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Richiesta Fastweb: penale per mancata restituzione decoder
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Lettera 
21 marzo 2008 0:00
 
Salve,
vi scrivo per la seconda volta dopo aver seguito una vostra iniziale indicazione per un problema relativo ad una richiesta della copia di un contratto a Fastweb S.p.A.
Nella precedente mail Vi segnalavo che Fastweb, nonostante ripetute richiesta, non era stata in grado di fornirmi la copia del contratto stipulato dal padre della mia ragazza (deceduto nel 2003.).
La mia ragazza, necessitava della copia del contratto in quanto Fastweb contestava la mancata restituzione di alcuni apparati forniti in comodato, con annessa penale di 100 Euro.
Vista l'impossibilità di reperire il contratto orginale, ha richiesto copia del contratto a Fastweb prima tramite fax (ma fastweb ha inoltrato un PDF di un contratto riferito all'attuale offerta e privo di qualsivoglia riferimento o firma dell'intestatario) e successivamente (SOTTO VOSTRA INDICAZIONE) ha messo in mora Fastweb S.p.A. tramite raccomandata con ricevuta di ritorno della quale vi abbiamo inoltrato una copia tramite posta prioritaria per conoscenza.
Nella raccomandata indicavamo a Fastweb come termine per la risposta e la consegna della copia del contratto originale un massimo di 15 giorni dal ricevimento. I 15 giorni sono passati senza alcuna risposta.
A questo punto dobbiamo ancora preoccuparci di pagare a Fastweb la relativa fattura di 100 Euro oppure, dato che Fastweb non ci sa fornire una copia del contratto sottoscritto, possiamo ignorare la fattura deducendo che Fastweb non è in grado di provare l'effettiva sottoscrizione del contratto effettuata dal defunto padre della mia ragazza?
Qual'è il prossimo passo che dobbiamo effettuare?
Altri consumatori vi hanno segnalato di aver ricevuto fatture riferite alla mancata restituzione degli apparati in comodato?
Fastweb al momento della disdetta non ha richiesto alcuna restituzione di alcun apparato. Ha preferito aspettare alcuni mesi per poi mandare una fattura di 100 Euro facendo riferimento a una clausola del contratto del quale però non riesce a mandarci alcun riscontro.
Attendiamo fiduciosi una Vostra cortese risposta e Vi ringraziamo per l'aiuto che ci avete saputo fornire fino ad oggi.
Cordiali Saluti.
Roberto, da Milano (MI)

Risposta:
la buona fede contrattuale e' richiesta da entrambe le parti. Nel vostro caso, prima di inviare la disdetta avreste dovuto informarvi se a questa dovevano seguire specifici adempimenti (es. restituzione del decoder entro un termine). Tali informazioni sono generalmente indicate nel contratto. Il fatto che non siete piu' in possesso del contratto sottoscritto tempo fa dal padre della ragazza non vi esenta dal dover pagare, se effettivamente cio' e' previsto. Il gestore, dietro vostra richiesta, vi ha mandato copia del contratto nel quale e' visibile la clausola che impone il pagamento della penale per la mancata restituzione del decoder. E' vero che si tratta di contratti attuali, ma e' vero anche che voi non avete fornito la prova del fatto che il pagamento non e' dovuto (e l'onere probatorio spetta alla ragazza in quanto debitrice).
Riteniamo, in conclusione, che l'importo debba essere pagato.
 
 
 
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