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Riduzione banda Vodafone
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Lettera 
21 marzo 2017 0:00
 
Buonasera, come da titolo, nel mese di Gennaio 2017 ho subito una riduzione della banda della mia adsl Vodafone (linea ad uso domestico/privato) che la rende inutilizzabile nella fascia oraria che va dalle 9.00 am alle 24.00; inutilizzabile in quanto l'attuale download non mi permette di utilizzare alcun servizio video a cui sono abbonato (Netflix e Amazon video o semplicemente youtube) perchè troppo esiguo. A questo punto contatto Vodafone e l'operatore mi dice che nel mese di Luglio 2016, nella fattura, era scritto della possibilità di questa riduzione e che Vodafone mi dava 30 giorni di tempo da quella comunicazione per recedere dal mio contratto senza pagare la penale. Il problema è che ad oggi io mi ritrovo "legato" per i vincoli contrattuali da me accettati alla sottoscrizione del contratto fino a dicembre 2017 a questo operatore. In sintesi l'operatore mi ha comunicato che nel caso io volessi migrare verso un altro operatore mi ritroverei a dover pagare la penale di euro 70, più la parte rimanente dell'attivazione della mia linea che ad oggi è dilazionata nelle rate, più il contributo di disattivazione della linea, per un ammontare di euro 231 per potermi svincolare. Oltre il danno la beffa quindi: mi ritrovo con un disservizio oggettivo che oltre a rendere la mia esperienza di intrattenimento domestico un calvario mi obbliga ad avere una smart tv "isolata" e a pagare dei servizi video in abbonamento che non posso utilizzare.
Ringrazio gentilmente per l'attenzione, il tempo e lo spazio concessomi per esplicare questa spiacevole vicenda.
Ps Dimenticavo di dire che l'operatrice di vodafone mi ha comunicato che questa riduzione di banda è stata introdotta a 12.000 utenze, quindi spero di poter essere d'aiuto anche a qualcun'altro in questa imbarazzante situazione.
Cordialmente
Tommaso, da Volta Mantovana (MN)

Risposta:
purtroppo la comunicazione tramite fattura e' generalmente ammessa in giudizio o conciliazione dei contenziosi, anche se fortemente discutibile affidare a quel solo documento la formalizzazione dell'avviso evitando ad esempio di inviare una piu' individuale email. Nel merito pero' lei, poiche' subisce con evidenza un danno per il residuo periodo contrattuale, puo' tentare di inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo l'annullamento delle penali e dei costi di disattivazione, rendendosi disponibile a liquidare eventualmente il debito residuo'ammontare
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
Se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
 
 
 
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