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Truffa Techmania
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Lettera 
19 giugno 2015 0:00
 
Buonasera,
temo di essere l'ennesima persona che, incappata malauguratamente nel sito di ecommerce TECHMANIA, rischia di perdere i propri soldi con un'ordine fantasma.
Nello specifico ho ordinato un cellulare Samsung S5 in data 25/04/15 con tempi di consegna di 5-10gg.
In data 11/05/15 ho inviato richiesta di informazioni in merito allo stato del mio ordine ricevendo come risposta che i tempi di evasione erano dell'ordine di 15-30gg.
In data 22/05/15 ho ricevuto una loro comunicazione nella quale mi indicavano che entro la fine di quella settimana avrei ricevuto indicazioni sullo stato del mio ordine: promessa puntualmente disattesa.
In data 30/05/15 inviavo richiesta di rimborso come richiesto tramite PEC (metodo assai strano che ritengo introdotto per dissuadere la gente a richiedere rimborso), richiesta che veniva confermata per mail da TECHMANIA in data 04/06/15.
In data 13/06/15 ho sollecitato TECHMANIA nell'effettuare il rimborso entro i 14 gg. come indicato dalla legge. Per tutta risposta ho ricevuto una risposta "prefatta" nella quale venivo informato che la mia richiesta era in elaborazione.
Ho risposto che non intendevo concedere loro ulteriore tempo oltre quello previsto per legge e che le loro mail "prenditempo" non sarebbero servite a impedirmi di denunciare il fatto.
Eccomi quindi qui a scrivere la mia storia uguale a molte altre, come ho nel frattempo avuto modo di appurare, per chiedervi consiglio su come fare a far valere i miei diritti di consumatore e recuperare i soldi che TECHMANIA mi ha preso senza rispettare nessun termine del contratto di acquisto online.
Dispongo di tutta la documentazione email comprovante quanto sopra esposto e sono, purtroppo con ritardo, a conoscenza delle vertenze e della multa ricevuta da TECHMANIA per attività identiche, attività che a quanto pare continua a perpetrare in barba alle ammonizioni ufficiali.
Cordialmente
Alessio, da Chiusa Di San Michele (TO)

Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora, chiedendo il rimborso del prezzo pagato e il risarcimento del danno:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
Faccia anche una segnalazione al Garante della concorrenza e del mercato: http://www.agcm.it/invia-segnalazione-online.html#wrapper
Se non otterra' quanto le spetta, potra' procedere con una causa presso il suo giudice di pace. Potra' farlo anche senza avvocato per importi inferiori a 1.100 euro attraverso una citazione orale (art. 316 del codice di procedura civile): espone oralmente i fatti, presentando la documentazione rilevante e le sue richieste al giudice di pace, il quale provvedera' a redigerle l'atto di citazione scritto. Consigliamo di chiamare l'ufficio del giudice per prendere un appuntamento o chiedere quando poter fare tale citazione orale. Questa la nostra scheda sul Giudice di Pace:
http://sosonline.aduc.it/scheda/giudice+pace_15959.php
 
 
 
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