Il Trentino sarà un caso di scuola per la realizzazione della rete di nuova generazione in fibra ottica, che in tutta la regione sarà realizzata entro il 2016. A dirlo è l'amministratore delegato di Telecom, Franco Bernabè, parlando a margine della presentazione di 'Trento Rise' (Trento Research Innovation Education Sistem) il nuovo consorzio finalizzato nella ricerca in information technology, di cui Telecom è partner insieme alla Provincia di Trento.
Bernabè ha spiegato che Telecom ha stretto un accordo con la Provincia autonoma di Trento che prevede la realizzazione della banda larga di seconda generazione entro il 2013 e della rete di nuova generazione Ngn (New generation network) in fibra ottica che raggiungerà il cento per cento degli abitanti del Trentino entro il 2016. "Sarà formata una società - ha detto Bernabè - partecipata da Telecom, Provincia di Trento e da altri per realizzare l'infrastruttura passiva e che darà la fibra in affitto o in leasing a chi la chiederà. É un progetto molto ambizioso quello che stiamo realizzando in Trentino e che richiederà in parallelo lo sviluppo di applicazioni che dovranno essere veicolate nella nuova rete. Questo tipo di progetto su scala regionale puó funzionare molto bene".
Bernabè ha ricordato che Telecom è in trattativa anche con altre Regioni come Lombardia, Basilicata e Sardegna per duplicare il progetto pilota del Trentino: "Vogliamo fare cose concrete per far vivere meglio le persone ed avere delle città intelligenti".
L'ad di Telecom ha anche detto che il Trentino ha presentato il progetto della rete Ngn all'Autorità delle Comunicazioni che dovrà fornire un riferimento per il quadro regolatorio. Alla domanda se ci siano altre società di telecomunicazioni interessate a partecipare al progetto, Bernabè ha risposto: "per ora ci sono tanti intorno che chiacchierano, noi partiamo da progetti concreti".