Circa un anno fa ho attivato l'Adsl Libero Free, un contratto che prevedeva di pagare in base ai consumi (poichè uso poco Internet), salvo poi ritrovarmi bollette triplicate per connessioni che non avevo fatto. Dopo aver faticosamente reperito operatori al 155 e perfino un'esponente dei vertici, mi è stato risposto che avrei dovuto staccare la spina del modem dalla presa a muro per interrompere una connessione che altrimenti sarebbe stata perenne, pur avendo il pc non solo spento ma neppure in casa (essendo un portatile, lo porto spesso con me per lavoro). Io DOVEVO saperlo... Ma chi mi ha informata? Nessuno.Non ho mai ricevuto alcuna informativa al riguardo nè comparivano allora avvertenze sul loro sito.
Era OVVIO che se l'avessi saputo, avrei semplicemente staccato la spina piuttosto che finire in quell'incubo di pagamenti infondati. Ora è sparito il n. di fax per inviare i reclami, al 155 è sempre più irreperibile una qualunque voce umana e continuano i solleciti di pagamento, ora accompagnati dalla minaccia di adire per vie legali. Ma perchè devo pagare per delle connessioni che non ho mai fatto?!?!?!?
Come posso tutelarmi da questa evidente e lucrosa mancanza di trasparenza?
Grazie per qualunque consiglio.
Maria, da Milano (MI)

Risposta:
Probabilmente perche' la permanenza della connessione dipende dal tipo di modem che usa. Sia che il modem sia in comodato, sia che lo abbia acquistato separatamente, ne legga le istruzioni d'uso per confermare o smentire quanto le abbiamo appena detto. Potra' chiedere al gestore telefonico la restituzione di quanto pagato solo nel caso il modem sia stato noleggiato o venduto da loro, e manchino istruzioni in tal senso. Se del caso, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora: clicca qui