Buongiorno,
Sto cercando di capire come risolvere questa situazione:
a Marzo 2015 ho stipulato un nuovo contratto telefono+adsl con telecom italia; la persona con la quale ho stipulato il contratto telefonico mi ha comunicato dei costi mensili fissi che sono stati puntualmente disattesi. In data 27 maggio ho richiesto per questo motivo la registrazione vocale del contratto telefonico, ma ad oggi, (25 agosto) nonostante molti solleciti, mi dicono essere una pratica aperta e nessuno sa quando verrà evasa (è aperta da 3 mesi quanto tempo serve?!).
L'unica soluzione che mi è venuta in mente è stata quella di non pagare le bollette fino a quando non mi viene inviata la registrazione telefonica e per questo mi chiedo.. a cosa vado incontro non pagando? inoltre, cosa posso fare per risolvere questo problema?
posso recedere il contratto senza pagare cifre folli e ingiustificate?
grazie mille
Nicola, da Scanzorosciate (BG)

Risposta:
le fatture vanno contestate formalmente nel merito (errate, già pagate, indebite) e non possono essere oggetto di ritorsione per il non esito di un reclamo, peraltro inammissibile, come quello da lei inoltrato: le registrazioni delle adesioni telefoniche infatti non sono esigibili in copia direttamente dall'utente, ma solo dall'autorita' preposta, alla quale ci si rivolge in sede conciliatoria o giudiziale (Corecom o Agcom), in caso di contestazione. Fino ad allora vale solo quanto riportato sul contratto che, presumiamo, il gestore le avrà obbligatoriamente inviato per la sottoscrizione cartacea o digitale, dopo la sua adesione registrata.
A disposizione per ulteriori chiarimenti sulla sua vicenda