A settembre 2007 era stato sottoscritto telefonicamente un abbonamento in promozione con canone fisso mensile valido per 24 mesi.
Ad agosto 2008, tramite lettera, mi viene comunicato l'incremento dell'abbonamento a partire dal 1° settembre 2008 con la seguente precisazione:
"Qualora Lei avesse aderito ad una particolare offerta o promozione, questa sarà mantenuta invariata fino alla scadenza concordata, e che, qualora lo ritenesse opportuno, potrà esercitare la Sua facoltà di recesso anche secondo le norme vigenti (LEGGE 40/2007)"
Tramite e-mail ho disdetto l'abbonamento perchè è stato modificato non per mia volontà.
Sky mi ha comunicato che il recesso del contratto sarà fatto secondo la legge 40/2007,
In questo caso sono tenuto a pagare i costi di disattivazione dell'abbonamento?
Salvatore, da Salice Salentino (LE)
Risposta:
la legge 40/2007 prevede che lei possa disdire il contratto tramite raccomandata A/R con un anticipo di almeno 30 giorni e che non debba pagare penale ma solo le spese amministrative previste in contatto. Questa la nostra scheda sulla legge Bersani:
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