Cara ADUC, vi scrivo per avere dei chiarimenti in merito a dei problemi avuti con Wind.
Ho attivato a gennaio 2007 due contratti aziendali per telefonia mobile, Wind mi ha fornito anche due telefoni cellulari, uno per utenza (del valore di circa 80 euro ciascuno), da pagare ratealmente in due anni con la bolletta.
Il rappresentante di zona, che mi ha seguito nell'iter di passaggio da Tre a Wind, mi aveva detto, prima delle firme, che avrei potuto rescindere il contratto in qualsiasi momento senza penali, eventualmente avrei dovuto corrispondere le rate mancanti del telefono, citando il "Decreto Bersani".
Ad oggi, dati alcuni problemi con la mia linea e con i pagamenti, nonchè la presenza sul mercato di altri pacchetti di altre aziendi concorrenti, più convenienti di quello da me sottoscritto, ho deciso di rescindere il contratto e passare ad altro operatore.
Il centro assistenza Wind mi ha gentilmente risposto che per andarmene devo pagare una penale di 200 Euro per ogni Sim, più una penale di 100 Euro per ogni telefono, più le rate mancanti dei due telefoni.
Passino le rate mancanti dei telefonini, che mi sembra giusto dover corrispondere, ma mi chiedo se sono vere le penali che mi sono state comunicate.
Ho chiesto all'operatore del centro assistenza chiarimenti in merito all'applicazione del già citato "Decreto Bersani", mi hanno risposto che il Decreto è applicabile solo per utenti privati e non per aziende come la mia.
Come mi devo comportare?
Sono tenuto a pagare le penali richieste da Wind?
Aspetto vostra risposta.
Cordiali e distinti Saluti e grazie in anticipo.
Mattia, da Perugia (PG)

Risposta:
Gentile Mattia Capitani,
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La legge Bersani ha abolito le penali, ma permette ai gestori di addebitare i costi di disattivazione, sempre che 1) siano previsti nel contratto e che 2) siano giustificati al centesimo. Nel primo caso, ignorare la richiesta o rispondere con una lettera raccomandata A/R di diffida: clicca qui. Nel secondo caso, contestare la richiesta (o chiederne puntuale giustificazione) tramite lettera di messa in mora al gestore: clicca qui. In ogni caso, immediatamente segnalare la questione al Garante nelle comunicazioni: clicca qui
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