Salve,
mi chiamo Davide e vi scrivo dal Molise. Mi sono iscritto da poco al vostro sito e sto pensando di diventare un vostro socio sostenitore. vi scrivo perchè sto incontrando un problema con la Telecom italia. Ho disdetto il contratto Telecom a mezzo raccomandata con decorrenza al 01/07/2015. Nella data indicata il
telefono non ha più funzionato ed il numero ad esso associato risulta inesistente. Ho pagato un'ultima bolletta riguardante il bimestre giugno/luglio 2015. Il problema è che la Telecom sta continuando ad inviare bollette per una linea telefonica ormai non funzionante. Questo atteggiamento da strozzinaggio mi preoccupa, non vorrei che in futuro mi arrivasse qualche richiesta di pagamento da parte di società terze a Telecom che si occupano di recupero crediti. Mi appello alla vostra grande esperienza ed alla vostro gentile e prezioso aiuto. Come mi devo comportare? Grazie di cuore per il vostro prezioso lavoro..
Davide, da Petacciato (PE)
Risposta:le condizioni contrattuali della Telecom riguardo alla linea base (controlli anche il contratto in suo possesso) prevedono che in caso di disdetta sia dovuto il costo di abbonamento relativo all'ultimo mese di utilizzo a patto che la raccomandata venga inviata con un anticipo minino di 15 giorni rispetto alla data in cui si desidera che il servizio venga disattivato. Ciò premesso, quindi, nel suo caso il canone di Luglio è dovuto, quelli successivi no. Non pagare comunque non basta di certo, si rischiano azioni di recupero credito. Le fatture non dovute vanno contestate con raccomandata a/r di messa in mora ed eventuale successiva conciliazione al Corecom. Veda qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
Se vuole il nostro aiuto per redigere la lettera scriva qui:
http://www.aduc.it/info/assistenza