Scrivo per conto di una società. Circa un anno fa un incaricato BT Italia ci ha visitato e purtroppo ci ha convinti a sottoscrivere un contratto per la fornitura di un servizio di telefonia fissa e anche di telefonia mobile. Oltre ad aver esposto l'offerta in maniera tale da ingannarci e facendoci sottoscrivere un contratto con condizioni completamente diverse da quelle descritte (ma come si sa verba volant..) l'incaricato ci ha suggerito caldamente di inserire anche il telefono dell'abitazione nello stesso contratto (contratto intestato alla società, quindi con P.IVA): rassicurati dall'incaricato più volte sulla legalità e dalla diffusione di tale operazione abbiamo sottoscritto il contratto.
Dopo alcuni giorni si presenta presso l'abitazione un tecnico BT ITALIA che tenta invano di installare il modem internet e la linea presso l'abitazione, in quanto trova un impianto "obsoleto" (ma che con Telecom funzionava e funziona tutt'ora benissimo). Il tecnico constatato ciò riempie un modulo (in nostro possesso) constatando l'impossibilità di installare la linea e ci lascia senza telefono consigliandoci di tornare in Telecom. Ormai già staccati da Telecom italia (nostro precedente operatore) e in balia di BT ITalia rimaniamo senza telefono per 4 mesi nell'impossibilità di rientrare con Telecom non essendo piu' clienti residenziali, ma business. Riusciremo soltanto dopo 4 mesi a tornare in Telecom, peraltro perdendo il vecchio numero.
Alla luce della mancata installazione e dei tempi che abbiamo passato senza telefono e internet inviamo immediatamente una raccomandata a BT Italia con l'ordine di fermare l'installazione della linea presso la società e di bloccare in toto la parte di telefonia fissa (contrattualmente scissa da quella mobile, che invece funziona regolarmente), in quanto presso la società non possiamo assolutamente stare senza telefono NEMMENO UN GIORNO dato l'utilizzo di posta elettronica certificata, POS, FAX, telefono.
Ora, ad un anno di distanza, nonostante i numerosi reclami inviati mezzo fax e raccomandata, nonostante le numerose chiamate, BT ITalia continua a fatturarci servizi mai utilizzati per telefonia fissa (sulla linea della società MAI attivata come da nostre istruzioni addirittura!!..mentre la situazione del fisso dell'abitazione è stata sistemata subito con accrediti ad onor del vero.)
Contestualmente ai reclami inviamo i pagamenti delle quote delle fatture che invece riguardano i servizi fruiti (mobile).
Nonostante ciò sul portale BT Italia ci viene però indicato che tutte le fatture che abbiamo regolarmente pagato parzialmente (per la quota a nostro avviso corretta in virtù del mancato servizio di telefonia fissa) sono invece NON PAGATE. A specifica richiesta di contatto, non siamo stati tutt'oggi chiamati
Temiamo da un momento all'altro una messa in mora da parte della società, leggendo anche l'esperienza di altri utenti e chiediamo gentilmente come è meglio procedere per salvaguardare la nostra posizione.
Grazie
Nadia, da Gallarate (VA)

Risposta:
non aspetti, ma agisca per sistemare, anche contabilmente la situazione. Metta lei in mora BT intimando nota di credito per le fatture pagate solo in parte e xx euro per i danni che avete subito per colpa loro: http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
In assenza di un riscontro entro i 15 giorni canonici che si danno in questi casi per adempiere, per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php