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Sim wind autoricaricabile tariffa be wind
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Lettera 
6 agosto 2016 0:00
 
Salve. Sono possessore di una sim wind autoricaricabile. Oggi la sim mi è stata disattivata e il credito azzerato, e mi è stato imposto o un cambio tariffa, o una migrazione verso altro operatore - il tutto a credito zero- o se non scelgo nulla la disattivazione della sim il giorno 10/08/2016). premetto che la sim è attiva dall'anno 2004. L'operatore con sui ho parlato (chiamando da rete fissa poichè la scheda è disattivata anche per il 155), dice che ho sviluppato un volume di traffico anomalo, (faceva riferimento all'autoricarica). Io sono certo di non aver sforato (se non una o due volte di qualche minuto, il limite giornaliero che è di 2 ore. Sono stato attento perchè sono conscio che wind e tre, unici a mantenere ancora in vita le autoricaricabili, fanno di tutto per disattivarle. L'operatore con cui ho parlato diceva che ho raggiunto una cifra esorbitante 1500 euro in realtà erano 1480, (gli ho risposto che dopo 14 anni di permanenza in wind, non vedevo come potesse essere incompatibile quella cifra). LE DOMANDE CHE VI RIVOLGO SONO LE SEGUENTI:
Come devo comportarmi?
La vostra associazione puo' tutelarmi in qualche modo? Sia come intercessore che eventualmente come tutela legale?
Odio le compagnie telefoniche che variano i contratti a loro piacimento, per tanti anni ho pagato, (a loro andava bene) ora che la tariffa è (per loro poco conveniente mi tagliano fuori)?
Potete dirmi qual è la prassi per eventualmente citare in giudizio la wind? E che possibilità ci sono di spuntarla???
Grazie distinti saluti.
Salvatore, da Milazzo (ME)

Risposta:
questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.
 
 
 
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