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la TIM non vuole risarcire una somma addebitata ingiustamente
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Lettera 
31 marzo 2012 0:00
 
spett.le ADUC
nel mese di ottobre abbiamo fatto un contratto aziendale con la TIM. che comprendeva un tot di traffico vocale sms e dati in un pacchetto oltre all'invio di un tablet.
Per una incomprensione con l'agente, ci fece un contratto sbagliato, ci disse di inviare indietro il tablet quando fosse giunto e ci fece firmare il contratto corretto.
A Dicembre ci arriva una bolletta di 2.337,40 euro!!!!
Controllo la bolletta e mi rendo conto che ci hanno addebitato il tablet che abbiamo reso e 937,50 euro di traffico dati a tempo. mentre nel contratto firmato, sia il primo che il secondo, il traffico dati web era compreso in un pacchetto.
Loro dicono che nel tempo tra il reso di un tablet e l'arrivo dell'altro con il contratto corretto non eravamo coperti.
La data dei contratti dimostra che non ci sono momenti di scoperto tra la firma di uno e la firma dell'altro se non al massimo di un giorno.
Ho fatto notare ciò ci hanno risposto che ci storneranno il costo del tablet di 475,21 ma non possono stornarci l'intera cifra di 937,50 del traffico dati perché per politica della azienda non risarciscono mai tutto (parole dell'operatrice) ma solo una parte.
Quindi ci stornerebbero 650,38 euro anziché 937,50
Cosa possiamo fare?
è legale non rendere una somma addebitata ingiustamente o erroneamente?
Grazie
Elisabetta, da Riccione (RN)

Risposta:
se non l'ha ancora fatto, come sembra dalla sua lettera, cominci a farsi valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
intimando la restituzione delle somme indebitamente incassate.
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
 
 
 
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