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E' legittimo pagare il canone quando si regala un televisore?
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Lettera 
13 settembre 2008 0:00
 
Salve mi chiamo Mauro,
vi scrivo per sapere se un rivenditore di televisori può trasmettere il mio nominativo alla rai per farmi pagare il canone RAI?
Questo è successo a me.
Circa due anni fa ho regalato un televisore a mio suocero, e siccome ho fatto un piccolo finanziamento per pagarlo ho dato il mio nominativo con l'indirizzo di casa. Una settimana fa mi è arrivata una lettera indirizzata a me con il mio indirizzo.
La rai mi dice che per conto dell'agenzia delle entrate ha controllato che il mio indirizzo domiciliare non risulta inserito nell'elenco degli abbonati rai e mi chiede di pagare il canone da settembre a dicembre 2008 senza incorrere a sanzioni e mi chiede di scrivere come è composto il mio nucleo familiare.
Dopo una attenta valutazione ho fatto questa considerazione:
io abito in una casa in affitto con mia moglie che è intestataria del contratto di affitto ed io non risulto da nessuna parte, sono disoccupato, e neanche sul libro telefonico.
Il dubbio mi è venuto solo dopo aver ripensato all'acquisto del televisore.
Ora io vi chiedo:
1) può un rivenditore di apparecchiature televisive violare la privacy della persona senza incorrere in sanzioni?
2) se regalo un televisore ad una persona devo pagare io il canone?
3) è legittimo che io debba svelare il mio nucleo famigliare?
Posso avere una risposta da parte vostra, e magari un consiglio su come comportarsi per non esporsi a rischi di carattere fiscale con la Rai?
Mauro , da Subiaco (RM)

Risposta:
1 - no, non puo' violarla.... ma dubitiamo che il rivenditore abbia fornito i suoi dati, perche' nessuna legge glielo chiede e lui non ci guadagna niente nel fornirli.
2 - no.
3 - si', se a chiederglielo e' un'autorita' fiscale, come in questo caso.
Comunque, se suo suocero paga gia' questa imposta, tramite raccomandata A/R replichi facendo presente che l'apparecchio lo ha regalato a questa persona che gia' risulta abbonato ed e' in regola con i versamenti.
Ma, siccome noi crediamo che il suo indirizzo lo abbiano dedotto dall'anagrafe (in quanto lei e' residente in quell'appartamento con sua moglie e lei risulta essere il capofamiglia e la Rai puo' utilizzare i dati degli iscritti all'anagrafe), e siccome queste richieste le inviano a chiunque abbia una residenza perche' la Rai parte dal presupposto che un essere umano per il fatto stesso di esistere e' possessore di un apparecchio tv... le consigliamo di ignorare la richiesta fintanto che si tratta di lettera semplice. Quando e se dovesse giungerle una richiesta tramite raccomandata A/R, invece, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di diffida:
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