Sebbene non ne fosse stata fatta richiesta ci è stato pervenuto un videotelefono Telecom, direi in modo quasi "forzato". Mi spiego meglio: eravamo al corrente che avessero deciso di inviarci qualche aggeggio ma avevamo espressamente dichiarato telefonicamente che non l'avremmo ricevuto in casa. Tuttavia gli operatori al momento della consegna (Sabato 1/3/2008) non trovando a casa nessuno hanno pensato bene di lasciarlo all'inquilina dell'appartamento al piano inferiore al nostro, tra l'altro amica di famiglia, chiedendole espressamente di consegnarlo a mia madre cui la linea è intesta. Chiaramente l'indomani la signora ci ha pervenuto il pacco e come potete immaginare ci stiamo adoperando con il 187 per sapere una buona volta come fare a liberarcene. Vi preciso che non c'è alcuna ricevuta di avvenuta ricezione, alcuna firma, alcun consenso telefonico.
In breve ho fatto il giro dei punti 187 in provincia di salerno, i 3 da me visitati dicono che non è loro competenza ricevere il pacco. Chiamo il 187 per ulteriori dettagli e mi dicono che devo inviarlo come pacco postale all'indirizzo di Asti di Telecom Italia, precisandomi che se non mi sbrigo rischio di dover pagare perchè scade il termine di recesso (Recesso da cosa mi chiedo). Vengo alle domande:
la spedizione del pacco non dovesse andare a buon fine come mi regolo con telecom?
la spedizione perchè devo pagarla io essendo quello descritto un inoltro forzato di apparecchio telefonico?
chi mi rimborsa il tempo perso?
Ringraziandovi in anticipo
Un caro saluto,
Giuseppe
Giuseppe, da Maiori (SA)

Risposta:
si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di diffida in cui fa presente che l'indebita consegna e' a loro disposizione a casa sua: clicca qui