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piani tariffari mendaci dei gestori di telefonia
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Lettera 
4 settembre 2015 0:00
 
Ho fatto un cambio di piano tariffario presso un negozio di Wind-Infostrada scegliendo, su indicazione dell'addetta, un piano tariffario tutto incluso per € 34.95 al mese, IVA esclusa, unendo telefono fisso e mobile. L'addetta si è dimenticata di dirmi che per ogni telefonata da telefono fisso andava aggiunto il costo dello scatto alla risposta (ma questo era scritto nel dettaglio della proposta e quindi è colpa mia se non ho letto tutte le clausole), ma non mi è stato detto che sarebbe stata aggiunta una quota mensile fissa di € 5.25 per la voce P.IVA+ ricaricabile (???).
Fattura alla mano ho provato a contestare al gestore che se gli scatti alla risposta dipendono da quante telefonate faccio io, e quindi è un costo variabile, la cifra fissa di € 5.25 per la fantomatica quota di P.IVA+ ricaricabile dovrebbe rientrare nella quota a forfait di € 34.95, altrimenti l'indicazione è fallace per non dire di peggio. (vedi allegato).
Aggiungo che per fare il cambio di piano tariffario con lo stesso gestore (Wind e Infostrada) ho pagato € 40, mentre se decido di passare ad un altro gestore spendo € 35.
Paola, da Bologna (BO)

Risposta:
il suo allegato non ci aiuta a comprendere se si tratta di tariffa unificante due contratti, uno fisso e l'altro mobile, entrambi (o solo uno di essi), in abbonamento per privati - nel cui caso la partita Iva sarà contenuta nel prezzo offerto - o invece di tipo professionale. Pensiamo però che le 5,XX € da lei indicate siano in realtà la tassa di concessione governativa (esattamente 5,16 €), che spesso alcuni operatori comprendono nel prezzo, come invece non sembra accaduto a lei.
La lettura attenta delle clausole è comunque la migliore difesa per i consumatori in cerca di concrete conferme alle lusinghe fin troppo allettanti delle offerte commerciali.
 
 
 
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