseguenza avverto il customer service di Fastweb e loro mandano il tecnico. Questo valuta la linea tramite test di qualità del segnale e segnala che la linea è degradata (per linea degradata si intende il cavo telefonico da casa mia alla centrale ADSL) e mi avvisa che per poter utilizzare il telefono dovranno effettuare un downgrade della linea portandomi da una iniziale 4 mega ad una 2 mega scarsi e poichè il problema riguarda la linea telecom avrebbero inoltrato la segnalazione guasto alla stessa e che avrebbe dovuto risolvere i problemi al più presto. Passano alcuni giorni e arrivano i tecnici telecom, cambiano alcuni doppini telefonici e dicono che secondo loro la linea è ancora entro i limiti minimi e quindi non c'è alcun lavoro da fare. Sono rimasto a 2 mega.
Recentemente il problema si è verificato un problema peggiore, da alcune settimane durante le ore di punta (tra le 13.00 e le 16.00) resto isolato da linea telefonica e internet, quindi ho contattato Fastweb ed hanno mandato un tecnico. Ho seguito con lui la procedura sulla linea ed ho visto con lui ed il suo collega che nella centralina di convoglio dei numeri erano stati aggiunti proprio in quelle settimane altri 300 numeri di un'altra centralina più 40 numeri vecchi. Notare che il cavo telefonico è stato posato da telecom decine di anni fa (circa 50) e secondo i tecnici non dovrebbe supportare più di 200 numeri telefonici.
Il mio guasto è stato definito come "irreparabile" e la mia linea ADSL è stata portata a 0,4 mega, ben al di sotto del contratto stipulato telefonicamente con fastweb che definiva come minimo una 2mega.
Naturalmente il problema è stato traslato alla telecom che è responsabile della manutenzione del cavo e dovrebbe semplicemente posarne uno nuovo (notare dalla centralina di convoglio a quella ADSL ci sono circa 9 km di cavo) e fastweb dice di non essere in grado di migliorare la situazione, in quanto l'operatore telecom non ritiene necessario posarlo e quando è evidente che dovrebbe farlo preferisce pagare una penale piuttosto che sistemare la situazione.
Il risultato è che al momento ho un consistente disservizio certificato dai tecnici come irreparabile a causa di un degrado della linea che fastweb non è in grado di risolvere a causa di telecom. E notare che nelle stesse condizioni sono anche le altre persone collegate nella zona, che nelle ore di punta restano isolate o ricevono molto male il segnale.
A rigor di logica dovrebbe essere fastweb a far valere le condizioni contrattuali wholesale con telecom, ma all'atto pratico sono io a farne le spese. Le lamentele telefoniche con fastweb non sono servite a molto e non penso di essere legittimato a lamentarmi di persona con telecom, che comunque in passato quando era mio operatore non ha mai voluto risolvere quel problema di cui è sicuramente a conoscenza.
Posso fare qualcosa? Con chi e come mi devo lamentare? Anche cambiando operatore il problema resterebbe in quanto i cavi sono sempre quelli.
Vi ringrazio anticipatamente.
Francesco, da Volano (TN)

Risposta:
lei non puo' conoscere le condizioni contrattuali tra Telecom e Fastweb. Quest'ultimo e' il suo riferimento, pertanto valuti il da farsi, tenendo conto che la situazione non migliora, stando l'attuale stato dei fili, se tornasse a Telecom. Quindi, o recede per loro inadempienza o richiede un risarcimento danni e un adeguato 'sconto' a compensazione dei disagi.
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora: clicca qui
 
 
 
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