Buonasera,
A seguito dell'aumento delle tariffe TIM dall'1/08/2016, come comunicato dalla TIM e come previsto dall'art. 70 comma 4 del contratto ho provveduto a passare ad altro operatore, in data 21/07/2016, come risulta anche dalla fattura della TIM stessa.
Sulla stessa fattura però ho trovato l'addebito di € 35,18 per costi di disattivazione servizio, nonostante la stessa TIM avesse comunicato a mezzo stampa che a coloro che avessero disdetto, anche passando ad altro operatore, entro il 31/07/2016, non sarebbe stato addebitato alcun costo di disattivazione o penale.
Per il momento ho provveduto a bloccare il pagamento preautorizzato, ed ho inviato un fax all'800000187 della TIM, cosa altro debbo fare per vedermi riconoscere lo storno e saldare solo il residuo della fattura?
Grazie per una cortese risposta.
Enrico, da Roma (RM)

Risposta:
probabilmente Tim avrebbe voluto una richiesta formale di disdetta (con lettera raccomandata AR), correlata alla variazione tariffaria proposta per concedere la gratuita' della migrazione. Se invece e' illegittima la richiesta, potra' provvedere al pagamento di quanto dovuto tramite bollettino postale, trasmettendo copia della ricevuta via Fax, con le motivazioni del suo operato.