Gentili signori
Ho disdetto il Canone Rai lo scorso anno con la lettera allegata.
La Rai, con lettere per posta ordinaria, alle quali non ho per ora risposto, ha replicato in data 5/6/2013 dicendo che rimango obbligato al pagamento: "la Sua comunicazione e' inefficace per la chiusura dell'abbonamento in oggetto, in quanto non contiene gli elementi richiesti dall'art. 10 del R.D.L. 21/02/1938 n. 246, (convertito nella legge 4 giugno 1938, n. 880) che consente la disdetta nei soli casi di cessione o suggellamento di tutti gli apparecchi televisivi detenuti presso ogni residenza..." ecc.; e mi chiede di pagare il canone entro il 28 ottobre p.v. minacciando in mancanza l'attivazione delle procedure per il recupero del credito.
Vorrei sapere se secondo voi la mia lettera di disdetta è in effetti accettabile, e in tal caso come regolarmi: inviare, ad esempio per fax, una comunicazione in cui ribadisco le mie ragioni?
Se invece la mia lettera non fosse secondo voi corretta, mi conviene pagare per il 2013 e inviare ora la disdetta corretta per i prossimi anni? E in tal caso, avete un modello di lettera di disdetta corretta?
Faccio presente che non sono realmente interessato al rimborso del canone per gli anni precedenti; e che non solo non posseggo un televisore, ma che non guardo mai la televisione, né italiana né estera. Comprenderete quindi che dover pagare il canone in queste circostanze sarebbe davvero aberrante.
Vi ringrazio e porgo cordiali saluti
Alessandro, da Firenze (FI)

Risposta:
se la sua lettera era una raccomandata AR, vista la pragmatica rinuncia a pressoche' impossibili rimborsi, ignori i solleciti per posta ordinaria. Al ricevimento, poco probabile, di una raccomandata AR si attivera' con le procedure proporzionate al contenuto: diffida (per solleciti RAI), autotutela (accertamento A.E.), ricorso (per cartelle esattoriali)
Nel caso la sua lettera fosse stata spedita per posta ordinaria, ripeta per raccomandata AR la comunicazione, citando i riferimenti di tutte le sue interlocuzioni precedenti: non e' comunque garantita la resa della RAI, nonostante le sue valide ragioni. Qui il settore specifico sul canone Rai: http://tlc.aduc.it/rai/