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Tele2: filtri e messa in mora
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Lettera 
21 marzo 2008 0:00
 
Salve, come da voi confermatomi voglio procedere alla richiesta di indennizzo a Tele2 per la loro scorretta "politica del filtri". Vorrei sapere se devo inviare la richiesta prima o dopo il passaggio a Telecom, oppure contestualmente con la raccomandata di disdetta da Tele2 che effettuerò a breve.
Grazie.
OGGETTO: Richiesta di risarcimento danni causati da filtri al traffico internet. Contratto X del Y
Io sottoscritto A B faccio richiesta di risarcimento per i danni da Voi causati alla mia persona e famiglia tramite l'applicazione sulla mia linea (numero Z) di filtri al servizio internet ADSL da Voi erogato, volti a limitare e/o bloccare del tutto l'uso di particolari connessioni, programmi, servizi online (con particolare riferimento al traffico P2P e a programmi quali eMule, BitTorrent e affini, nonché all'uso di determinati client di posta elettronica). I filtri di cui sopra rappresentano una grave violazione del contratto da me stipulato, il quale prevede indiscutibilmente la fornitura di un servizio senza limiti di traffico, come d'altronde veniva ribadito nei vostri spot pubblicitari che andavano in onda nelle reti televisive statali e non, fino a pochissimo tempo fa. Vi faccio presente, poiché evidentemente Vi sfugge questo grosso particolare, che bloccare specificamente un particolare software/sito è illegale. Quanto operato da parte Vostra con l'applicazione di questi filtri sulla mia linea rappresenta una triplice violazione:
1. Codice delle Comunicazioni elettroniche (art. 4, comma 1): "La disciplina delle reti e servizi di comunicazione elettronica è volta a salvaguardare, nel rispetto del principio della libera circolazione delle persone e delle cose, i diritti costituzionalmente garantiti di: a) libertà di comunicazione; b) segretezza delle comunicazioni, anche attraverso il mantenimento dell'integrità e della sicurezza delle reti di comunicazione elettronica; c) libertà di iniziativa economica e suo esercizio in regime di concorrenza, garantendo un accesso al mercato delle reti e servizi di comunicazione elettronica secondo criteri di obiettività, trasparenza, non discriminazione e proporzionalità."
Violazione del Codice delle comunicazioni elettroniche. Offrire al gestore la possibilità di censurare uno specifico software/sito/utente è un principio pericoloso che mette a rischio il diritto alla libertà di pensiero e alla sua diffusione protetto dalla Costituzione, nonché dal Codice delle comunicazioni elettroniche (d.lgs. 259/2003).
2. Violazione contrattuale. È illegittima la pratica se le condizioni generali di contratto non prevedono specificamente il blocco del P2P o di altri programmi. Anche ove il contratto genericamente prevedesse una limitazione della banda in caso di intenso traffico sulla rete, il blocco esclusivo e mirato di P2P - certamente non l'unico protocollo a pesare sulla rete - costituirebbe comunque violazione della legge.
3. Violazione della concorrenza.
Nel particolare, l'indennizzo da me richiesto fa riferimento alle spese che devo affrontare per il riallaccio della linea Telecom Italia, l'attivazione di una delle offerte e i danni morali subìti, e così si articola:
-Contributo di attivazione nuova linea Telecom Italia: ¤96,00*
-Contributo di attivazione servizio Alice: ¤154,80*
-Contributo di attivazione offerta Alice Tutto Incluso: ¤69,00*
-Danni morali: ¤30,20**
Per un totale di ¤350,00.
* Tali informazioni possono essere consultate al sito internet www.187.it
** Danni derivati dall'impossibilità di uso di particolari servizi per me importanti nonché dalla notevole quantità di disturbi da Voi causati con l'attuazione della "politica dei filtri".
Faccio presente che l'offerta che attivo con Telecom Italia prevede la fornitura di un servizio identico a quello che attualmente ricevo da Tele2, eccezion fatta per i filtri. Non vi è quindi da parte mia la volontà di richiedere rimborso per attivazione di servizi di qualità spropositatamente superiore ai precedenti.
Alberto, da Siracusa (SR)

Risposta:
la spedisca quando vuole. La ringraziamo della lettera che ci ha inviato per conoscenza e che pubblichiamo su Cara Aduc.
 
 
 
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