Buongiorno, brevemente...io e mio marito a 12/2007 abbiamo firmato un contratto con la Tim. A seguito di alcuni problemi (vedi ns. ultima lettera) abbiamo deciso il giorno 27/12/07 (giorno in cui saremmo passati a Tim definitivamente) di rimanere con la Vodafone. La Tim tuttavia afferma che il contratto era stato attivato il 20/12/2007 e che per questo motivo dovevamo pagare. Abbiamo inviato quindi il recesso dal contratto in data 06/02/2008 e la messa in mora come ci avevate consigliato. Oggi la Tim ci ha risposto: dobbiamo pagare, oltre alla tassa di concess. governativa da dic. ad aprile, anche ¤ 200,00 per penali per recesso anticipato dal contratto delle 2 sim. le penali dice che sono dovute come da contratto. Ma le penali non erano state abolite? Non sappiamo se pagare oppure no. Grazie
Debora, da Arzergrande (PD)

Risposta:
La legge Bersani ha abolito le penali, ma permette ai gestori di addebitare i costi di disattivazione, sempre che 1) siano previsti nel contratto e che 2) siano giustificati al centesimo. Nel primo caso, ignorare la richiesta o rispondere con una lettera raccomandata A/R di diffida: clicca qui. Nel secondo caso, contestare la richiesta (o chiederne puntuale giustificazione) tramite lettera di messa in mora al gestore: clicca qui. In ogni caso, immediatamente segnalare la questione al Garante nelle comunicazioni: clicca qui
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