Salve. Vi ringranzio anticipatamente per il tempo che potrete dedicarmi, Vi espongo il mio problema:
fino al 20 luglio ero un clernte TRE con un profilo SUPER TUA, con autoricarica. L'ultima ricarica effettivamente acquistata era avvenuta ad Aprile 2006, poi avendo un credito intorno ai 1000 euro non ne ho effettuate altre così la TRE ha deciso senza nessuna comunicazione (anche se non era obbligata) di disabilitarmi di punto in bianco l'utenza, creandomi un notevole disagio, in quel periodo ero a circa 350 Km da casa e non avevo con me altri sistemi di comunicazione e questo ritengo sia un comportamento deprecabile a prescindere dalla mie colpe. Vengo a sapere con notevoli difficoltà che ho perso tutto il credito di autoricarica, anche se sul mio contratto (condizioni generalidi contratto relative ai servizi di comunicazione UMTS di 3 persone fisiche del 2004) non viene fatta alcuna differenza tra le due tipologie di credito articolo 2 comma 1 lettera e, cosa che è presente nel nuovo contratto art. 2 comma 1 lettera g; oltretutto leggo sugli articoli del Vs sito che all'iterrogazione dell'On. Fogliardi del 28.06.2007 il sott. Stradoto rispondeva sulla totale equiparazione del credito derivante da ricarica e quello da autoricarica. A questo punto Vi chiedo cortesemente se vi sono margini per richiedere alla TRE la totale restituzione del credito presente sulla scheda al momento della disattivazione e in caso affermativo quali sono i prossimi passi da intraprendere e se Voi avete la possibbilità anche associandomi di seguirmi in un eventuale azione legale.
Roberto, da Eboli

Risposta:
I passi da fare sono questi:
1) contestare l'accaduto e chiedere la riattivazione della scheda ed il riaccredito del bonus di 100 euro con raccomandata AR di messa in mora: clicca qui;
2) in caso di insuccesso, esperire il tentativo obbligatorio di conciliazione: clicca qui
3) in caso di insuccesso rivolgersi al giudice di pace, con l'ausilio di un avvocato.
La nostra associazione non offre assistenza legale, per cui dovra' individuare un legale di sua fiducia.