Cara Aduc, nel 2007, a valle del mancato pagamento di alcune mensilità relative ad un abbonamento sky, la stessa mi fa scrivere dalla Telkom per il recupero crediti, chiedendomi a fronte di un mancato pagamento di 240,40 ¤ di abbonamento, un pagamento ccn penali varie, compresa quella relativa alla mancata restituzione del decoder di 702,88 ¤. Contattata telefonicamente la Telekom nella persona della dottoressa Guarino ci accordiamo per la chiusura della vertenza con il pagamento di 350 ¤ da pagarsi in due rate e la restituzione del decoder. Le rate sono da me regolarmente pagate con bollettini postali così come concordato con la dottoressa Guarino della Telkom e il decoder restituito ad uno sky center. In particolare, la causale del secondo bollettino riporta come concordato con la Guarino la dicitura 'Saldo e Definizione del contratto nr........'. Ad un anno e mezzo di distanza l'8 settembre 2008, in relazione allo stesso contratto mi vedo arrivare un nuovo 'Sollecito di pagamento di 282,88 ¤ e contestuale atto di messa in mora da parte dello studio legale Graverini. Contattata di nuovo la Telkom mi è stato spiegato che i due pagamenti da me effettuati nel 2007 risultano registrati a sistema, e che l'importo di 282,88 ¤, oltre alle 80 ¤ di spese legali riguardano 52 ¤ residue e 150 ¤ per ritardata restituzione del decoder. Ho spiegato all'operatore dell'accordo con la dottoressa Guarino, ma mi è stato detto che non avendo ricevuto a valle del pagamento dei 350 ¤ nessuna liberatoria da parte di sky devo pagare il restante che mi viene richiesto. Ho qualche possibilità di far valere i miei diritti e di non pagare questa ulteriore somma? Posso almeno rifiutarmi di pagare le 150 ¤ per la ritardata restituzione del decoder?
Grazie mille per l'attenzione
Dania, da Campagna (SA)

Risposta:
si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di diffida:
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