Salve sabato sera mi sono recata al punto vendita Vodafone del centro commerciale Mare e Monti di Massa per acquistare un telefono. La commessa mi ha illustrato le caratteristiche tecniche e decido per l'acquisto pagando un acconto e poi rate mensili per 30 mesi. Tra una cosa e l'altra mi dice che deve tramutare la mia micro sim in una nano sim effettua tutte le operazioni mi consegna il cartaceo e torno a casa.Stamani la brutta sorpresa la mia promozione telefonica da 12,08€ al mese è stata cambiata in un abbonamento da 34,00€ al mese per 30 mesi più la rata del telefono per un totale mensile di 49,00€. Ho telefonato al 190 e mi è stato detto che loro non possono farci niente che se disdico l'abbonamento devo pagare una penale di 300€più il costo totale del telefono.Sono tornata al negozio dove chi mi ha "fregato" ha detto che mi ha detto del passaggio da ricaricabile ad abbonamento ma ne io ne mio marito che era con me ne eravamo a conoscenza anche perché il cartaceo in mio possesso parla solo del modello di telefono, dell'acconto e delle rate mentre quelli per il cambio tariffa li ha mandati furbescamente via e-mail, ha detto che proverà a vedere se riesce a mediante una lunga e complicata procedura a rimediare. Come mi devo comportare?Io ho pagato l'acconto di99,99€ più l'abbonamento da 34,00€ senza avere il telefono che ho dovuto rendere
Ilaria, da Carrara (MS)

Risposta:
è ns parere che la presenza di un box del gestore nel centro commerciale non costituisca un "ambiente commerciale" nei quali è nullo il diritto di recesso entro i 14 gg previsto invece per i contratti a distanza. Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
intimando al gestore il recesso del contratto telefonico senza spesa alcuna a suo carico.
Nei confronti del commerciante valuti l'opportunità di intimare l'adempimento del contratto di acquisto al netto della modifica tariffaria non voluta, come originariamente inteso.