Sarò sintetico e schematico:
-ho smarrito la carta di credito
-il pagamento di una fattura alla Tre non é andato a buon fine perché
non mi sono ricordato di segnalare in cambio di carta di credito
-il 14 luglio la Tre SCRIVE una raccomandata in cui mi dice che ho 10
giorni per pagare (quindi entrò il 24 luglio).
-la raccomandata viene però SPEDITA il 22 luglio (due giorni prima del
termine che ho per pagare) tramite "raccomandata normale" della
Nexive,che prevede il recapito in 5 giorni oltre il giorno di presa in
consegna (significa che nella migliore delle ipotesi arriva in due
giorni,che in questo caso avrebbe voluto dire il 24, giorno entrò il
quale avrei dovuto pagare)
-la raccomanda viene però consegnata il 28, non ero in casa, mi viene
lasciato l'avviso di giacenza,la ritiro dopo il week end,il giorno 2
agosto ritiro la raccomandata,il giorno dopo (3 agosto) pagò il dovuto
tramite call center
-scopro però tramite operatore del call center che il giorno prima la
Tre mi ha chiuso il contratto, che mi verrà addebitata la restante quota
delle rate del terminale che ho acquistato assieme al contratto più una
penale di circa 80 euro.
Non mi pare corretto che abbia valore un termine di pagamento inserito
in una raccomandata che arriva 4 giorni dopo tale termine!
Cosa posso fare? Ho già mandato fax alla Tre ma rispondono che ormai il
contratto è chiuso e devo pagare!
Grazie per l'attenzione.
Buona giornata.
Davide, da Milano (MI)
Risposta:forte delle sue ragioni evidenziate nelle condizioni e termini contrattuali, questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.